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Metro Italia e Metro Academy: dal cash & carry del 1972 all’agorà della formazione professionale nel settore Horeca

Metro Italia è un nome che conosciamo bene e che associamo ai numerosi cash and carry distribuiti sulla nazione; ben 49 per la precisione, che servono 1,5 milioni di clienti professionali concentrati prevalentemente nel settore Horeca (ristorazione e ospitalità). L’assortimento di prodotti offerti è di circa 10.000 referenze per il settore alimentare e oltre 20.000 per il non alimentare, dei quali ben 6.000 a marchio Metro.

Dal 1972, anno in cui aprì il primo store a Cinisello Balsamo (Milano) ad oggi, di strada ne è stata fatta tanta. Oggi Metro ha anche sviluppato il servizio “Metro da Te” per permettere ai clienti di scegliere tra modalità di approvvigionamento, garantendo servizi di consegna. Questo è solo uno degli esempi di costante sviluppo della propria offerta, in funzione delle specifiche esigenze dei clienti. Tutto cambia costantemente e l’obiettivo è sempre quello di comprendere le nuove necessità della clientela e di proporre soluzioni adeguate.

Ciò che mi ha ulteriormente colpito di questa realtà è stato conoscere l’impegno concreto del programma “Metro Sostenibile”, il quale si basa fondamentalmente su due punti: la sostenibilità ambientale e la lotta alla fame e agli sprechi alimentari. Per quanto riguarda l’impatto ambientale, gli interventi svolti riguardano: l’acquisto di tutta l’energia da impianti alimentati da fonti rinnovabili; la riduzione di 6.500 tonnellate di emissioni di CO2; un notevole risparmio di petrolio. Da punto di vista della lotta alla fame nel mondo invece, Metro è partner di Banco Alimentare  dal 2010, collaborando alla giornata nazionale della colletta alimentare e soprattutto donando, su scala nazionale, le eccedenze alimentari. Dal 2012 collabora anche con WFP Italia (onlus che opera con il World Food Programme) partecipando al programma dei pasti scolastici per garantire cibo e istruzione ai bambini del terzo mondo.

La filosofia globale di Metro si riflette contro una luccicante vetrina, dietro la quale sorge una piazza, un luogo d’incontro: è una bellissima cucina professionale che si chiama Metro Academy.

San Donato Milanese è stata la prima agorà di Metro che il 14 novembre del 2014 ha aperto una scuola di cucina nella quale si svolgono i corsi di rivolti ai professionisti dell’Horeca. PlanetOne e CAST Alimenti supportano le attività con i loro maestri, guidati dal grande chef Claudio Sadler. Io varco l’ingresso dello store per dirigermi verso il luogo dell’evento di oggi, mi dirigo verso sinistra e subito mi è chiara questa filosofia.

Ma qual’è l’obiettivo di Metro Academy? Diventare il punto di riferimento culturale nel settore Horeca, dal piccolo bar al ristorante stellato, come spiega l’AD di Metro C. Sarrailh. Una scuola dove imparare, confrontarsi durante i corsi di cucina e bar, nonchè apprendere nozioni di gestione e di marketing, imparando a riconoscere la qualità dei prodotti e come gestire un’attività commerciale. Un modo per aiutare i professionisti di questo settore a fare la differenza in un mercato difficile e in continuo cambiamento.

Adesso che abbiamo fatto conoscenza con questa realtà, possiamo dedicarci all’evento “Il territorio in un boccone” organizzato per i clienti Metro, a titolo di formazione gratuita. L’appuntamento allora è sempre qui, nei prossimi giorni, per leggere e vedere il cooking show dello chef Daniele Caldarulo, Metro Academy Ambassador. Tre ricette della tradizione lombarda sono state rivisitate dallo chef e, vi assicuro, sono delle versioni decisamente interessanti. Siete curiosi di assaggiarle e di conoscere le tecniche, gli ingredienti e i consigli di Daniele Caldarulo?

 

 

 

 

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Commenti (2)

  1. […] scorso vi avevo presentato la realtà di Metro e Metro Academy mentre oggi entriamo nel vivo dell’evento “Il territorio in un boccone”, […]

  2. […] nella lotta contro gli sprechi alimentari, intrapresa con lo chef Daniele Caldarulo, cliccate qui (per la panoramica introduttiva) e qui (per la prima ricetta rivisitata dallo chef del risotto alla […]

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