I Pani Dimenticati
Dopo tanti impasti che abbiamo fatto insieme negli ultimi tempi, la rubrica “Farina del nostro sacco” di AIFB, Associazione Italiana Food Blogger, vi consiglia qualche lettura inerente al mondo della panificazione.
Il libro di oggi è
- Titolo: I pani dimenticati
- Autrice: Rita Monastero
- Casa editrice: Gribaudo
Perché questo libro?
Avendo cominciato un percorso tecnico con il lievito madre, il glossario della panificazione e l’elenco dei mulini, potreste aspettarvi un manuale sulle tecniche di panificazione; per bilanciare ho invece scelto di sfogliare insieme a voi un libro che verte da un aspetto emozionale.
A mio avviso è uno dei modi migliori di introdurre il pane e il suo universo.
Il libro in breve
I pani dimenticati è una bellissima raccolta di pani italiani, tipici di ogni regione, che hanno la caratteristica di essere stati dimenticati.
L’autrice scrive “… noi uomini facciamo in fretta a voltare pagina e ci lasciamo alle spalle pezzi di vita e tradizioni…” Ecco perché con questo libro, Rita Monastero vuole farci compiere un viaggio in un mondo passato, per riscoprire i pani che si facevano una volta e che ormai in pochissimi conoscono ancora.
È un viaggio attraverso lo stivale che comincia, non a caso, dal Friuli Venezia Giulia, la prima regione italiana che si è mossa a tutela del pane, per salvaguardarne le tipicità.
100 sono le ricette, tutte corredate di foto e introdotte da una breve storia, carpita a chi ne custodisce ancora il ricordo e il sapere.
Cosa aspettarsi?
Una bella lettura; un tuffo nella storia per approfondire le conoscenze sul pane; uno spunto per provare ad impastare qualcosa di simbolico ed emozionante e per assaggiare ciò che col tempo rischia di essere dimenticato.
Io ho rifatto con soddisfazione molti dei pani descritti in questo libro, alcuni dei quali li ritrovate nell’archivio del blog.
Cosa non aspettarsi?
Le tecniche di panificazione moderne.
Sull’autrice
Insegnante di cucina presso il Gambero Rosso e scrittrice. Ha pubblicato altri libri sul pane e sui lieviti e scrive sul sito lovelycheffa.it
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