Farrotto agli spinaci
E’ ora della schiscéta della pausa pranzo. Questo lunedì vi propongo uno dei miei farrotti serviti con una salsa di spinaci e serviti con veli di raspadura lodigiana e crostini di pane rosolati nell’olio.
Potete farne una versione vegetariana o vegana, senza raspadura, e potere servirlo tiepido o freddo a seconda delle preferenze.
Ingredienti per 2 persone
Tempo totale circa 30 minuti
- 150 g di farro perlato (perlato cuoce più velocemente)
- un pizzico di sale grosso
- un pizzico di sale fino
- olio extravergine di oliva
- 100 g di spinaci mondati e lavati
- brodo vegetale o acqua (circa 500 g)
- scalogno (facoltativo)
Fare lessare il farro in una casseruola con del brodo vegetale o acqua. Raggiunta l’ebollizione, salare con sale grosso e cuocere per circa 25 minuti. La quantità di acqua o brodo è tale da coprire interamente il farro nella casseruola. Aggiungerne eventualmente al bisogno e regolarsi durante la cottura.
In un’altra casseruola fare appassire gli spinaci con un goccio di olio evo e lo scalogno (facoltativo). Non aggiungere acqua, ma cuocere a fuoco vivo per qualche minuto. Gli spinaci diventeranno teneri, dopodiché si frulleranno con un pizzico di sale fino e un goccio di olio evo. Bisogna ottenere una salsa semiliquida.
Verso fine cottura del farro, aggiungere la salsa agli spinaci e mescolare bene, quindi spegnere il fornello per non fare asciugare troppo il farro e la salsa.
Servire con l’aiuto di un coppapasta rotondo (diametro 10 cm) e aggiungere dei veli di raspadura lodigiana sia sulla salsa che sul farro.
Aggiungere anche dei crostini di pane tagliati a cubetti e fatti insaporire qualche secondo in una padella con dell’olio, sul fuoco basso.