Cappelletti in brodo della tradizione italiana
E’ il primo anno che mia mamma non prepara i cappelletti emiliani per Natale, serviti nel brodo di cappone. Non so se esserne felice o malinconia perchè negli ultimi anni faceva davvero fatica a creare quei 600 cappelletti tutti d’un colpo e non c’era verso di suggerirle di farne un pò alla volta. L’abitudine era quella di scegliere un giorno a ridosso del Natale, dedicarsi interamente a quella sacra produzione e tradizione di famiglia e poi congelare tutto fino a poco prima dei pranzi delle feste. Quest’anno si sta dedicando interamente a mio papà, le cui condizioni di salute si sono sfortunatamente aggravate negli ultimi due mesi e la vita ha preso perentoriamente una piega inaspettata e differente. Ecco allora che il nostro comfort food, sebbene io lo prepari a casa mia da anni e con tanta passione, è diventato anche un testimone da afferrare con intensa gratitudine e da portare avanti, a braccia sollevate, incurante del peso e della fatica.
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Di tortelli e ravioli ne possiamo inventare e creare ogni giorno,
ma i cappelletti in brodo… i cappelletti in brodo sono un’altra cosa!
- 300 g di farina debole tipo 00
- 3 uova intere
- 1 pizzico di sale
- 100 g di lonza di maiale
- 100 di petto di pollo
- 100 di fesa di vitello
- 50 g di prosciutto
- 150 g di mortadella
- un pizzico di noce moscata
- un pizzico di pepe nero
- 1 uovo interno
- 100 g di grana grattugiato
- 20 g di burro
- 1,5 L di ottimo brodo di cappone
Nel frattempo preparare la sfoglia mettendo la farina “a fontana” sulla spianatoia e versando le uova e un pizzico di sale al centro. Impastare fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo, quindi avvolgerlo nella pellicola per alimenti e riporlo in frigorifero per un riposo di 15/30 minuti. Se lavorassimo subito la pasta con il mattarello, non riusciremmo a tirarla. Dopo il riposo, stendere la sfoglia sul piano di lavoro infarinato, utilizzando un mattarello o la macchina sfogliatrice. Se usate la macchinetta, stendere l’impasto fino al livello 7. La sfoglia deve essere sottile e fungere semplicemente da involucro del ripieno. Non dobbiamo pertanto sentire troppa masticazione della pasta sotto i denti.
Disporre i cappelletti su un vassoio infarinato, ben distanziati tra di loro. Coprirli con un canovaccio e tenerli lontani da fonti di calore e dall’aria, mentre si porta ad ebollizione il bordo per la cottura.
Versare i cappelletti nella pentola con il brodo bollente e cuocerli a fuoco medio per pochi minuti. La pasta fresca cuoce velocemente, ma bisogna assaggiare sempre prima di servire.
Giusto oggi parlavo con una mia amica che come i cappelletti in b rodo fatti in casa non c’è nè …. e che volevo imparare a farli… ora dopo la tua ricetta non mi resta che armarmi di tutti gli ingredienti e provare a farli. A presto e tantissimi auguri per il nuovo anno. LA
Ciao Layla, te li consiglio vivamente e spero tu ne rimanga stregata 🙂
Tantissimi auguri anche a te. Buon anno!
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