Strudel alternativo: con pasta brioche
Strudel alternativo con pasta brioche
Non mi sono mai piaciute le regole fisse in cucina, ma ho sempre amato sperimentare e cercare.
Il rispetto per le ricette classiche è imperativo, non c’è dubbio; il rispetto per gli ingredienti è altrettanto fondamentale, ma la ricerca, lo studio e il progresso che nulla tolgono al passato, anzi lo esaltano, è altrettanto fondamentale e non andrebbe mai sminuito.
Ecco perché oggi, da queste bellissime montagne della Valle del Cervino, ho deciso di preparare uno strudel alternativo, con l’involucro a base di basta brioche in luogo della tradizionale pasta strudel.
Pasta strudel e ricette
Se anche tu ami la tradizionale pasta strudel (come del resto anch’io) ti consiglio di prepararla seguendo una delle ricette presenti nel mio archivio. Lo sai che la ricetta classica non è una pasta sfoglia, vero? Anche qui si è fatta molta confusione in passato. É un impasto molto semplice che rispecchia i tempi in cui è stato concepito questo dolce. Di seguito un esempio: Strudel.
Se invece hai voglia di giocare con la farina, prova la ricetta di oggi.
Ricetta per l’involucro
(Ingredienti per uno strudel per 8/10 persone)
- 100 g di farina di grano tenero tipo 1
- 20 g di lievito madre liquido e 2 g di lievito compresso
- 1 uovo intero
- 25 g di zucchero semolato + 1 cucchiaino di miele millefiori
- 20 g di burro fuso
- 1 pizzico di sale fino
- 15/20 g di latte (opzionale in base all’idratazione dell’impasto)
Preparare la pasta
Impasta tutti gli ingredienti a mano o con la planetaria, iniziando da farina, lieviti e uova. Aggiungi il sale, quindi lo zucchero e il miele. Comincerà a formarsi un impasto omogeneo al quale aggiungerai anche il burro (lascialo prima intiepidire). Utilizza il latte solo se la farina lo richiede, ovvero se l’impasto risulta eccessivamente asciutto e se fa fatica ad amalgamare gli ingredienti. Se invece ti rendi conto che il panetto è compatto, elastico ed è già perfetto così, puoi omettere ulteriori liquidi. È importante che la pasta sia facilmente lavorabile e non troppo idratata perché il suo scopo è quello di formare un involucro per il ripieno, senza perdere la forma durante la cottura.
Lievitazione
Forma una pagnotta con le mani e riponila in un cestino per la lievitazione (foderato con un canovaccio infarinato). Lascia che lieviti fino al raddoppio del suo volume iniziale mettendola nel forno spento. Se riesci, cerca di impostare una temperatura di 26/28°C accendendo per qualche secondo il forno e poi spegnendolo prima di inserirvi la pasta.
A lievitazione avvenuta potrai stendere la pasta dandole una forma rettangolare e lasciandole pochi millimetri di spessore. Fallo su un piano leggermente infarinato e usa un mattarello.
Adesso bisogna stendere il ripieno su questa pasta. Vediamo gli ingredienti della farcia.
Preparare il ripieno (la mia versione di oggi)
- 3 mele renette tagliate in piccoli pezzi e lasciate macerare per 2 ore in un contenitore con mezzo picchiere di Stravecchio
- 4 cucchiai di pasta di albicocche (se non hai la pasta, usa una confettura)
- 30 g di uvetta (reidratata insieme alle mele e allo Stravecchio)
- 15 g di pinoli
- 15 g di gherigli di noci
Elimina l’eventuale Stravecchio in eccesso.
Dare forma al dolce
Stendi gli ingredienti sulla pasta fermandoti a mezzo centimetro dai bordi, quindi arrotola tutto e chiudi bene il tuo involucro. Dora la superficie spalmando un’emulsione fatta con un tuorlo e un goccio di latte.
Disponi il dolce su una teglia foderata con carta forno e cuoci in modalità statica a 180C° (io uso il forno elettrico). Dovrebbero bastare circa 30 minuti: la pasta risulterà asciutta e dorata.
Non appena si sarà intiepidito, decoralo con un po’ di zucchero a velo.