La primavera non basterà
L’immagine dei camion dell’esercito che attraversano Bergamo, per portare in altre regioni le troppe salme degli ultimi giorni, non si può vedere.
Il mio ciliegio mi ricorda che la primavera ha già bussato alla porta: il contrasto tra la rinascita della natura e il dolore immenso di questo periodo pulsa forte nella testa.
Mi alterno tra lavoro, compiti, iniziative culinarie da casa, per stare virtualmente in compagnia e lunghe, silenziose e commosse pause durante gli aggiornamenti della protezione civile.
La primavera, con la sua prorompente bellezza, non basterà. L’impegno di tutti, contro un virus che non ha confini, è l’unica forza necessaria.
Oggi c’è solo una grande preghiera per iniziare la giornata, una preghiera senza un dio e senza una dottrina: la preghiera della solidarietà e del buon senso.