Spiedino di scottona con le patate
Dalla mia cucina escono sempre di più piatti vegetariani e vegani, sebbene io non mi sia imposta una scelta di questo tipo. Mi sono accorta di aver ridotto sensibilmente il consumo di carne e ve ne sarete accorti anche voi leggendo le ricette, le quali sono sempre di più a base di legumi e cereali e poi non mancano i dolci… Non è stata una decisione presa a tavolino, ma spontanea e naturale.
La carne mi piace ancora, ma l’apprezzo quando la consumo una volta ogni tanto e, soprattutto, ben cotta come un buon brasato o un arrosto. Oggi è il caso di fare uno dei miei brasati con uno spiedino di scottona e di accompagnarlo a delle saporitissime patate all’aroma di rosmarino, alloro e timo.
Ricetta per 2 persone
Tempo totale: 1 ora abbondante
- 1 spiedino di scottona di circa 500 g
- mezza cipolla bianca mondata e affettata finemente
- mezzo scalogno mondato e affettato finemente
- olio extravergine d’oliva
- sale fino e pepe nero
- 4 patate mondate, lavate e tagliate grossolanamente
- 500 g di brodo vegetale
- un bouquet di aromi (rosmarino, timo, alloro)
- 1 bicchiere di vino bianco
- brodo vegetale quanto basta (io preparo sempre 1 litro di brodo che uso al bisogno, ma qui ne servirà poco). Regolarsi durante la cottura.
Preparazione
Versare dell’olio in una padella capiente e fare rosolare bene la carne da tutti i lati.
Togliere la carne dalla padella, adagiarla su un piatto e fare sfumare mezzo bicchiere di vino bianco nel fondo di cottura.
A parte, in una casseruola, fare rosolare dell’olio con lo scalogno, la cipolla e gli aromi, quindi aggiungervi la carne (precedentemente rosolata nell’altra padella) e le patate pelate e tagliate.
Continuare la cottura a fuoco basso per circa 40 minuti, sfumando dapprima con la restante quantità di vino bianco e poi aggiungendo eventualmente un pò di brodo vegetale al bisogno.
Regolare la sapidità con sale fino e pepe nero.
Condire con il fondo di cottura preparato inizialmente con la rosolatura della carne nella padella.
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Oggi non troverete il consueto articolo sul pane
perché questa settimana è stato già integrato con gli articoli di lunedì
legati al magazine di AIFB “Farina del nostro sacco”