Delizia all’albicocca con li.co.li.
Una vera delizia all’albicocca
Oggi prepariamo un dolce davvero delizioso, non a caso si chiama Delizia!
È dedicato a tutti voi che in questo momento siete in cerca di ricette da preparare durante l’Avvento e da portare sulla tavola durante le varie festività, ma è anche dedicato a tutti coloro che, come me, non smettono mai di sperimentare e di studiare.
Capire la ricetta
Come si possono definire queste mie nuove ricette che sono in bilico tra le brioche, le focacce dolci, i panettoni e le veneziane? È proprio difficile rispondere perché:
- dato il carico di grassi e zuccheri non si possono chiamare brioche,
- non sono focacce semidolci o addolcite, ma assomigliano alle focacce di Pasqua,
- sono simili ai grandi lievitati, ma non prevedono l’assorbimento degli ingredienti in due o tre impasti
Non rimane altro da fare che chiamarle delizie! Se anche non esiste una mera definizione in pasticceria, è altrettanto vero che rimane l’estro e la voglia di sperimentare che, quando dà buoni risultati, regala ricette valide da replicare.
Qual è il punto critico?
Sicuramente la quantità di liquidi prevista e la quantità d’acqua aggiunta alla fine dell’impasto, ma anche la difficoltà di fare assorbire tutto in un unico impasto, mantenendo la massa ben nervosa e “incordata”.
Lievitazione
È completamente naturale e prevede solo li.co.li. ovvero il lievito a coltura liquida.
I pasticceri a volte dicono che non è possibile, ma io direi piuttosto che non è praticabile o non è facile per un esercizio commerciale o per un laboratorio che, pur preparando lievitati naturali è soggetto a determinati tempi da rispettare. Il li.co.li. infatti produce una lievitazione più lenta, ma è in grado di gestire masse molto ricche di grassi e di zuccheri.
È dallo scorso anno che preparo panettoni e grandi lievitati con il lievito madre liquido e posso dire che non è per nulla impossibile, così come non è fondamentale usare la pasta madre solida. Forse non avrete un eccessivo cupolone, ma non ne rimarrete affatto delusi.
Ricetta della Delizia all’albicocca
(1,5 kg di prodotto finito)
- 500 g di farina di grano tenero per panettone
- 250 g di li.co.li. (clicca sul post per sapere di cosa si tratta o QUI per aprire tutta la sezione sui lieviti naturali)
- 300 g di panna liquida
- 120 g di uova intere
- 6 g di sale fine
- 150 g di zucchero semolato
- 30 g di miele millefiori
- 160 g di burro fuso
- 20 g d’acqua
- qualche cucchiaio di pasta all’albicocca (quando pasta da spalmare sulla pasta come ripieno)
- emulsione fatta con albume di 1 uovo, 1 pizzico di sale fino, 1 cucchiaino di zucchero e 1 cucchiaino di farina di mandorle
Preparazione
- Impastare (a mano o con l’impastatrice) tutta la farina con il lievito e 100 g di panna. Se si usa l’impastatrice, impostare la velocità minima.
- Aggiungere gradualmente la restante panna e lavorare per circa 10 minuti.
- Fare fondere il burro e lasciarlo intiepidire.
- Versare gradualmente le uova, lo zucchero e il miele nella ciotola con gli altri ingredienti, cercando di alternarli e aggiungendone piccole dosi alla volta. L’impasto li assorbirà lentamente ed è importante non versare troppi liquidi tutti insieme.
- Quando si sarà formato un panetto “nervoso” e abbastanza compatto, versare lentamente il burro. Anche in questa fase è bene versarne poco alla volta.
- Aggiungere l’acqua come ultimo ingrediente e impastare per qualche minuto in prima velocità.
- L’impasto formerà il cosiddetto “velo”: tirando la massa con le dita, questa si allunga fino ad uno strato molto sottile e nervoso, senza rompersi. Il tempo totale del lavoro dovrebbe essere al massimo di 40 minuti. La temperatura finale della mia massa è pari a 23°C.
- Capovolgere la massa sul piano di lavoro (meglio se in marmo o in acciaio) leggermente imburrato e lasciarla “puntare” per mezz’ora.
- Fare qualche piega all’impasto, riformare una pagnotta con delicatezza e lasciare riposare per altri trenta minuti.
- Tagliare l’impasto in più porzioni a seconda degli stampi che si hanno a disposizione. Io ho fatto due pezzature, la prima da 1 kg e la seconda da 500 g.
- Schiacciare leggermente le due paste usando i polpastrelli delle dita e cercando di formare un rettangolo di pasta.
- Spalmare la pasta di albicocche sui due rettangoli di pasta e arrotolarli su se stessi in modo da chiudere il ripieno all’interno. La quantità di pasta d’albicocca è a vostra discrezione. Io ho scelto di fare un velo sottile, ma potete abbondare in base ai vostri gusti. La pasta d’albicocca deve essere adatta alla cottura (leggere bene l’etichetta).
- Arrotolare le due masse a forma di chiocciola ed inserirle nei pirottini di carta (tipo panettone).
- Coprire con pellicola per alimenti e lasciare lievitare a temperatura ambiente (maturazione più lunga) oppure a 26/28°C fino al raddoppio del volume iniziale. La massa raggiungerà il bordo del pirottino e sarà pronta per la cottura in circa 8/10 ore.
- Lucidare la superficie con l’emulsione.
- Preriscaldare il forno a 180°C e infornare a 160°C, modalità statica, fino al raggiungimento della temperatura di 93°C al cuore del dolce. I tempi variano in base al peso del dolce e al forno.
- Lasciare raffreddare (sempre meglio a testa in giù) per almeno 8 ore.
Sembra sempre tutto facile
Ma non lo è! Basta versare gli ingredienti in fretta per rovinare tutto. La ricetta è collaudata e il dolce è davvero buono, ma basta davvero poco. Dopotutto con i lievitati è sempre così..
A proposito….
Sono passati otto anni da quell’otto dicembre… quando nacque il blog Profumo di Broccoli. Tanti auguri e buon compleanno goloso compagno di vita.
Tantissimi auguri al tuo splendido blog cara Tiziana! Sei stata sempre in cima alla mia personale classifica per affidabilità, complimenti e auguri per tanti nuovi esperimenti!
Grazie mille cara Maria Teresa!
Detto da te, vale moltissimo ed è molto gratificante.
Non c’è bisogno di dirti che è reciproco 🙂
Un abbraccio.