Schiacciata con l’uva rosa
Schiacciata con l’uva rosa senza semi
Un altro prodotto da forno che dà il benvenuto all’autunno: la schiacciata o focaccia con l’uva.
La ricetta è presente qui sul blog nella versione con l’uva nera e il doppio strato di pasta, con la pasta integrale e con l’impasto dolce alla panna a dimostrazione che si può come sempre diversificare un prodotto con la fantasia.
La ricetta di oggi
E’ un impasto di base lievitato naturalmente con lievito a coltura liquida e una piccola aggiunta (facoltativa) di lievito di birra (se vuoi puoi leggere la rubrica dedicata ai lieviti qui sul blog).
La parte dolce/grassa è data dallo yogurt.
La farina è mista: in gran parte di grano tenero (per medie lievitazioni) e in piccola parte da farina gialla per polenta (quella granulosa). La farina di mais dona sempre quel carattere rustico che io amo molto.
Non ho voluto mettere lo zucchero semolato nell’impasto, né il burro.
La parte dolce
E’ destinata alla farcitura esterna: qualche cucchiaio di pasta di frutti di bosco e tanti chicchi d’uva rosa.
Come vedi dalle foto la pasta di frutta non si spalma come una normale confettura, ma rimane più compatta. A me piace quest’effetto qua e là. Inoltre, considerata l’alta idratazione della massa, spalmare una crema/confettura risulterebbe comunque più difficoltoso. In questa maniera si dà un semplice tocco di dolce in più. Chi ama la pasta di frutta, taglierà la fetta che la contiene e chi preferisce solo l’uva, ne farà a meno. Una schiacciata all’uva molto democratica.
Ingredienti per una teglia rotonda da 8/10 persone
Per impastare:
- 200 g di farina di grano tenero w 260
- 50 g di farina gialla di mais (per polenta) + quanto basta per lo spolvero
- 50 g di lievito a coltura liquida + 1 g di lievito di birra (facoltativo)
- 1 yogurt da 100 g (si indicano sempre i grammi anche per i liquidi)
- 100 g d’acqua
- 1 uovo intero + 1 tuorlo
- 4 g di sale fino
Per farcire:
- qualche cucchiaio di pasta di frutti di bosco (facoltativo)
- chicchi d’uva rosa senza semi in quantità tale da riempire per bene tutta la superficie della focaccia
Preparazione
- Si può impastare semplicemente a mano, partendo dalle due farine, dai lieviti e dall’acqua. Versare il sale, aggiungere le uova e infine lo yogurt. Impastare tutto fino ad ottenere un panetto omogeneo ed elastico.
- Lasciare riposare per 30 minuti a temperatura ambiente. Riformare la pagnotta con le mani, fare una breve pirlatura e mettere la massa in un cestello per la lievitazione (coperto da un canovaccio).
- Posizionare nel forno spento dove la massa lieviterà fino al raggiungere il doppio del volume iniziale. Questa volta io l’ho lasciato sul tavolo del giardino perché, nonostante l’inizio dell’autunno, la temperatura era di circa 26°C.
- Prendere una teglia da forno (io ne ho usata una rotonda con diametro 24 cm) e foderarla con carta forno (si può anche ungere con un po’ di burro. Adagiarvi l’impasto schiacciandolo leggermente con le dita. Usare un po’ di farina di mais per aiutarsi.
- Posizionare tanti chicchi d’uva rosa, schiacciandoli bene con le dita contro l’impasto per evitare che durante la cottura si sollevino. Aggiungere anche qualche cucchiaio di pasta a base di frutti di bosco.
Cuocere
Nel forno già caldo, a 230C° per circa 15 minuti e, comunque, fino al raggiungimento di 92°C al cuore.
Buonissima e leggera questa focaccia. E che foto! Complimenti cara Tiziana, un saluto
Maria Teresa
Grazie Maria Teresa, non ci passa mai la voglia di impastare 🙂