Crunch con mortazza!
Le ho superate tutte:
ho cotto la focaccia prima delle 8.10,
orario in cui si schizza fuori di casa
per andare a scuola e a lavorare.
Entro le 8.10 c’è un mondo
interminabile di cose da fare…
e l’alba non ti può trovare un pò stanca,
oppure ancora un pò assonnata.
L’alba è il momento in cui
tutto deve essere fatto prima
che si sveglino gli altri,
in un turbinio di andirivieni
lungo il corridoio e da una camera all’altra.
Il caffè è sacro e merita i suoi 10 minuti 10!
Dopodiché tra letti da rifare,
salotto per aria dalla sera prima,
merende, cibi da scongelare,
telefoni da ricaricare,
pulizie da anticipare…
una cucina dove sembra essere
passata una mandria a pascolare,
una bambina simpaticissima
che ti chiama all’impazzata
anche senza nessun motivo
e che si lava e si veste
solo dopo 20 solleciti… (non ridete che vi vedo),
3 o 4 trecce da fare per l’acconciatura,
forse, forse,
riusciamo a non dimenticare nulla a casa
e ad arrivare a destinazione
con apparente compostezza.
Un sospiro, è fatta.
Tutti i giorni dico: “Domani si chiacchiera
di meno e si pedala di più” e invece
stamattina, anzichè dimezzare i compiti,
sono corsa a preriscaldare il forno
e a cuocere questa buonissima focaccia.
Però che soddisfazione tornare a casa
a pranzo, tagliarla a metà
e farcirla con quelle fette di
mortadella!
Già che ci sono,
potrei alzarmi un’altra mezz’ora prima
e stendere la pasta sfoglia….
Buon pranzo a tutti.
Ingredienti per una teglia classica da forno tradizionale
- 300 g di farina di grano tenero tipo 0 W260
- 100 g di farina di mais bramata + quanto basta per infarinare prima della cottura
- 40 g di li.co.li, lievito madre a coltura liquida
- 250 g di acqua
- 7 g di sale fino + quanto basta di sale grosso ma aggiungere prima della cottura
- 8 g di olio extravergine di oliva + quanto basta per ungere la focaccia prima della cottura
Temperatura finale 26°C
Impastiamo farina, acqua e lievito con le mani o con l’impastatrice.
Aggiungiamo il sale quando c’è ancora un pò di acqua che deve essere assorbita nell’impasto. Aggiungiamo l’olio e incordiamo l’impasto. Se la farina dovesse richiedere più acqua, aggiungiamola poco alla volta e fino al bisogno.
Formiamo un impasto omogeneo e lasciamolo riposare a temperatura ambiente per 20 minuti.
Copriamolo e mettiamo a lievitare a 20°C fino al raddoppio. Facciamo una lunga lievitazione.
Capovolgiamo l’impasto sul piano di lavoro infarinato con farina di mais e stendiamolo delicatamente con i polpastrelli delle dita.
Cospargiamo di olio evo, spolveriamo con altra farina di mais e aggiungiamo un altro filo di olio evo.
Adagiamolo sulla teglia da forno e lasciamolo lievitare 20 minuti, mentre preriscaldiamo il forno.
Cottura: in forno a 230°C fino a doratura (circa 12 minuti).
Vedete che, nonostante non si tratti un impasto con alta idratazione, la focaccia ha una bella alveolatura, merito del li.co.li. e della lunga lievitazione.
Che meraviglia!!! Deve essere davvero squisita!!
Complimenti Tiziana, sei wonder woman!!!
ahahahah in realtà sono un pò acciaccata… però mi godo tutto questo complimento 😉
..dura la vita da mamma 😛 cmq se questi sono i risultati, vengo io buttarti giù dal letto 😛 poi, però, ESIGO l'invito a pranzo 😛
ahahahahahah accetto!
Sei una fonte inesauribile di energia cara, bravissima. Invece con i lievitati come al solito sempre più brava !
eh eh, grazie Andrea!