Paella de marisco
La paella è uno straordinario piatto tradizionale della cucina spagnola, precisamente valenciana, a base di riso, zafferano, carne e pesce.
Il suo nome deriva dalla padella in ferro, larga e bassa con due manici, nella quale viene ancora oggi preparata.
Come spesso accade per i piatti antichi, ci sono molte varianti di questa ricetta. La mia preferita è la paella de marisco, molto diffusa in tutto il Mediterraneo, nella quale la carne viene sostituita da molluschi e crostacei.
La paella per me rappresenta il sole e l’estate e durante tutte le estati non esito a cucinarla, oppure a cercarla tra i mercati e i ristorantini, assaporando le differenze tra un piatto e l’altro.
Quest’anno ho decisamente festeggiato a suon di paella, dal sud della Francia alle isole Baleari: dalla classica paella de marisco (che vedete nelle foto) comprata al mercato di Frejus, davvero eccezionale e buonissima, alle varianti assaporate a Minorca. Purtroppo non ho materiale fotografico di tutti i piatti.
Oggi vi propongo la ricetta della paella de marisco. L’estate non è ancora finita quindi se avete voglia di trovare il sole anche nel piatto, potete mettervi all’opera oppure potete andare a cercare un buon ristorante e lasciarvi cullare tra i sapori del Mediterraneo.
Ingredienti
(per 8 porzioni)
- 1 kg di vongole
- 1 kg di cozze
- 400 g di calamari
- 250 g di gamberoni
- 250 g di scampi
- 1 bicchiere di vino bianco
- qualche spicchio d’aglio
- prezzemolo fresco quanto basta
- peperoncino fresco quanto basta
- brodo fatto con sedano, carota, cipolla, zafferano in pistilli, sale e ritagli di carne (io uso il carapace dei crostacei)
- 1 kg di riso
- olio extravergine di oliva quanto basta
- 700 g di peperoni rossi
- 700 g di pomodori
- sale fino
- pepe bianco e nero quanto basta
- 400 g di cipolla bianca
- 500 g di piselli sbollentati
- fettine di limone per guarnire
Preparazione
(più di 2 ore di tempo)
- Frulliamo le cipolle, un pò di prezzemolo e l’aglio per ottenere una crema. Prendiamo una padella e mettiamo questa crema a soffriggere insieme a un goccio di olio evo.
- Tagliamo i peperoni a pezzetti e li aggiungiamo al soffritto facendoli cuocere a fuoco vivo.
- Peliamo i pomodori, eliminiamo i semi, li tagliamo a pezzetti e li aggiungiamo nella padella insieme al resto.
- A questo punto aggiungiamo anche un pò di zafferano (meglio in pistilli), del sale e del pepe nero e portiamo il tutto ad ebollizione. Copriamo la padella con un coperchio, abbassiamo il fuoco e procediamo con la cottura per circa 1 ora.
- A parte prepariamo il brodo. Se decidete di fare una paella con la carne, allora preparate anche il brodo di carne. Io prendo una pentola molto capiente, l’ho riempita con circa 2 litri di acqua, ho fatto cuocere il carapace dei crostacei utilizzati per la paella con del sedano, della carota e della cipolla bianca, aggiungendo anche qualche pistillo di zafferano e del sale fino.
- Puliamo bene gli scampi e i gamberoni (possiamo tenerne da parte qualcuno con il carapace per decorare il piatto finale), li mettiamo su una teglia leggermente oliata con olio evo e li facciamo insaporire velocemente. Aggiungiamo un pizzico di sale e pepe e poi li scaldiamo in forno per pochissimi minuti a circa 250 °C.
- Puliamo bene i calamari, incidiamo la pelle e li tagliamo a losanghe per poi farli cuocere in una padella con dell’olio evo. Saliamo e pepiamo a cottura ultimata e teniamo da parte.
- Prepariamo le cozze e le vongole facendo prima rosolare un goccio di olio evo, uno spicchio d’aglio, del peperoncino fresco e del prezzemolo tritato in una padella molto capiente. Aggiungiamo cozze e vongole nella padella e copriamo con un coperchio. Non appena i molluschi avranno fatto uscire la prima acqua, eliminiamola e poi aggiungiamo un bicchiere di vino bianco. Continuiamo la cottura (sempre con il coperchio sulla pentola) fino a che sarà uscita anche la seconda acqua dai molluschi. Teniamo da parte tale acqua e usiamola per insaporire il nostro brodo. A fine cottura, quando cozze e vongole saranno ben cotte e aperte, spegniamo il fuoco e teniamole da parte.
- Prendiamo un tegame e vi adagiamo la crema di peperoni preparata precedentemente. Se optate per una paella di carne, dovete aggiungere le carni cotte, i funghi champignon e il chorizo. Nel nostro caso aggiungiamo direttamente i piselli sbollentati e copriamo con un strato di riso.
- Mettiamo il tegame sul fornello a fuoco basso oppure in forno a circa 200 °C (in questo caso coperto con pellicola di alluminio), aggiungiamo del brodo in maniera tale da coprire tutto e cuociamo per circa 15/20 minuti senza mescolare.
- Togliamo il tegame dal fornello o dal forno e aggiungiamo molluschi e crostacei (alcuni con guscio e carapace e altri senza).
- Aggiungiamo anche il prezzemolo tritato e un goccio di olio evo.
Una cosa importante che va sempre ricordata quando cuciniamo e degustiamo la paella è che non si tratta di un classico risotto. Non deve infatti essere mantecato e tutti i chicchi devono essere sgranati.
Buona continuazione
d’estate a tutti
e buon pranzo con il sole nel piatto
Io torno felicemente ad inebriarmi
nella macchia mediterranea
e nel mare con le sfumature
più belle del mondo
A presto
Colgo il gradito invito della mia amica Consuelo Tognetti
e partecipo con simpatia al contest:
Ti va di partecipare al mio contest?? é in scadenza e questa ricetta sarebbe perfetta 🙂
Ti lascio il link:
http://ibiscottidellazia.blogspot.it/2016/07/di-cucina-in-cucina-un-souvenir-nel.html
Certo Consu!
Arrivooooo
Grazie Tiziana e buon proseguimento di vacanze ^_^
A presto <3
Questo tuo piatto arriva al momento giusto. Da tempo ho voglia di mangiare una paella, precisamente da quando l'ultima volta ne ho mangiata una meravigliosa a Fuerteventura che mi è rimasta impressa nella mente.
Magari quando decido di farla torno per qualche domanda.
p.s. Che bella che sei!
Buon proseguimento di vacanza 😉