Crostata stropicciata
Marzo è il mio mese.
Marzo è il mese pazzerello ed è un pò come me.
Marzo porta il profumo di primavera sin dal suo primo giorno e anche tutta l’energia elettrizzante della natura, quella natura che palpita sotto un sempre più leggero strato di freddo.
Marzo porta il vento, poi la brezza, poi la calma, qualche goccia di pioggia e il cielo nero che va a braccetto con l’inverno, ma poi fa un ghigno sotto i baffi e forse cade anche la neve. Infine esplode la primavera, prima che tornino le piogge e che tutto trovi nuovamente l’equilibrio.
A marzo trovo il vento tra i capelli.
Parole di voci che non conosco si fermano sulle mie spalle e bisbigliano alle mie orecchie. Mentre si allontanano, alzo lo sguardo e le vedo allontanarsi rincorrendosi tra i rami che sbocciano.
Parole di voci che non conosco si fermano sulle mie spalle e bisbigliano alle mie orecchie. Mentre si allontanano, alzo lo sguardo e le vedo allontanarsi rincorrendosi tra i rami che sbocciano.
Marzo è il mese dell’anno durante il quale riesco a guardare più in lontananza che mai. Tutto appare più chiaro.
Marzo è stropicciato come me e mi fa sempre quell’occhiolino di complicità.
Questa è decisamente una torta stropicciata, un pò strapazzata, ma buona così com’è. Ecco come prepararla.
Ingredienti per 8/10 persone (stampo rotondo 28 cm.)
Per la frolla
- 30 g di farina di mandorle
- 110 g di burro morbido, ma non in pomata
- 80 g di zucchero
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale fino
- 210 g di farina debole 00
Per il ripieno
- 4 pere
- 1 cucchiaio di miele di bosco (potete sostituirlo con un miele meno forte come il miele d’acacia o il millefiori).
- il succo di 1 limone
- 200 g di cioccolato fondente al 70%
Preparazione
Impastare (a mano o con la planetaria) il burro con lo zucchero, facendo attenzione a non incorporare aria. Se usate l’impastatrice, impastate con la foglia o scudo, ma non con il gancio.
Unite la farina di mandorle e poi l’uovo. Aggiungete anche la farina di grano tenero 00 in due riprese e il sale.
Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola alimentare e conservatelo nel ripiano più fresco del frigorifero per 12 ore. Bastano anche un paio d’ore, ma con un riposo più lungo la pasta darà risultati migliori.
Stendete il panetto con il mattarello, tra due fogli di carta forno per non fare appiccicare l’impasto e formate una sfoglia sottile (qualche millimetro).
Adagiate la sfoglia sulla vostra tortiera, livellate i bordi, bucherellate leggermente il fondo con i rebbi di una forchetta e rimettete in frigorifero per 30 minuti.
Cuocete infine in forno a 170°C fino a doratura (circa 25/30 minuti) e poi fate raffreddare.
Nel frattempo preparate la farcia.
Lavate e tagliate le pere a fettine sottili, poi fatele caramellare in una padella sul fuoco bassa con il miele e il succo di limone.
A parte fate fondere il cioccolato a bagnomaria. Non ho fatto una ganache o una crema al cioccolato, ma ho semplicemente fuso il cioccolato. E’ una torta stropicciata…
Adagiate le pere cotte sul fondo della crostata e coprite con il cioccolato. Terminate eventualmente con una spolverata di zucchero a velo.
però le mele proprio non me le aspettavo,bravissima, e grazie certo è buona così com'è e deve rimanere così,buona settimana
Per questa torta ho scelto le pere Paola.
Grazie, ciao e buona settimana anche a te.
Tiziana
Semplicemente perfetta Tiziana!!
Buon inizio settimana!!
Grazie cara amica mia