Il sugo della storia
Il sugo della storia
Libro di Massimo Montanari
Editori Laterza
“Il sugo della storia”: Alessandro Manzoni lo aveva scritto alla fine de I Promessi Sposi, ma non si riferiva allo svolgimento, alla conclusione o alla morale del racconto, come verrebbe istintivamente da pensare, bensì al meccanismo generatore della storia.
Il professor M. Montanari cita il Manzoni e Antonio Spadaro, scrivendo:
<<Per cogliere il sugo di una storia è necessario bollirla dentro di sé>>.
<<Il lettore in questo senso è una pentola>>.
Effettivamente in cucina il sugo e i condimenti conferiscono identità al piatto e rappresentano l’anima di una vivanda.
Con questi riferimenti storici inizia un altro meraviglioso libro di M. Montanari sul cibo e sulle storie che ruotano intorno al cibo: un testo imperdibile per gli appassionati di storia e di curiosità sull’alimentazione.
Stravaganze e preconcetti sul cibo
<<Una curiosa tradizione insegna che
per condir bene l’insalata ci vorrebbero almeno quattro persone:
un saggio, un avaro, un prodigo e un matto.
Il primo, dotato di ‘sale in zucca’ , doserà al meglio la quantità del sale.
Il secondo terrà sotto controllo la (piccola) quantità di aceto da versare.
Il terzo spargerà olio a piene mani.
Infine il matto mescolerà tutto con energia, saltando l’insalata in lungo e in largo, amalgamando il tutto con furia gioiosa.>>
Il primo capitolo inizia con uno dei temi che mi suscitano sempre molta ironia e si intitola “L’idolo delle origini”. Parla di quanto il mito delle origini di un prodotto sia oggigiorno diventata un’ossessione. A volte serve per proteggere commercialmente un prodotto, altre volte diventa un’imposizione anacronistica. Ma lo storico (come l’autore approfondisce con l’esempio degli spaghetti al pomodoro) è interessato soprattutto al percorso che ha fatto quel prodotto.
<<…rivendicare la purezza delle proprie radici è una scelta ottusa e sterile.
Che ogni identità si è costruita entro circuiti di scambio talora oscuri e misteriosi.
Che sarebe bello studiarli, con curiosità e mente aperta. Le vie del cibo sono infinite.>>
Il libro si snoda in molti altri racconti “gustosi”, soprattutto tra stravaganze e preconcetti inerenti il cibo ed è un susseguirsi di interessanti aneddoti che non lasciano indifferenti gli appassionati di questi temi e, soprattutto, arricchiranno la loro competenza storica.
Sull’autore
Massimo Montanari (Imola, 1949) insegna storia medievale e storia dell’alimentazione all’Università di Bologna e ha scritto molti altri libri sulla storia dell’alimentazione.
[…] sempre succede per le ricette tradizionali e antiche e come ormai ci ha ben spiegato il professor Massimo Montanari, nei vari libri sulla storia dell’alimentazione (dei quali vi ho scritto di recente), anche […]
Bellissima recensione che mi ha convinta a inserire questo libro nella lista dei prossimi acquisti!
Ho una vera passione per i libri di Massimo Montanari. Ne seguirà un altro a breve 🙂
Grazie mille Maria Teresa!
[…] Grandi studia a fondo le origini e il “sugo della storia” come direbbe Massimo Montanari, per dimostrare senza mezzi termini le bugie del marketing inerenti i prodotti tipici […]
[…] libro è un dettagliato saggio storico, difficile da sintetizzare in una breve recensione. Lo consiglio prima di tutto agli appassionati […]
[…] storica. Come per molte altre ricette tipiche c’è veramente da sbizzarrirsi, ma i prof. Massimo Montanari e Alberto Grandi ci spiegano bene con i loro preziosi libri (vedasi la rubrica sui libri di […]