Semifreddo al pistacchio
Semifreddo al pistacchio
C’è stato un lungo periodo tra l’infanzia e l’adolescenza durante il quale ho mangiato gelati al solo gusto del pistacchio. Ogni volta che qualcuno mi offriva un gelato, mi chiedeva anche: “Pistacchio, vero?” L’ho sempre adorato, ne ho fatte delle vere scorpacciate senza averne mai abbastanza.
Negli ultimi anni non ho perso occasione per creare ricette a base di pistacchio e per inserirlo un po’ dappertutto, giusto per sottolineare questa mia passione. Dal gelato (di cui nel frattempo ho ampliato la scelta…) alla pasta di pistacchio messa un po’ dappertutto tra creme pasticcere e farce per brioche; dalla granella per decorare i dessert, alla farina per fare prodotti da forno.
Sarà che il verde è anche il mio colore dell’anima.
Comprendere la ricetta
E’ semplice e si può fare a casa senza troppo impegno.
La base è una bomba ghiacciata tipica dei semifreddi, preparata con tuorli montati e sciroppo di zucchero alla temperatura di 121°C per la pastorizzazione.
Ricetta con aggiunta di mascarpone, panna montata e sciroppo di pistacchio in quantità tale da non colorare il dolce di verde e tale da donare un carattere delizioso, senza appesantire eccessivamente il gusto. Trovo che il pistacchio debba essere sempre aggiunto in quantità modiche perché altrimenti il dolce potrebbe risultare stucchevole.
Ingredienti per 12 monoporzioni
Preparare la bomba ghiacciata:
- 100 g di tuorli
- 50 g d’acqua e 180 g di zucchero a velo
Montare i tuorli con le fruste mentre a parte bisogna preparare lo sciroppo, mettendo l’acqua e lo zucchero in un pentolino sul fuoco. Quando lo sciroppo raggiunge la temperatura di 121°C, bisogna versarlo a filo nel recipiente in cui ci sono i tuorli. Continuare a montare con le fruste fino a ottenere una consistenza spumosa. Coprire con pellicola e fare raffreddare velocemente.
Mescolare la bomba ghiacciata con questi ingredienti:
- 200 g di panna montata (montarla bene con le fruste partendo dalla panna liquida fredda)
- 200 g di mascarpone di ottima qualità.
- 5 g di gelatina in fogli (reidratata in acqua fredda e poi strizzata per eliminare l’acqua in eccesso)
Utilizzare una spatola e cercare di non smontare tutta l’aria faticosamente incorporata.
Mettere negli stampi
Utilizzare stampi in silicone per semifreddi con forma a piacere. Colare il composto ottenuto negli stampini, aggiungere un biscotto (io ho preparato dei frollini integrali dal bordo sottile), coprire con pellicola e lasciare solidificare 12 ore nel congelatore.
Dopo qualche minuto a temperatura ambiente o dopo una quarto d’ora in frigorifero, il dessert è pronto per l’assaggio. Al taglio è visibile il biscotto inserito alla base dello stampino.
Puoi decorarlo ulteriormente con una salsa al pistacchio, come ho fatto io, oppure gustarlo tal quale.
E’ davvero semplice e buono, prova a farlo anche tu.
Il “pistacchio” è stato anche il mio gusto di gelato preferito della mia infanzia… quando ancora era di quel bel verde acceso che ricordava tanto le mele granny smith. Credo che ad orientarmi verso quella scelta fosse davvero una questione cromatica più che di sapore. Ora, invece, quando lo scelgo è sicuramente più per il sapore ma, come te, anch’io ho ampliato un po’ la gamma delle preferenze.
Complimenti: questo semifreddo è davvero invitante!
Buona giornata
Allora ci capiamo perfettamente 🙂
Pensa che quand’ero piccola pronunciavo il nome pistacchio in maniera incisiva e con un certo orgoglio 🙂
Grazie di essere passata a trovarmi e buon pomeriggio.