Panettone Milanese: ricetta di Maurizio Bonanomi tratta da “I maestri del Panettone” di Italian Gourmet
Anche questo Natale e Santo Stefano 2017 sono ormai passati, ma il desiderio di mantenere viva l’atmosfera magica di questo straordinario periodo dell’anno è sempre grande. Le luci degli alberi e dei vari addobbi rimangono accese, soprattutto durante queste fredde, buie e piovigginose giornate. Qualcuno comincia a prepararsi per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, ognuno a proprio modo. La città corre sempre, ma più lentamente. Il Natale ha cambiato i ritmi, per qualche giorno ancora.
Io vi porto in cucina a preparare un nuovo impasto per i prossimi giorni di festa e intanto ci perdiamo ad osservare la pioggia dalla finestra.
La ricetta che proveremo a fare oggi è del maestro Maurizio Bonanomi ed è tratta, come le altre che vi ho proposto quest’anno, da “I maestri del Panettone” di Italian Gourmet.
Ingredienti per 18 pezzi da 1 kg (dividere appositamente le dosi in base ai panettoni che si possono impastare a casa propria)
Primo impasto
- 4000 g di farina w 340
- 1200 g di zucchero
- 1200 g di burro
- 400 g di tuorli
- 1200 g di lievito naturale
- 1520 di acqua
- 100 g di malto
Secondo impasto
- 1000 g di farina w 340
- 700 g di zucchero
- 30 g di sale
- 200 g di miele
- 1700 g di burro
- 1300 g di tuorli
- 200 g di cubetti di arancio in pasta
- 3 bacche di vaniglia
- 1500 g di uvetta
- 1000 g di arancio candito in cubetti
- 500 g di cedro candito in cubetti
Primo impasto
Mettere la farina, lo zucchero, il burro, il malto e ¾ di acqua nella vasca dell’impastatrice, azionare la macchina e impastare sino a incordare la pasta, poi aggiungere il lievito, i tuorli e, infine, la restante acqua, terminando l’impasto.
Lasciare lievitare a 32°C con il 60% di umidità per circa 12 ore e comunque fino a triplicare il volume.
Secondo impasto
Impastare la farina con il primo impasto lievitato fino a ottenere una massa liscia.
Aggiungere lo zucchero a più riprese, mantenendo la pasta incordata.
Aggiungere il miele con la vaniglia e la pasta d’arancio e continuare l’impasto.
Aggiungere quindi il sale e i tuorli; non appena questi si saranno assorbiti, incorporare il burro morbido e alla fine la frutta.
Una volta terminato l’impasto, estrarre dalla macchina e puntare per 40 minuti a 35°C.
Dividere nelle pezzature desiderate, creare delle pre-forme e lasciare “puntare” sul piano di lavoro per altri 40-60 minuti.
Pirlare e mettere nei pirottini. Lasciare lievitare con il 60% di umidità per circa 6 ore.
Cottura e finitura
Cuocere in forno statico a 210°C per 55 minuti fino al raggiungimento della temperatura al cuore di 93-94°C.
Sfornare, capovolgere con le apposite pinze e lasciare a riposo per almeno 12 ore.
***
Fate sempre attenzione a mantenere l’incordatura dell’impasto, a creare il “velo”, a non surriscaldare l’impasto lavorandolo eccessivamente. Il mio primo impasto, a fine lavoro, aveva raggiunto la temperatura di 24°C (temperatura ottimale).
Non tralasciate mai i passaggi come la pirlatura, l’asciugatura o i corretti tempi di lievitazione. Il lievito dove essere in ottima salute e dovrebbe essere stato rinfrescato per 3 volte consecutive, prima dell’utilizzo nel primo impasto del panettone. A volte nelle ricette non viene menzionata la scarpatura, ma voi non dimenticate di farla praticando il classico taglio a croce sulla superficie del panettone (prima dell’infornata) e il sollevamento dei 4 lembi di pasta, sotto i quali dovrete mettere una noce di burro fredda. Quest’operazione è particolarmente delicata, tutt’altro che semplice e deve essere fatta in assenza della glassatura.
La quantità di impasto da inserire nel pirottino da 1 kg è di circa 1.100 g perchè durante la cottura perderà circa il 10% del peso.
Se non avete dimestichezza con i panettoni fatti in casa, vi consiglio di dare una lettura ai post meno recenti alla voce “Panettone” oppure cliccando qui.
Se avete dubbi, lasciate un messaggio in calce al post e vi risponderò con piacere.
A presto.
Grazie x essere passata a farmi visita durante la mia assenza. Rinnovo i miei più sinceri auguri di felici feste!
A presto <3
Tanti auguri ancora Consu e in bocca al lupo per la nuova avventura!
Veramente favoloso un piccolo pezzettino lo gusterei ma altrimenti sui dolci devo glissare. Un augurio di buona fine e buon Anno 2018 a te e Famiglia. Un abbraccio.
Ciao carissima Edvige, tantissimi auguri anche a te e grazie di essere passata a salutarmi. Mi fa molto piacere.
Ti tengo un pezzettino da parte 😉
Un abbraccio,
Tiziana
Ciao, avrei voluto fare questo panettone, ma da nessuna parte viene riportata la qtà di Acqua!
Grazie, ciao
L’acqua è pari a circa il 40% sul peso della farina.
Aggiungere gradualmente 1.520 g facendo attenzione a mantenere la “corda” dell’impasto.
Le quantità indicate sono per uso laboratorio e sono molto grandi. Si possono ridurre sensibilmente. Io di solito divido per 10, ma l’importante è adattarsi alla capienza della propria impastatrice.
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