Pane schiacciato ai semi di lino
E fu così che finì schiacciato, il pane.
Un pane che assomiglia a una focaccia, perché gli viene data la stessa forma appiattendolo e bucherellandolo leggermente con i polpastrelli delle dita.
Nell’impasto non ci sono grassi, né olio come in una focaccia, ma prima della cottura viene steso con un pennello un leggerissimo velo d’olio evo.
I semi di lino ne arricchiscono il gusto e ne abbelliscono l’aspetto. È ottimo al naturale oppure tagliato in due e servito con gli affettati.
Ricetta del pane schiacciato (2 porzioni in teglia 30×40 cm)
- 250 g di farina di grano tenero tipo zero per medie lievitazioni
- 50 g di farina di grano tenero integrale
- 215 g d’acqua
- una manciata di semi di lino
- 70 g di lievito madre a coltura liquida (leggi i post dedicati ai lieviti)
- 7 g di sale fino
- olio evo quanto basta (molto poco) per oliare con un pennello la superficie del pane prima della cottura
Impasto
- A mano o con la planetaria, velocità minima/prima, versando per prime le farine, il lievito e 150 g d’acqua.
- Aggiungere la restante acqua, il sale e continuare ad impastare per 5 minuti, velocità minima/prima.
- Versare i semi di lino, impastare per meno di 1 minuto (giusto il tempo di farli incorporare) e rovesciare il panetto sul piano di lavoro.
- Lasciare riposare 20 minuti scoperto e a temperatura ambiente.
- Riformare la pagnotta con le mani, schiacciarla e ripetere.
- Riporre in un mastello coperto per la lievitazione a temperatura ambiente (fino al raddoppio del volume iniziale).
- Rovesciare sul piano di lavoro infarinato, tagliare in due parti e schiacciare delicatamente come si fa per la focaccia.
- Adagiare su una teglia foderata con carta forno, oliare leggermente, aggiungere qualche seme di lino a piacere e lasciare riposare per 30 minuti, mentre si scalda il forno a 230°C.
- Infornare per circa 15 minuti, modalità statica, con vapore.