Il mio ciliegio
Il mio ciliegio è esploso e quest’apoteosi di bellezza è una gioia intensa e altrettanto difficile da raccontare.
I suoi petali sono di un rosa antico così candido che sembrano voler cancellare tutte le cose brutte. Sono altresì morbidissimi e quasi impalpabili, tanto che vorrei abbracciarne i rami per sentire tutta quella morbidezza sul corpo. Il delicato profumo che emanano è invece un tocco all’anima.
Ogni anno attendo questo momento con grande trepidazione. Lo guardo, lo spio quando vedo i primi boccioli e poi all’improvviso lui esplode.
La sua bellezza non dura molto e non di rado arriva qualche vento primaverile che ne spazza via tutti i petali, definitivamente e prematuramente, prima che i rami si allunghino quasi fino al prato e prima che lunghe foglie ovali lo ricoprano di verde.
Tanto o poco, questa bellezza dura il tempo che accompagna la Pasqua.
Chissà se il mio ciliegio abbia conosciuto il Covid 19 e chissà cosa potrebbe raccontarci di questa strana primavera. Una primavera, questa primavera, forse tra le più belle di sempre.