Il parco giardino Sigurtà
La storia di questo meraviglioso parco giardino affonda le sue radici nel 1400, quando Gerolamo Nicolò Contarini acquistò alcune di queste terre già circondate da una muraglia e vi fece costruire una villa. Siamo a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, immersi nella bellissima e rigogliosa valle del fiume Mincio.
Nel 1600 la famiglia Guarienti iniziò ad ingrandire il giardino, nello spirito di creare un luogo per fare rilassare e allietare gli ospiti della villa. Nel 1700 I Maffei, successivi proprietari della tenuta, ottennero il diritto di utilizzare l’acqua del vicino fiume Mincio per scopi irrigui e ancora oggi il parco viene mantenuto rigoglioso grazie al Mincio.
Quando nel 1800 si interruppe la dinastia dei Maffei, la tenuta passò sotto la proprietà della famiglia Nuvoloni che però non fu in grado di far prosperare questo luogo. Fu solo nel 1900, grazie all’imprenditore farmaceutico milanese Carlo Sigurtà, il quale acquistò il parco, che questo immenso luogo tornò a prosperare.
Da quel momento la proprietà è rimasta agli eredi Sigurtà e sono state apportate molte migliorie, come ad esempio la creazione del labirinto di tassi su 2500 metri quadrati e il parco ha ricevuto vari premi prestigiosi come “Il parco più bello d’Italia”, “Il secondo parco più bello d’Europa” e “La fioritura più bella d’Italia” inerente la fioritura di oltre un milione di tulipani.
Il parco è facilmente raggiungibile con l’autostrada A4 Milano-Venezia (uscita Peschiera del Garda), oppure in treno arrivando a Verona o a Peschiera del Garda e poi proseguendo con gli autobus; in alternativa in aereo fino a Verona – Catullo e poi proseguendo in autobus o in pullman. Si può anche parcheggiare l’auto nei posteggi a qualche chilometro dall’ingresso del parco, dove transitano le navette ogni 20 minuti per i visitatori del parco.
E’ un luogo incantato che non mi stanco mai di visitare, nonostante ci sia da fare una bella camminata. Il parco è immenso, ma c’è la possibilità di affittare delle biciclette, andare sul trenino per una visita guidata oppure muoversi su una golf-cart o uno shuttle per gruppi di persone.
In questo periodo ci sono ancora i tulipani in fiore, sebbene la stagione sia ormai volta al termine. Anche i narcisi sfoggiano la loro bellezza, mentre gli aceri ondeggiano ovunque con le loro intense tonalità di colore, dal rosso al verde. Una quercia secolare si erge vicino al Castelletto e vasche di ninfee riposano pigramente sull’acqua. Ma non è finita qui. Il parco ha le sue stagionalità e cambia inevitabilmente con i ritmi della natura. Bisogna scegliere il periodo più consono per visitare una fioritura in particolare.
All’interno del parco c’è una fattoria didattica che aderisce al progetto per la conservazione e la valorizzazione di alcune razze avicole venete. Visitarla con i bambini è sempre educativo e interessante.
Sullo sfondo della foto che segue si vede il Castello Scaligero che, per un gioco di prospettiva, sembra erigersi in fondo alla tenuta, ma in realtà è molto più lontano e fuori dal parco.
Lungo le mura che cingono il parco è possibile ammirare la Valle del fiume Mincio.
Per i dettagli sugli orari di apertura, gli eventi in programma e i prezzi, visitare sigurtà.it