Le Vele Onlus
Ogni tanto vi porto a spasso con me, sperando di allietare un pò le vostre giornate e di farvi compagnia. A volte si tratta di incantevoli posti turistici, altre si tratta di luoghi speciali, intrisi di umanità e motivo di grande orgoglio per chi ne fa parte. E’ il caso di parlarvi de Le Vele, una onlus che ha sede a Pioltello (Milano) in via Rugacesio n. 9.
L’attività di volontariato su cui si basa questa associazione è a favore di nuclei famigliari cosiddetti fragili, focalizzando l’aiuto sui figli di tali famiglie, tutelandoli e dando loro sostegno.
Promuove anche attività ricreative, di socializzazione ed educative a favore di soggetti disabili, cooperando altresì con altre associazioni. Alcuni laboratori, come quello del pane e della pasticceria, hanno lo scopo di insegnare un mestiere che possa facilitare l’ingresso o il reinserimento della società di quei soggetti che hanno avuto delle problematiche importanti durante la loro vita.
La struttura in cui ha sede è una tipica cascina lombarda con una grande aia al centro. Lungo il perimetro e di fronte al grande laboratorio di panificazione e pasticceria, ci sono gli alloggi temporanei per i soggetti che vengono ospitati e ci sono spazi diurni conviviali e sale conferenze, nelle quali vengono organizzati vari eventi. Sul retro della grande aia vi è un campo agricolo, una serra e una stalla con un laghetto e tanto spazio verde.
Mentre passeggio in questo luogo così piacevole nella limpida giornata di Pasqua, vedo le montagne innevate verso nord; il cielo è terso e non lascia spazio all’immaginazione, mentre un sottile venticello primaverile ci sfiora e ci ricorda che ad aprile non ti devi scoprire. Oltre il muro di cinta, alle spalle del recinto degli asinelli, mi fanno notare che si è formato un varco che è stato momentaneamente delimitato dalle forze dell’ordine: da qui sono passati i feriti dell’incidente accaduto poco tempo fa, a causa del treno deragliato tra Pioltello e Segrate, aiutati dai volontari del soccorso sanitario e delle forze dell’ordine, oltre che dagli addetti ai lavori.
Mio fratello Stefano ci tiene a far conoscere a tutta la famiglia questo luogo e ci accompagna qui, introducendoci uno dei responsabili, Michele, che ci porta a spasso illustrandoci le varie attività svolte. E’ Pasqua e non c’è giorno migliore, in questa particolare giornata dell’anno, la mia preferita, la giornata della rinascita e dei buoni auspici, per ricordarsi di quanta sofferenza c’è nel mondo, per toccarla con mano e non guardarla soltanto attraverso i notiziari, ma anche per ricordarsi di quante persone si operano e dedicano la loro vita per allietarla un pò.
La mia Giulia corre libera nella fattoria, insieme a Karim e alla sua sorellina (i quali sono ospiti presso la struttura), dimostrando che i bambini, dopo pochi secondi di conoscenza e dopo essersi annusati e osservati un attimo, possono essere amici abbattendo qualsiasi barriera sociale. Io invece mi addentro nella scuola-bottega e mi si illuminano subito gli occhi. C’è tutto ciò che adoro. Un pianoforte bianco ci da il benvenuto; un’impastatrice a braccia tuffanti è a riposo, sotto la sua copertina; la madia per gli impasti e anche i forni sono lì, mentre il profumo del pane cotto aleggia nell’aria. I corsi sono per ragazzi con disabilità lieve o in dispersione scolastica e trasmettono le competenze per un moderno lavoratore, rilasciando un attestato a fine corso.
Una piacevole attività con gli asini porta beneficio a persone di varie età, le quali abbiano necessità, per le loro condizioni di salute, di abbassare il livello di stress, favorire la comunicazione emotiva e fisica. Teresa ci porta a spasso con Maria, l’asinella un po’ stanca, ma dolcissima.
Stiamo ancora un pò qui, sotto il primo sole primaverile, osservando e pensando a tante cose.
Per informazioni sugli orari delle attività: levele.org
Queste sono le Onlus che meritano di essere aiutate . Si può vedere cosa fanno e si sa dove l’aiuto va a finire non le pubblicità TV che poi sappiamo che chi ne avrebbbe diritto vede forse si o no nemmeno 1%. Grazie di questa info mi fa piacere una struttura degna di nota. Buona domenica.
Grazie a te Edvige, buona notte.
Tiziana
Ciao, l’asinella si chiama Maria ed è solo vecchia
Ciao Teresa, grazie del bel pomeriggio