Baccalà (o bacalà) alla vicentina
Dopo la visita alla bellissima città di Marostica, è giunto il momento di cucinare il Baccalà (o bacalà) alla vicentina.
Ho seguito la ricetta della Confraternita del Bacalà, la Venerabile Confraternità del Bacalà ovvero un sodalizio di persone riunite in difesa delle ricette tradizionali del territorio vicentino, con sede presso la Pro Loco di Sandrigo (Vicenza) che promuove la buona cucina, ha codificato la ricetta del bacalà alla vicentina e si propone di divulgarla e promuoverla.
Ricetta del bacalà alla vicentina
(Ingredienti per 12 persone)
1.000 g di stoccafisso secco precedentemente battuto in acqua fredda (per la durata di circa 3 giorni e cambiando l’acqua ogni 4 ore)
250 g di cipolle affettate finemente
500 g d’olio extravergine d’oliva
3 sarde sotto sale tagliate a pezzetti
500 g di latte fresco
un po’ di farina bianca di grano tenero
50 g di formaggio grana grattugiato
1 ciuffo di prezzemolo tritato
sale e pepe quanto basta
Preparazione del bacalà alla vicentina
Aprire a libro in due il pesce, pulirlo togliendo tutta la lisca e le spine quindi salare e pepare l’interno e richiudere il pesce.
Tagliare tanti tranci di pesce e infarinarli.
Fare rosolare la cipolla in una pirofila con un bicchiere d’olio evo. Aggiungere le sarde e poi spegnere il fornello. A questo punto aggiungere il prezzemolo fresco.
Irrorare i tranci di pesce con il soffritto e poi adagiarli in un tegame di cotto. Versare tutto il rimanente soffritto, il latte, il grana e regolare di sale e pepe.
A questo punto versare il rimanente olio e cuocere per circa 3 o 4 ore, senza mescolare.
Servire con polenta, meglio ancora se il piatto avrà potuto riposare per 12/24 ore dopo la cottura.
Io ho la ricetta originale del bacalao vicentivo della Confraternita del baccalà (stoccafisso) datomi per gentile concessione e la trovi sul mio blog. Ottima ricetta. Buona fine settimana.
Grazie mille Edvige 🙂
Questa ricetta è tratta proprio dal loro bellissimo sito. Hai visto il video tutorial della preparazione? E’ fatto benissimo.
Buon fine settimana anche a te e alla tua bella Trieste 😉
PS. Io ho la foto della ricetta scritta su pergamena di allora e depositata. Non ho preso quello del sito e, si, molto bello.. Ciaooo
Davvero interessante 🙂
Buona domenica Edvige
Adoro il baccalà e lo stocco in tutti i modi, ma questa ricetta tradizionale è sicuramente una delle più riuscite, e nelle tue mani ha ottenuto i migliori risultati.
Grazie Tiziana per la condivisione!
Ma grazie a te Maria Teresa!
Anche noi in famiglia adoriamo il baccalà, compresa Giulia… Lei dice che è il suo pesce preferito :))))
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