Panettone tradizionale con canditi e glassa al cacao
Panettone tradizionale con canditi e glassa al cacao: ricetta del maestro Iginio Massari
In attesa di dedicarsi alle colombe pasquali, oggi pubblico l’ultimo panettone della stagione 2019/2020.
La ricetta è del grande maestro Iginio Massari e prevede una classica farcitura di frutta candita e una glassa con il cacao.
Oggi risparmierò tutti i consueti suggerimenti sulla gestione del lievito madre e sui singoli passaggi per la preparazione di un panettone, perché quest’anno li ho scritti e riscritti più volte e non vorrei ripetermi noiosamente. Per coloro che sono alle prime armi, consiglio di dare una bella lettura alla sezione del blog sui lieviti, panettoni e colombe oltre al suggerimento principale che dovrà accompagnarli per tutta la preparazione: “Non avere mai fretta!”
RICETTA PANETTONE IGINIO MASSARI
1° impasto
- 400 g di farina di grano tenero per panettone
- 100 g di lievito madre
- 120 g di zucchero semolato
- 100 g di burro morbido tagliato a pezzetti
- 140 g d’acqua a 22/24°C
- 120 g di tuorli
2° impasto
- 100 g di farina di grano tenero per panettone + il precedente impasto già lievitato
- 100 g di zucchero semolato
- 25 g di miele millefiori o d’acacia
- 150 g di burro morbido a pezzetti (è possibile utilizzarne 100 g a pezzetti e 50 g liquido)
- 70 g d’acqua
- 130 g di tuorli
- 8 g di sale fino
- 200 g d’uvetta
- 150 g d’arancia candita
- 50 g di cedro
- i semi di due baccelli di vaniglia
- la scorza grattugiata di 2 limoni e 2 arance
Glassa
- 75 g di mandorle dolci
- 25 g di mandorle armelline
- 50 g di nocciole
- 300 g di zucchero
- 10 g di cacao
- 10 g di farina di mais
- 10 g di fecola di papate
- 50 g di albume
Preparazione del 1° impasto
Lavorare gli ingredienti del primo impasto usando la planetaria con il gancio o un’impastatrice e braccia tuffanti.
Iniziare con acqua e zucchero, quindi aggiungere la farina, il lievito e impastare per circa 15 minuti.
Aggiungere i tuorli e, dopo il loro completo assorbimento, aggiungere gradualmente anche il burro a pezzetti.
Il panetto dovrà risultare liscio, compatto e nervoso. Dopo l’impasto, mettere la pasta a lievitare in un mastello coperto, alla temperatura ideale di 26/28°C per circa 12 ore. Attendere comunque che il volume della pasta triplichi.
Preparazione del 2° impasto
Rimettere l’impasto lievitato nel bicchiere dell’impastatrice, aggiungere la farina e cominciare a lavorare a bassa velocità per circa 15 minuti.
Aggiungere lentamente lo zucchero e il miele, quindi metà tuorli e fare in modo che l’impasto non si divida, ma rimanga compatto.
Versare lentamente il burro a pezzetti, gli aromi e i rimanenti tuorli con il sale.
Aggiungere gradualmente l’acqua e impastare per un totale di 35/40 minuti, in modo da non scaldare eccessivamente la pasta.
Durante l’ultimo minuto bisogna aggiungere la frutta candita.
Terminato il lavoro, rovesciare la pasta sul piano di lavoro e farla riposare per 30 minuti.
Spezzare in varie porzioni (a seconda del peso che si desidera cuocere e del pirottino che si utilizza), arrotolare con le mani (pirlatura) e lasciare altri 30 minuti sul piano di lavoro.
Arrotolare ancora con le mani e posizionare nel pirottino di carta.
Io copro i pirottini con la pellicola per alimenti, quindi li posiziono su una teglia da forno e attendo la lievitazione fino alla triplicazione del volume iniziale, alla temperatura ideale di 28°C.
Terminata la lievitazione, lascio i panettoni scoperti per circa 1 ora, dopodiché aggiungo la glassa sulla superficie e inforno per la cottura.
Cottura: io inforno il panettone a 180°C e lo cuocio a 150°C fino al raggiungimento di una temperatura al cuore pari a 92/94°C (da misurare con apposita sonda adatta al forno e inserita durante la cottura fino al centro del prodotto).
Per la glassa bisogna tritare tutti gli ingredienti secchi in un mixer, aggiungere l’albume e mescolare bene. Si consiglia di prepararla il giorno prima dell’utilizzo e di lasciarla in un recipiente coperto, in frigorifero, fino all’utilizzo.
Dopo la cottura bisogna subito infilzare i panettoni con gli appositi spilli e appenderli capovolti per circa 10 ore. Questa fase è importantissima per il corretto raffreddamento del prodotto. Trascorse le 10/12 ore di raffreddamento, è possibile confezionare il prodotto per una durata di circa 3 settimane.
Alcuni articoli utili:
Magnifico cara Tiziana, hai ragione, del panettone non ci si stanca mai!
Impossibile stancarsi 🙂
Ciao Maria Teresa, grazie infinite di essere passata a salutarmi e scusa se non sono altrettanto costante…
Un abbraccio.
ma figurati Tiziana, il mio blog è in fase di stallo, non sono brava come te!
🙂 Sono passata ieri sera, mi ero persa le ultime prelibatezze…
Un abbraccio
[…] panettone Massari […]
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[…] straordinaria fantasia dei nostri grandi pasticceri e possiamo deliziare il nostro Natale con un panettone classico oppure con le infinite varianti di gusto, struttura e […]
Se non ho il lievito madre quanto ne devo mettere di quello fresco…
Grazie
Purtroppo il panettone tradizionale si fa solo con il lievito madre.
Sul blog c’è una ricetta specifica con il lievito di birra che può leggere a questo link: https://www.profumodibroccoli.com/panettone-lievito-birra/
Buon impasto