Ravioli fatti in casa serviti con zuppa di farro e piselli
RAVIOLI FATTI IN CASA SERVITI CON ZUPPA DI FARRO E PISELLI
IMPASTO DEI RAVIOLI CON POLVERE DI SPINACI E FARINA DI GRANO TENERO DI TIPO 2
FARCIA DEI RAVIOLI A BASE DI MELANZANE E BASILICO
Torno ad impastare e a mettere le mani in pasta per fare i miei tanto amati ravioli, preparando questi anolini che richiamano la forma del tappino della birra, una delle mie forme preferite.
Per questa ricetta ho preparato una sfoglia rustica, dal sapore intenso e vero: ho usato una farina di grano tenero di tipo 2 (semi-integrale) e della polvere di spinaci. La polvere di spinaci dona quel colore verdognolo che si vede nelle foto; influisce lievemente sul gusto (ne ho messo proprio un pizzico) e contribuisce a questo aroma rustico, da antica trattoria della bassa Lombardia. L’avevo già usata nella focaccia ai semi misti (cliccando QUI si apre direttamente la ricetta con questa polvere di spinaci nell’impasto).
La farcia dei ravioli strizza l’occhio all’estate ed è composta da melanzane e basilico.
Per quel che riguarda la forma dei ravioli, ho rispolverato un vecchio stampino che comprai tanti anni fa, dopo essermi appassionata alla pasta fresca fatta in casa, e ho creato tanti tappini che assomigliano ai tappi delle bottiglie di birra e che trovo molto simpatici.
Questi ravioli fatti in casa si possono servire in svariati modi: nel brodo vegetale (se si vuole rimanere nell’ambito della cucina vegetariana) oppure nel brodo di pesce e di carne; asciutti con del semplice olio evo o con burro e salvia; con una salsa d’accompagnamento (io mi sbizzarrirei con una salsa a base di pesce); con una fonduta di formaggio…
Io ho scelto di servirli in una zuppa di farro della Garfagnana e di piselli, che ho preparato contestualmente alla pasta fresca. Ultimamente mi sto appassionando a questi piatti ricchi, sia di sapore che di nutrimento, che sono diventati una coccola irrinunciabile per le fresche serate primaverili di questo periodo.
Vediamo nel dettaglio la ricetta.
Ingredienti per i ravioli fatti in casa (per 4/6 persone)
Per la pasta
150 g di farina di grano tenero di tipo 2
2 uova
1 pizzico di polvere di spinaci (in mancanza della polvere di spinaci si possono mettere circa 60 g di spinaci lessi nell’impasto oppure si può fare una semplice sfoglia senza spinaci)
1 pizzico di sale fino
Per la farcia
1 melanzana mondata, lavata, tagliata a pezzetti e cotta (si può cuocere nel forno o in padella con un goccio d’olio evo)
qualche fogliolina di basilico fresco
1 goccio d’olio evo
Preparare i ravioli fatti in casa
Impastare (a mano o con un’impastatrice) la farina con le uova, gli spinaci (in polvere o lessi) e il sale, fino ad ottenere un bel panello liscio e omogeneo.
Se si lavora a mano, mettere la farina nel classico modo “a fontana” sul piano di lavoro, versarvi al centro le uova, il sale e gli spinaci e cominciare ad impastare gli ingredienti, incorporando gradualmente la farina verso l’interno, fino ad ottenere un panetto senza grumi.
Coprirlo e lasciarlo riposare in frigorifero per circa 15 minuti.
Trascorso il tempo del riposo della pasta, stenderla con il mattarello fino ad ottenere una bella sfoglia sottile (pochi millimetri di spessore).
Io amo molto lavorare con il mattarello perché mi ricorda i gesti antichi della sfoglia tirata a mano ed è anche il miglior modo per allenare spalle e braccia, riscaldando la mia cervicale!
Ritagliare tante strisce di pasta e fare dei piccoli segni con lo stampino tagliaravioli, per sapere dove posizionare la farcia. Io ho usato questo tagliaravioli rotondo, ma si può scegliere un’altra forma oppure fare dei semplici triangolini o mezzelune a mano.
Con l’aiuto di un cucchiaino, posizionare la farcia al centro del segno lasciato dallo stampino.
Sovrapporre con un’altra striscia di pasta, premere con i polpastrelli delle dita lungo i bordi e, infine, ritagliare i ravioli premendo con il tagliapasta.
Il tagliapasta deve circondare bene tutto il ripieno del raviolo. Premendo con un po’ di forza, si avrà la certezza che, insieme al taglio del raviolo, i bordi verranno sigillati bene e non ci sarà il pericolo di fuoriuscita della farcia durante la cottura.
Posizionare i ravioli su un vassoio infarinato per farli asciugare, nell’attesa che l’acqua per lessarli raggiunga il bollore. In questa specifica ricetta, ho preparato prima la zuppa e poi, verso la fine della sua cottura, ho aggiunto i ravioli cuocendoli insieme per pochi minuti. In alternativa si possono cuocere zuppa e ravioli separatamente e poi unirli alla fine, magari facendo lessare i ravioli nell’acqua di cottura della melanzana (utilizzata per fare la farcia).
Cosa fare con tutti i piccoli avanzi di pasta? Dopo aver terminato il lavoro dei ravioli, tenere da parte anche tutti i pezzetti di pasta dal taglio irregolare per poterli lessare e mangiare: si possono usare per una semplice pasta asciutta o per una minestra.
Preparare la farcia dei ravioli fatti in casa
Cuocere la melanzana in una padella con un goccio d’olio evo (eventualmente uno spicchio d’aglio) e del brodo vegetale o acqua, da aggiungere al bisogno durante la cottura, fino a che la melanzana non diventa morbida. Non ci vorrà molto tempo.
Frullare tutto con qualche foglia di basilico e un pizzico di sale fino.
Ingredienti per la zuppa
100 g di farro perlato
100 g di pisellini spezzati
2 pizzichi di sale grosso
Di zuppe e minestre il blog offre ampia scelta. Per fare questa specifica ricetta bisogna cuocere gli ingredienti in abbondante acqua, per circa 35 minuti, salando verso fine cottura.
Per avere un maggior gusto, fare un fondo di cottura all’inizio con un goccio d’olio evo, aglio o scalogno, un trito di sedano-carota-cipolla e del prezzemolo tritato.
Una volta che tutte le singole preparazioni sono terminate, arriva il momento di portare a tavola il piatto.
Servire i ravioli con la zuppa preparata precedentemente,
aggiungendo un goccio d’olio extravergine d’oliva a piacere.
[…] prodotti a base di farro, così come quelli a base di segale, possono essere sempre miscelati con del grano tenero, […]
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