Saint-Pierre
Saint-Pierre (Aosta)
Oggi facciamo un’altra breve tappa in montagna, nella meravigliosa regione Valle d’Aosta, prima di tornare al forno per fare insieme un altro pane rustico.
Ho scattato queste foto il 15 ottobre 2023, in una fresca giornata autunnale e in uno dei miei tanti andirivieni da questa regione alpina che amo così tanto.
Dal castello di Aymavilles risuona l’eco della festa conclusiva de Lo Pan Ner 2023, mentre qui, dal castello di Saint-Pierre si sente solo il suono del vento che fa il girotondo tra i bastioni e tra le cime delle montagne.
Il maniero di Saint-Pierre ha una forma che richiama i castelli delle fiabe.
E’ uno dei più antichi della regione e si stima che risalga al XIII secolo. Oggi è sede del museo regionale di scienze naturali, un museo davvero interessante per meglio comprendere la natura di questa regione.
Rigenerata dalle Alpi e da questo ambiente, fragile e bellissimo, è giunta l’ora di preparare un altro pane rustico.
Pane rustico
Usiamo una miscela di farine integrali (grano tenero, segale e avena) e aggiungiamo una modesta quantità di uvetta, senza fare un vero e proprio pane con l’uva.
Il colore, come puoi vedere dalle foto, è molto scuro proprio per l’apporto di farina integrale e di segale (pane nero).
L’idratazione è molto alta, pertanto non preoccuparti se l’impasto non avrà forma e se risulterà appiccicoso: è normale.
E’ un pane morbidissimo e molto, molto buono.
Ingredienti per una pagnotta
- 600 g di farina (miscela 250 g di grano tenero integrale, 300 g di segale integrale, 50 di avena)
- 200 g di lievito madre solido e 4 g di lievito di birra (dai uno sguardo alla rubrica sui lieviti qui sul sito)
- 11 g di sale fino
- 510 g d’acqua a 30°C
- 50 g di uvetta reidratata
Preparazione
Impasto fatto a mano all’interno di una ciotola molto capiente. Mescolare le farine con i lieviti e 400 g d’acqua. Aggiungere il sale, quindi la restante acqua e infine l’uvetta. Formare un impasto omogeneo che non sarà elastico e che dovrà rimanere nella ciotola dell’impasto.
Coprire con un canovaccio e lasciare al caldo (26° circa) per la lievitazione.
A lievitazione ultimata, capovolgere l’impasto su una teglia rotonda (foderata con carta forno) e spolverare con un po’ di farina di segale in superficie.
Infornare a 300°C per 5 minuti, in modalità ventilata e procedere per circa 30/40 minuti in modalità statica a 225°C. Sfornare solo quando la temperatura al cuore avrà raggiunto i 94°C.