Colazione in riva al mare a Minorca con la tradizionale Ensaimada Minorchina
Oggi vi tiro giù dalle brande per portarvi a fare colazione in spiaggia!
Il mare è quello trasparente e cristallino di Minorca, la più piccola delle isole Baleari (Spagna) e la colazione è a base di un dolce tradizionale del luogo: l’Ensaimada Minorchina.
Di cosa si tratta? E’ un dolce lievitato, a forma di chiocciola, da mangiare con una semplice spolverata di zucchero a velo oppure da farcire con cioccolato o confettura. Si può chiamare anche Coca de Sant Joan perché la tradizione vuole che si prepari per la festa locale di Sant Joant, ma la foto che vedete è stata scattata presso il Royal Son Bou, dove i cuochi la preparano tutti i giorni per i turisti e i clienti del villaggio. Si può preparare l’Ensaimada grande, ovvero una porzione per 8/10 persone, oppure tante piccole monoporzioni tipo brioche.
Come sempre le ricette che si trovano visitando i luoghi o cercando sui ricettari sono molte e differenti. Io vi presento quella che mi è stata fornita in loco, se volete provare a farla a casa. Tenete presente che alcune ricette prevedono la sfogliatura con lo strutto, tipo la nostra pasta sfoglia (si impastano tutti gli ingredienti senza lo strutto e, dopo la lievitazione, sfogliando la brioche con lo strutto), altre invece prevedono l’impasto tipo brioche con lo strutto lavorato direttamente insiemeagli altri ingredienti. E’ sempre difficile trovare la ricetta originale!
Ingredienti e preparazione
- 1 kg di farina 00 di media forza
- 350 g di strutto
- 300 g di zucchero semolato
- 300 g di uova intere
- 15 g di lievito compresso
- 1 o 2 patate pelate, bollite e schiacciate
- un pizzico di sale fino
- acqua quanto basta per impastare il tutto e ottenere un panetto compatto e liscio
- zucchero a velo per decorare dopo la cottura
Lavorare a mano e fare la classica “fontana” con la farina, versare la centro le patate e il lievito sciolto in poca acqua. Impastare e aggiungere acqua al bisogno. Formare un panetto liscio e omogeneo e lasciarlo lievitare a temperatura ambiente, in un recipiente coperto.
A lievitazione avvenuta, impastare nuovamente aggiungendo le uova, lo zucchero, lo strutto e il sale. Lasciare lievitare.
Fare le pezzature desiderate: tagliare in due l’impasto per fare due grandi porzioni (tipo torta per 8/10 persone) oppure per fare tante monoporzioni.
Lavorare con le mani gli impasti, arrotolandoli e formando dei filoni. A questo punto avvolgerli su se stessi a forma di chiocciola.
Fare lievitare sulle teglie foderate con carta forno o imburrate per altri 15 minuti.
Cuocere in forno a 170°C fino a doratura.
Sfornare e aggiungere lo zucchero a velo.
Pronti per andare il spiaggia?
IL caro royal son bou, sono stato uno dei suoi primi clienti erano parecchi e parecchi anni fa, più di 30 anni mi fatto tornare indietro con la memoria grazie, il dolce me lo ricordo squisitissimo
Ma dai! Che coincidenza…
Io sono ritornata per il secondo anno di fila perché mi sono trovata benissimo e soprattutto mi sento come a casa. E’ anche ottimo per i bambini.
Grazie a te della visita
Adoro portarmi a casa questi souvenir..ovvero sapori e ricette di altre tradizioni! Questi dolcetti mi incuriosiscono moltissimo e non posso che ringraziarti x aver condiviso la ricetta ^_^
Bentornata Tizi e felice we <3
Ciao cara Consu! Grazie a te della visita. Anch’io adoro scoprire le tradizioni di altri paesi.
Ben ritrovata anche a te e buona serata.