TORTA PARADISO: la cucina di casa ai tempi di corona virus.
DUE RICETTE DA FARE A CASA CON LA FAMIGLIA (RICETTA MASSARI E RICETTA SANTIN).
Anni fa avevo salvato la ricetta della Torta Paradiso tra gli articoli in bozza del blog, sperando prima o poi di terminare il post e di pubblicarlo.
Pur non amando particolarmente questo tipo di preparazioni, l’occasione si è finalmente presentata in questo lungo periodo a casa. Ecco quindi un’altra torta che ho fatto fare ai miei famigliari, per divertirsi in cucina e per imparare le basi della pasticceria.
Partiamo allora dalle basi e da questa sofficissima torta paradiso, provando insieme a fare ben 2 ricette differenti.
Oggi c’è da sbizzarrirsi! Pesate gli ingredienti e state a casa perché è l’unico modo che abbiamo per superare questa terribile pandemia.
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Torta paradiso: ricetta del maestro Maurizio Santin
300 g di burro morbido
300 g di zucchero semolato
200 g di tuorli
150 g di farina di grano tenero tipo 00
150 g di fecola di patate
120 g di albumi
1 limone
Montare il burro con le fruste, aggiungervi lentamente i tuorli e 250 grammi di zucchero semolato (lavorando a media velocità).
Aggiungere la farina e la fecola setacciate, quindi la scorza grattugiata del limone.
Montare separatamente a neve gli albumi con i restanti 50 grammi di zucchero.
Incorporare delicatamente con una spatola i due composti ottenuti.
Versare tutto in uno stampo imburrato e cuocere nel forno a 170°C per circa 40 minuti.
Torta paradiso: ricetta del maestro Iginio Massari
220 g di burro morbido
200 g di zucchero a velo
66 g di zucchero semolato
1 pizzico di sale fino
la scorza grattugiata di 1 limone
66 g di tuorli a temperatura ambiente
166 g di uova intere a temperatura ambiente
166 g di farina di grano tenero tipo 00 adatta alla pasticceria
3 g di baking (lievito in polvere per dolci)
100 g di fecola di patate
13 g di maraschino
Montare il burro con lo zucchero a velo, lo zucchero semolato, il sale e la scorza di limone.
Aggiungere gradualmente le uova e i tuorli, continuando a lavorare con la frusta.
Setacciare un paio di volte gli elementi secchi e aggiungerli gradualmente ai precedenti ingredienti. Versare anche il maraschino e amalgamare.
Imburrare e zuccherare due teglie da 18 cm di diametro, versarvi il composto cremoso ottenuto e infornare a 170°C in modalità statica, per circa 30 minuti.
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Avete notato le differenze? C’è chi usa il baking e chi monta a parte gli albumi. C’è chi usa solo zucchero a velo e chi usa un mix tra semolato e al velo. Chi aggiunge il maraschino e chi soltanto l’aroma di limone. E voi, quale preferite?
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La torta paradiso è un dolce antico Lombardo, tipico della zona del pavese e del mantovano. Divenne famosa all’inizio del secolo scorso, grazie all’Esposizione Internationale di Milano del 1906, ma già qualche decennio prima aveva cominciato a farsi conoscere sulla nostra penisola. Nel 1878 infatti, il pasticcere pavese Enrico Vigoni ne aveva codificato la ricetta.
Le leggende, che spesso ruotano intorno alle nostre ricette più antiche, narrano che la torta paradiso fu inventata in antichità da un frate della Certosa di Pavia; il nome della torta deriverebbe invece dalle esclamazioni dei confratelli che ne elogiarono la bontà.