Brioche

Brioche stravecchia

Siete stati incuriositi dal nome di questa ricetta? Vi ha lasciati perplessi? Avete pensato ad un’anziana signora che confeziona le brioche?

Vi riporto sulla retta via dicendovi che questa stravecchia è in realtà uno stravecchio, ma non è un problema di generi, bensì una brioche ubriaca, completamente affogata nello Stravecchio!

Ho fatto un impasto decisamente alcolico: farina forte, lievito madre, uova, burro, sale e tanto, tanto Stravecchio al posto della consueta idratazione fatta d’acqua o latte.

Vediamo gli ingredienti

  • 500 g di farina w280-300
  • 60 g di lievito madre solido
  • 125 g di uova intere
  • 100 g di Stravecchio
  • 100 g di zucchero semolato
  • 50 g di tuorli
  • 10 g di sale fino
  • 150 g di burro a pezzettini e ammorbidito (non in pomata)

E’ possibile lavorare a mano, ma sarà più semplice con una planetaria.

Iniziare impastando la farina con il lievito e lo Stravecchio. Aggiungere gradualmente le uova, facendole assorbire all’impasto.

Aggiungere zucchero e tuorli gradualmente e alternandoli.

Aggiungere il sale e formare un impasto omogeneo e liscio.

Aggiungere gradualmente anche i pezzetti di burro e terminare il lavoro di impasto quando il panetto li avrà assorbiti tutti.

Far fare un riposo all’impasto di 30 minuti, mettendolo sul piano di lavoro e lasciandolo “puntare”.

Trascorsi i 30 minuti bisogna suddividere l’impasto in tanti altri pezzi, grandi quanto le forme che si desidera realizzare. Io ho deciso di fare queste brioche dalla forma che richiama il muffin, pertanto ho spezzato tanti piccoli panetti tali da riempire il mio pirottino fino a 1/3 della sua altezza. Fortunatamente a livello casalingo non abbiamo necessità di pesare precisamente le pezzature, quindi il mio consiglio è quello di scegliere bene gli stampi o i pirottini e inserirvi degli impasti che raggiungano 1/3 dell’altezza dello stampo. Dopodiché la lievitazione permetterà ai pani di alzarsi e gonfiarsi di volume.

Prima di inserire i panetti nei pirottini, consiglio anche di fare una breve “pirlatura”, arrotolando bene i pani con l’aiuto delle mani e formando delle belle palline.

Inserire i pirottini (con gli impasti al loro interno) dentro una teglia di cottura per muffin, in maniera tale che la forma rimanga bella. In alternativa si possono usare delle cocotte.

Attendere che le brioche lievitino e raddoppino il loro volume.

Adesso cospargere la superficie con un’emulsione fatta con un tuorlo, 20 g di latte o panna, aiutandosi con un pennello per alimenti.

Aggiungere anche della granella di zucchero o, in alternativa, delle mandorle filettate.

Preriscaldare il forno a 180°C e infornare alla stessa temperatura. Io ho cotto con vapore per metà del tempo di cottura. La durata della cottura dipende come sempre dalle pezzature e dal forno utilizzato. Io ho impiegato una ventina di minuti circa. Dopo la cottura ho aggiunto anche dello zucchero a velo. Sarà la forma dei muffin…

Sfornare e lasciare raffreddare. Ho detto lasciare raffreddare… non addentatele subito. Ciao, a presto.

Alcune considerazioni

  • Perchè  ho fatto un impasto con questi ingredienti? In generale adoro il rum nei dolci e, avendo in casa questa bottiglia di brandy, da utilizzare per un dolce agli amaretti che ho in programma, ho voluto giocare con l’impasto e divertirmi un pò. Ogni tanto bisogna correre qualche rischio.
  • Il risultato? La brioche è buona, buona come molte altre fatte con ricette più classiche e ha un sapore corposo, ma se cercate il sapore marcato dello Stravecchio addentando la brioche, non lo troverete.

 

brioche con Stravecchio

 

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