Wondy, Thomas Lucaccini
A spasso con una valigia birichina
Sarà che viene dalla città con la Piazza dei Miracoli;
Sarà che ha trovato la magia e l’ha afferrata al volo;
Sarà che ha occhi per riconoscerla, tasche larghe nelle quali riporla e una valigia per portarla a spasso per il mondo.
Sarà per tutto questo, forse, o molto altro ancora, che Wondy arriva in punta di piedi con la sua valigia birichina e il suo baule magico e non se ne va, prima di averti fatto brillare gli occhi.
Non smettere di essere bambini
Eccolo quel mondo magico, sospeso, altrove, dove tutto è possibile. Che fa stupire i bambini e risvegliare la meraviglia nei più grandi. E’ il mondo di Wondy.
Chi è Wondy?
Wondy è il personaggio creato e interpretato da Thomas Lucaccini: pisano, classe 1998, un vero artista nonostante la giovane età.
Un ragazzo con le idee chiare fin da bambino quando, all’età di tre anni andò al circo per la prima volta, con i suoi genitori, e se ne innamorò. “Ho sempre voluto fare questo” ha detto in varie occasioni. Per sei anni ha frequentato la Chez nous le cirque di Pisa, una biennale al teatro Verdi e una biennale di circo contemporaneo alla Scuola romana di circo, diplomandosi come Clown e Giocoliere.
Rimanere in equilibrio sui propri sogni
Clown, equilibrista, giocoliere, mimo e ballerino: voleva farlo, ma soprattutto ha perseverato nell’inseguire il suo sogno, rimanendo in equilibrio in questo difficile contesto pieno di incertezze.
Lo spettacolo: non davanti al pubblico. ma insieme al pubblico
L’empatia con il pubblico, l’ironia espressa in un saliscendi di provocazione e leggerezza, la straordinaria mimica comunicativa, i momenti di giocoleria e di equilibrismo rendono i suoi spettacoli esilaranti.
Come nasce l’artista
Nel vederlo lavorare e soprattutto organizzare i suoi spettacoli nei minimi particolari, si resta colpiti dalla professionalità e dall’attenzione che pone in ogni particolare. Il talento è spesso un dono della natura; la fortuna a volte regala occasioni eccezionali, ma solo la costanza e la professionalità, di pari passo con la bravura, modellano l’artista.
La prima volta che lo vidi sul palco, ammetto che pensai distrattamente che fosse giunto un breve momento con il clown per i bambini. Forse non prestai attenzione perché, quand’ero piccola, i pagliacci del circo non mi piacevano molto: ne intravedevo lo sguardo triste al di là del grande sorriso colorato, nei ritratti che mio papà faceva di loro e così, preferivo gli acrobati. Ma da quello che pensavo essere un intercalare tra un’esibizione e l’altra, ci vollero pochi istanti per accorgermi invece che si trattava di un prezioso momento di teatro. In breve mi raggiunse una ventata d’aria fresca; un sorriso e poi un altro ancora fino a non contarli più; quindi lo stupore, il corpo che sembra librarsi e, infine, il tuffo nel mondo sospeso di Wondy. Altrove.
In bocca alla lupa, Wondy e viva la lupa (come narra l’augurio propiziatorio dell’antica leggenda)!
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Cercalo qui:
- I misteri del magico baule, Nuovo One man show 2022
- Wondy, Official video
Un talento è una persona dotata di capacità innate e disposizione naturale, caratterizzata da una costante spinta all’auto miglioramento, con una visione completa, che dimostra flessibilità in funzione del risultato, e che è in grado di modificare il proprio comportamento in funzione del contesto, ma soprattutto con una sua propria motivazione intrinseca … e Thomas Lucaccini (e il suo Wondy) è tutto questo! Assistere ai suoi spettacoli vuol dire entrare nella dimensione magica della fantasia e vivere un’esperienza di leggerezza intelligente, profonda e ricercata, con il risultato di tornare, dopo l’esperienza catartica dello spettacolo, nella realtà con una maggiore e più sana consapevolezza della vita.
Sono pienamente d’accordo.
Una bella persona e un grande artista. Si nota subito.
Tiziana