L’appuntamento con il pane del giovedì vede ancora protagonista la fantastica baguette.

Oggi ho preparato questo pane prendendo spunto dalla ricetta pubblicata su “Il grande libro del pane” dei maestri Piergiorgio Giorilli ed Elena Lipetskaia, edizione Gribaudo, ma ho fatto una piccola modifica. Ho voluto provare a panificare usando, come lievito, la sola quantità di li.co.li. (lievito madre a coltura liquida, idratato al 100%), senza aggiungere il lievito compresso. Ho usato anche la farina per panettone, la stessa utilizzata per rinfrescare il lievito, adatta alle lunghe lievitazioni; ho aumentato il malto e ho fatto l’autolisi.

Tutte queste modifiche? Non di certo per presunzione, ma per l’innato desiderio di pasticciare e divertirsi. 

Ingredienti

• 2.500 g di farina per panettone (lunghe lievitazioni)
• 1.500 g di acqua
• 20 g di malto in polvere
• 650 g di lievito madre liquido (Li.co.li)
• 60 g di sale fino

Temperatura finale impasto: 25°C

Preparazione

Fare un’autolisi di un’ora con la farina, metà dell’acqua e il malto. Mescolare questi ingredienti, a mano o con l’impastatrice e lasciare riposare in un mastello, coperto con pellicola o con un canovaccio.

Trascorsa un’ora, continuare ad impastare aggiungendo il lievito, gradualmente la restante acqua e il sale (per ultimo).

Formare un impasto liscio e omogeneo, lasciarlo riposare sul piano di lavoro infarinato per un’ora e mezza, a temperatura ambiente.

Procedere con le pezzature tagliando delle parti dell’impasto del peso di 330 g l’una. A livello casalingo e tenuto conto delle dimensioni dei forni, si possono dimezzare i pesi delle pezzature e formare delle baguette lunghe circa 30 cm anziché 60 cm.

Procedere con la formatura del pane formando dei filoni corti e poi lasciare riposare 15 minuti a temperatura ambiente.

Allungare i filoni con le mani, arrotolandoli sul piano di lavoro. I filoni dovranno essere lunghi circa 60 cm. (per una baguette tradizionale), oppure si possono fare più piccoli per adattarsi alle esigenze casalinghe.

A questo punto lasciare lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio del volume iniziale (la mia temperatura è di 28°C).

Adagiare le baguette su canovacci disposti “a ventaglio” sulle teglie.

Fare i classici 5 tagli trasversali sottopelle sulla superficie delle baguette, utilizzando una lametta.

Preriscaldare il forno a 240°C.

Infornare e cuocere alla stessa temperatura con vapore (nei forni casalinghi bisogna mettere una ciotola d’acqua sul fondo del forno).

Aprire il tiraggio (mettendo uno stecchetto tra il forno e il portellone in maniera che rimanga aperto uno spiraglio) durante gli ultimi minuti di cottura, per fare uscire l’umidità.

Quest’anno mi sto proprio divertendo, lo ammetto! Buon pane e al prossimo giovedì!

Dato che la baguette è il più famoso dei pani francesi, oggi vi saluto con una foto scattata in Francia, nel parco della dimora di Versailles. Si tratta della Hameau de la Reine ovvero la fattoria della regina Maria Antonietta di Francia, che la regina commissionò negli anni 1780 al fine di avere un luogo campestre adibito anche a fattoria. Qui poteva svagarsi allontanandosi dalla corte, dagli oneri e dalle incombenze istituzionali.

Potrete visitare questo luogo davvero delizioso avventurandovi nel bellissimo parco della reggia. Essendo i giardini molto grandi, spesso le persone che vengono qui in visita non si spingono fino alla fattoria, ma si limitano a passeggiare nei pressi dell’edificio principale, ammirando le fontane e il verde circostante. Se avete voglia di camminare un pò di più oppure di pedalare, visto che è possibile prendere delle biciclette a noleggio, arriverete fino alla fattoria, come ho fatto io qualche anno fa. Un caro saluto a tutti e ancora buon pane!