Torta di mele con farina di mais
Torte da forno autunnali
Prima di buttarmi a capofitto tra i grandi lievitati di Natale, sperimento qualche nuova e semplice ricetta per i dolci da forno autunnali.
Continuo a giocare con le mele e le pere, spaziando dalla farina di segale integrale alla farina di mais. Da un dolce classico, alle sue infinite sfumature di sapore. Sempre alla scoperta di farine insolite e poco utilizzate.
Comprendere la ricetta
È una torta rustica, dalla struttura compatta, ma anche morbida e perfettamente umida, grazie alla farina utilizzata.
La farina di mais per polenta è molto granulosa e garantisce un risultato finale completamente differente rispetto alla farina di grano tenero per pasticceria (solitamente tipo doppio zero). È meno soffice e ha uno sviluppo inferiore durante la cottura, ma è molto più saporita.
Dona un gusto rustico alla torta, simile a quello delle farine integrali e con le mele si abbina perfettamente.
L’arricchimento degli ingredienti è composto da frutta fresca (mele e pere di stagione) e da frutta secca (gherigli di noce, nocciole e mandorle). Se in casa non avete tutta questa frutta secca, potete usarne soltanto un tipo.
Ricetta della torta di mele con farina di mais
Ingredienti per uno stampo classico per 8/10 persone:
- 150 g di farina di mais per polenta
- 40 g d’olio extravergine d’oliva
- 200 g di yogurt alle noci o naturale
- 80 g di uova intere
- 6 g di lievito in polvere per dolci (baking)
- 100 g di frutta secca (noci, nocciole, mandorle)
- 150 g di zucchero semolato
- 2 mele oppure 1 mela e 1 pera tagliate e pezzettini
- 1 pizzico di sale fino
Preparazione della torta
- Dividere gli albumi dai tuorli, montare con le fruste gli albumi e 75 grammi di zucchero; montare a parte anche i tuorli con gli altri 75 grammi di zucchero.
- Mescolare la farina, il baking e il sale e poi unirli al composto di tuorli e zucchero, mescolando delicatamente.
- Aggiungere anche lo yogurt, l’olio e mescolare.
- Versare la frutta secca, la frutta fresca a pezzetti e terminare con gli albumi montati, che dovranno essere incorporati delicatamente al composto, usando una spatola.
- Ungere con del burro e infarinare lo stampo per la cottura (io ho usato uno stampo quadrato 18 cm con cerniera), colarvi il composto fino a 3/4 della sua altezza e infornare a 180°C. La cottura dovrebbe durare circa 40 minuti in modalità statica.
- Lasciare raffreddare prima di toglierla dallo stampo. Decorare a piacere con dello zucchero a velo.
Altre ricette con la farina di mais
(cliccare sul titolo per aprire la ricetta)
- Focaccia con farina di mais
- Polentini (frollini con farina di mais e mandorle)
- Pane con farina di mais
- Polpette fuori forma
Sul tavolo della cucina
c’è sempre un libro
A dire il vero, c’è sempre un libro ovunque. Dall’ingresso di casa alla camera da letto.
Il libro che sto leggendo adesso è stato scritto da Sigri Sandberg e si intitola “Al buio”.
Mentre preparo la torta, la domenica mattina, ci sono timidi raggi di sole autunnale che cercando di entrare dalla finestra, incerti se scaldare la giornata o lasciarla nell’abbraccio umido della nebbia mattutina. È difficile in questo clima e in questa parte del mondo immaginare il buio di cui parla Sigri Sandberg.
A Finse, remota località sulle montagne norvegesi, notte e stelle regnano ancora incontrastate. Danno il meglio di sé proprio in questo periodo, il più buio dell’anno. Ecco perché sono diretta lì, alla ricerca del buio ancestrale, di nuove conoscenze e di una vera volta stellata. Alla scoperta del mio coraggio e dei suoi limiti. Perchè la cosa paradossale e che la mia paura è duplice: che ci sia troppa luce e che faccia troppo buio. E la paura del buio mi opprime, perlomeno quando provo ad affrontarla da sola. Non ci sono strade che portano a Finse. Compro il biglietto del treno.
Da quanto sono tornata dalla montagna mi perdo nelle letture di libri di alpinisti, escursionisti estremi e atleti che si sono spinti oltre i limiti delle forze umane, sia fisiche che psicologiche. Con la giornalista Sigri Sandberg, che ha vissuto a lungo alle isole Svalbard e che ha scritto vari testi sui cambiamenti climatici, ho provato a tuffarmi nel profondo buio dell’inverno norvegese.
Adesso mi delizio in questa luce tenue, mentre dal forno comincia a uscire il dolce profumo della torta di mele. Non so se riuscirò davvero a mettere le scarpe di Sigri Sandberg e immaginarmi a Finse, l’Artico del Sud, ma leggere il suo racconto è già una bellissima esperienza.
[…] di segale integrale, usata interamente oppure in abbinamento al grano tenero; abbiamo assaggiato la torta con la farina di mais per polenta, oppure ancora l’integrale. Se cercate Torta di Mele nell’archivio del blog, vedrete […]