Lunedì con una pigna di libri
Libri da leggere
La settimana inizia con un nuovo bottino, una pigna di libri che non vedo l’ora di iniziare a leggere. Anche stasera ruberò ore al prezioso sonno, ma so già che ne varrà la pena.
Tiziana Ferrario
Della nota giornalista del Tg1 vi ho già parlato in passato, a proposito del libro Orgoglio e pregiudizi, un libro bellissimo che mi aveva lasciata con tanta tristezza e tanta speranza allo stesso tempo e che mi aveva anche suggerito molti spunti di riflessione.
Subito dopo la lettura di Orgoglio e pregiudizi, ricordo che avevo ordinato in biblioteca Vento di Kabul e oggi è giunto il tempo di leggere il suo ultimo lavoro: Uomini è ora di giocare senza falli.
Dedicato a tutti coloro che aspirano ad un’uguaglianza tra i generi – per ora ancora lontana – e che lavorano per ottenerla. Personalmente lo vorrei dedicare a tutti i ragazzi e agli uomini che non si identificano con il maschilismo dilagante, ma che altresì non fanno nulla per prendere posizione a favore del genere femminile.
Che sia di buon auspicio per favorire un movimento inclusivo da parte di tutti, e non solo una battaglia delle donne a favore delle donne. Speriamo.
In certi punti vi farà sorridere, ma con sarcasmo e amarezza.
Buona lettura.
Il libro delle case di Andrea Bajani
La vita che succede è soprattutto la vita nelle stanze.
Un’altra sorpresa. Andrea Bajani, autore romano classe 1975 già premiato con il Premio Bagutta per “Ogni Promessa” e il Super Mondello, premio Brancati, Recanati e Lo Straniero per “Se consideri le colpe”, ci spiega in questo suo ultimo libro che per raccontare la vita di un uomo bisogna setacciare le sue case.
È un romanzo dalla costruzione particolare e originale, basato sulla storia di Io, il suo protagonista, che salta di casa in casa, avanti e indietro nel tempo abbracciando un periodo di circa cinquant’anni. In questo lasso di tempo e attraverso il racconto delle case di Io, si apre una finestra sui cambiamenti geografici e architettonici delle case nella quali abbiamo abitato e nei luoghi in cui stiamo vivendo adesso.
Le case sanno chi siamo e custodiscono i nostri segreti tra le loro mura.
Finalista al Premio Strega 2021.