Torta della Nonna Nina (variante con pane al caffè)
Torta della Nonna Nina
Ti ricordi la ricette dalla Torta Paesana della Nonna Nina che abbiamo fatto tempo fa? Cliccando sul link la ritroverai facilmente. E’ l’antica torta che si preparava in molti luoghi del nord Italia in occasione della festa del santo patrono.
Torta di pane
Chiamata anche torta di pane perché si faceva con gli avanzi del pane raffermo, fatto ammorbidire nel latte. Una torta contadina che prevedeva una lista di ingredienti di quel tanto che basta, ovvero quel tanto che si aveva a disposizione in casa.
Dalle campagne ai villaggi rurali, ha superato i confini territoriali e il tempo, rivendicando la sua bontà.
C’è chi la fa con il pane raffermo, chi con i biscotti. Di farina non c’è nemmeno l’ombra: l’unico sfarinato è il cacao in polvere.
Capire la ricetta
Mia mamma la chiamava il mattone, ma non era un mattone pesante da digerire, anzi! E’ sempre stata buonissima e particolare, ma ironicamente si diceva che, non avendo la classica sofficità delle torte moderne, né una lievitazione che ne alleggerisca la struttura, bisognava stare molto attenti a non lanciarne una fetta in testa a qualcuno! In quel caso, il malcapitato non sarebbe sopravvissuto.
E’ un polentone compatto dalla perpetua appetibilità.
Anno dopo anno
Anno dopo anno, anche se la mia mamma non c’è più, preparo questa torta in occasione del santo patrono di quel luogo che ormai non è più la mia casa, ma mi piace mantenere viva la tradizione.
Lo faccio alternando gli ingredienti e provando nuovi abbinamenti. Quest’anno, avendo appena preparato il pane al caffè che trovi anche qui sul blog, ho voluto inserirne gli avanzi ammorbidendoli nel latte. Se tu non hai il pane al caffè (che ti suggerisco comunque di fare perché è buonissimo) puoi sostituirlo con del classico pane.
Aria di casa, memoria di profumi e tempi passati che sono sempre vivi.
Ingredienti
- 1.000 g di latte intero (in cucina si usano i grammi anche per i liquidi)
- 300 g di pane raffermo al caffè, spezzato e messo in ammollo nel latte
- 100 g di biscotti secchi tritati (io ho usato quelli al cacao)
- 100 g di amaretti sbriciolati
- 80 g di cacao in polvere amaro
- 250 g di canditi misti (arancia e cedro)
- 100 g di cioccolato fondente tritato
- qualche seme di vaniglia
- 1 uovo + 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di zucchero semolato
- 100 g di burro sciolto a bagnomaria
Preparazione
Il giorno prima bisogna mettere il pane e i biscotti in ammollo nel latte. Usare una ciotola, coprirla e lasciarla in frigorifero.
Il giorno seguente aggiungere gli amaretti, lo zucchero, il cacao, il cioccolato, la vaniglia, le uova, i canditi e mescolare bene. Versare anche il burro fuso e fatto raffreddare, mescolare bene.
Imburrare e infarinare una teglia (io ne ho usata una rotonda, altezza 10 cm e diametro 26), versare il composto e infornare per almeno 45 minuti, a 200°C per i primi 20 minuti e a 175°C fino a fine cottura. Fare sempre la prova dello stecchetto prima di sfornare.