Veneziana all’amaretto con arancia candita
Veneziana amaretto e arancia candita
La piccola cucina casalinga di Profumo di Broccoli è sempre più profumata in questo dolcissimo periodo dell’Avvento. Oggi l’amaretto si mischia alla vaniglia e all’arancia candita, ma anche ai profumi unici ed intensi delle fermentazioni naturali.
Il dolce che vi propongo oggi, da regalare o da portare a tavola durante le feste, è molto simile all’albero di Natale del precedente articolo. Per l’impasto abbiamo una Veneziana all’amaretto, fatta con la ricetta del grande maestro P. Giorilli, mentre per la guarnizione ho deciso di mettere qualche scorza d’arancia candita, che ho acquistato presso la manifestazione dello scorso fine settimana “I maestri del Panettone 2019”, oltre ad una generosa nevicata di zucchero a velo. Come per l’albero di Natale, non ho coperto il dolce con una glassa alle mandorle o all’amaretto.
L’abbinamento amaretto-arancia è perfetto e adesso non resta che provarlo anche con l’aggiunta del cioccolato.
Per la ricetta completa della Veneziana all’amaretto: cliccare QUI.
Per la seconda lievitazione e la formatura: inserire l’impasto in un pirottino a forma di ciambella. Se siete abili, allungate manualmente l’impasto, prima della lievitazione, e inseritelo come ho fatto io lungo il perimetro del pirottino. In alternativa si può fare un buco al centro dell’impasto, allargarlo delicatamente con le mani e inserirlo nel pirottino.
Consigli: abbiate sempre cura di verificare lo stato di salute del lievito madre e di eseguire i 3 rinfreschi ravvicinati, tipici della produzione di un grande lievitato.
Una breve rilettura dei seguenti post è sempre un buon inizio:
- gestione del lievito madre solido (cliccare QUI)
- gestione del lievito madre in acqua (cliccare QUI)
- appunti lezione panettone e gestione lievito madre per i grandi lievitati (cliccare QUI)
- come riconoscere un lievito madre in buona salute (cliccare QUI)
- gestione del lievito madre liquido (clicca QUI)
Buon lavoro!
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La lievitazione nel pirottino, dopo il secondo impasto e la pirlatura
Per la pirlatura, cliccare QUI
Prima di infornare, attendere che l’impasto triplichi di volume e raggiunta il bordo dello stampo;
aggiungere lo zucchero a velo e cuocere a 150° fino al raggiungimento di 92/max 94°C al cuore.
Dopo la cottura bisogna capovolgere il dolce e appenderlo a testa in giù,
con gli appositi spilloni.
Lasciare raffreddare per circa 10 ore.
Terminato il raffreddamento
si procede con il confezionamento
La pazienza, la dedizione, la lunga attesa
Buon compleanno blog!
Oggi 7 dicembre 2019 sono ben 7 anni che mi tieni compagnia
Bellissima la veneziana a forma di ciambella, stupende le foto!
Grazie Maria Teresa!

Hai mai provato la veneziana del maestro Giorilli?