Il risotto si è fatto l’abito viola con le balze bianche
Risotto viola con le mele: risotto con cavolo rosa, mele e cipolle rosse, mantecato con raspadura lodigiana
L’autunno in casa mia è arrivato con tutti i colori e i profumi dei cavoli, che purtroppo a molte persone non piacciono.
Oggi anche il mio Carnaroli si è tinto di viola, grazie alla crema di cavolo rosa, ma non ha nemmeno resistito ad adornarsi per bene con tante balze bianche di raspadura lodigiana, ghirlande di mele rosse e cipolline rosse. I sapori si amalgamano e trovano la loro strada. Mia figlia di otto anni si lecca i baffi perché conosce bene la famiglia dei cavoli e accoglie tutti i suoi componenti con la simpatia di una brava padrona di casa.
Benvenuto cavolo rossa: anche in questo caldo e strano autunno, mostraci allegramente le tue sfumature di colori.
Ingredienti del risotto per 4 persone
Tempo totale circa mezz’ora
mezzo cavolo rosa mondato, lavato e tagliato a pezzetti
sale fino quanto basta
1 pizzico di sale grosso
un goccio di olio extravergine d’oliva
1 noce di burro
mezza cipolla piccola rossa mondata, lavata e affettata finemente
2 mele rosse sbucciate, lavate e tagliate a spicchi (3 per porzione) e il resto in piccoli dadini
240 g di riso
1,5 litri di brodo vegetale (da usare al bisogno)
veli di raspadura lodigiana (tipico grana in veli del Lodigiano)
mezzo bicchiere di vino bianco (opzionale)
Preparazione del cavolo rosa
Fare lessare il cavolo in acqua bollente e leggermente sapida (un pizzico di sale grosso), quindi scolarlo e frullarlo con un goccio di olio extravergine d’oliva.
Nel frattempo fare scaldare il riso a secco in una casseruola, versare qualche mestolo di brodo e un pizzico di sale fino e continuare la cottura per circa 12/15 minuti. Salare ancora un paio di volte, a metà cottura e verso la fine.
A parte preparare anche le mele, tenendo gli spicchi per il decoro finale e facendo rosolare i cubetti in una padella con il burro e la cipolla rossa. Cuocere dolcemente per meno di dieci minuti, facendo appassire la cipolla e insaporendo bene i pezzetti di mela. Dopo una prima veloce rosolatura, sfumare a piacere con del vino bianco (va bene anche un po’ d’acqua o di brodo vegetale).
Quando il riso è pronto, spegnere il fornello e allontanare la casseruola dal calore. Mantecare con la crema di cavolo rosa, con le mele e le cipolle al burro e servire con i veli di raspadura lodigiana e gli spicchi di mela sottili.
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A dispetto del colore e della scarsa simpatia che i cavoli ispirano a molte persone, questo è un risotto che a casa mia ha riscosso il suo bel successo.
Ve lo consiglio e a presto.