Pane con porro e noci: scampagnata?
Le sedie accatastate di questa foto mi fanno pensare al nostro tempo sospeso, dovuto al Covid-19 e a come tutto procede a rilento. La pausa forzata ci ha fatto sognare le cose che amiamo, che amavamo e che abbiamo sempre dato per scontate, come una piacevole scampagnata all’aria aperta.
Guardo queste sedie colorate che sprizzano allegria e voglia di far festa, pensando a quando potremo sederci in tanti intorno allo stesso tavolo, sotto la piacevole ombra delle fronde di un albero. Immagino di prenderle ad una ad una, sistemarle su un prato che profuma d’erba appena tagliata e sentire gli schiamazzi dei bambini che vi si siedono per pochi secondi prima di correre sotto il sole, a pieni polmoni, mentre gli adulti dispongono profumate pietanze sui tavolini.
Ho preparato quest’altro pane da scampagnata, farcito con porro e noci, pensano proprio a un piacevole pranzo all’aria aperta.
Si tratta di uno degli impasti che avete visto tante volte, con la semplice aggiunta di porro e gherigli di noci quale farcitura. La lievitazione è naturale con li.co.li., con riposo refrigerato, mentre il sapore … quello è davvero irresistibile! Posso dirlo? Ormai l’ho detto, sono sincera.
Ho preparato dei piccoli filoni e una pagnotta rotonda e voi cosa farete?
Se l’idratazione indicata in questa ricetta è troppo alta per il pane che siete abituati a fare, potete aggiungere soltanto una dose d’acqua pari al 60% del peso della farina.
Ricetta del pane con porro e noci
600 g di farina di grano tenero (500 g di farina tipo 0 per lunghe lievitazioni e 100 g di farina tipo 1)
450 g d’acqua
60 g di li.co.li. (lievito madre a coltura liquida)
11 g di sale fino
una manciata di gherigli di noce
circa 100 g di porro (lavato, mondato e tagliato a pezzetti piccoli oppure frullato)
Lievito: se volete provare a fare il li.co.li. cliccate QUI e innamoratevene. Se volete sostituire il lievito madre liquido con il lievito solido, non ci sarà bisogno di cambiare la ricetta, mentre se preferite usare il lievito compresso con una lievitazione diretta, aggiungete pochissimi grammi e non tutto il cubetto.
Impastare a mano o con la planetaria (questa volta io ho lavorato a mano) iniziando con le farine, il lievito e 300 grammi d’acqua. Aggiungere lentamente la restante acqua, mano a mano che la farina riesce ad assorbirla e poi il sale. Lavorare qualche minuto e, infine, aggiungere anche il porro e poi le noci. Si dovrà formare un impasto omogeneo e compatto, che dovrà riposare per circa mezz’ora sul piano di lavoro infarinato.
Dopo il riposo bisogna fare un paio di pieghe alla pasta, formare una pagnotta e riporla in un mastello coperto, per la lievitazione in frigorifero. Con queste dosi di lievito io consiglio di lasciare la pasta al freddo per circa 20 ore e, successivamente, 3 ore a temperatura ambiente.
Per la formatura e la pezzatura, procedere in base alle preferenze: potete fare due belle pagnotte rotonde oppure una pagnotta, come ho fatto io e qualche panino o filoncino di pane.
Infarinare bene, dare forma al pane e praticare i tagli con la lametta prima di infornare.
Per la cottura: 220°C per 10 minuti e 200°C fino a fine cottura. Sfornare al raggiungimento di 92/93°C al cuore.
In attesa delle scampagnate con gli amici,
preparo questo pane sperando che sia di buon auspicio.
Buona settimana.
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