La casa della segale

Il Cammino Balteo e una pagnotta nello zaino

Cammino Balteo

Da Pont-Saint-Martin inizio il Cammino Balteo, un itinerario per gli appassionati di trekking di interesse storico, culturale e paesaggistico, ma soprattutto un percorso adatto a tutti, bello anche durante l’inverno.

Si attraversano 40 comuni della Valle D’Aosta in un percorso ad anello, a bassa e media quota, per una lunghezza di 350 km, tra paesaggi rurali e castelli, pascoli e boschi, vigneti e rovine storiche.

23 sono le tappe mentre le distanze che le separano l’una dall’altra variano da 8 a 20 km circa.

Cammino Balteo

Cammino Balteo, foto del 13/3/22

Preparativi per gli amici della montagna

Per studiare le tappe da percorrere c’è il sito balteus.lovevda.it/it/le-tappe, mentre per preparare lo zaino ci penso io. Io ti scrivo la ricetta, ma devi impastare tu!

Da Saint-Marcel impastando la farina di segale

Nella bella regione valdostana ho imparato a fare il pane di segale tanti anni fa, durante la manifestazione Lo Pan Ner, e dal quel momento me ne sono innamorata perdutamente, tanto da aprire una rubrica qui sul blog chiamata La casa della segale.

Tra lieviti di segale, pani, torte dolci e prodotti inconsueti con questa farina tipica delle Alpi– perché per sua caratteristica, è maggiormente resistente alle temperature fredde – oggi aggiungiamo anche quest’ultimo pane, preparato proprio per il cammino Balteo e  per essere messo nello zaino.

pane segale semi misti

Ricetta

  • 220 g di farina di grano tenero tipo 1
  • 60 g di farina di segale integrale
  • 20 g di una miscela fatta di semi misti e farina (segale, orzo, avena, semi di lino, di sesamo, di girasole)
  • 80 g di li.co.li.
  • 5 g di sale fino
  • 220 g circa d’acqua a 40°C

Preparazione

Impastare a mano le farine, il lievito e parte dell’acqua senza preoccuparsi se la massa sembra troppo umida e appiccicosa. Aggiungere la restante acqua, il sale e impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo.

Lasciare maturare in un cestino da lievitazione, foderato con un canovaccio ben infarinato, alla temperatura di circa 28/30°C.

A lievitazione ultimata, capovolgere l’impasto su un piano di lavoro infarinato (io ho usato la miscela di semi e un po’ di farina di segale integrale), modellarlo con le mani e infornarlo a 230°C per 5 minuti in modalità statica. Continuare la cottura a 210°C fino al raggiungimento di 94C° al cuore del pane.

Lasciare raffreddare e confezionare nei sacchetti per il pane.

pane segale

 

Questo è decisamente un pane semplice da fare, con una miscela mista di farine che non prevede la sola farina di segale, ma se vuoi cimentarti in qualcosa di più difficile, in un vero esercizio di stile (come dicono i francesi), prova a fare le due ricette presenti qui sul blog della Tourte de Seigle.

Buona passeggiata in montagna.

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