Dall’articiocco del nord al cacocciula della Sicilia, il carciofo cambia termine in lungo e in largo dell’Italia, a seconda dei dialetti, ma ovunque si trova in abbondanza e viene cucinato con varie interpretazioni culinarie.

Oggi io ve lo propongo sotto forma di semplice salsa d’accompagnamento per un primo piatto di bucatini. L’unica “stravaganza” aggiunta alla ricetta è la noce, che trovo stia benissimo. Per decorare e rafforzare il profumo e il sapore di questo piatto, ho aggiunto dei veli di Raspadura Lodigiana.

Ingredienti per 4 persone

Tempo totale stimato circa 45 minuti

• 4 carciofi
• 320 g di bucatini
• sale grosso per lessare la pasta
• sale fino e pepe quanto basta
• qualche gheriglio di noce sbriciolato
• qualche velo di formaggio Raspadura Lodigiana
• olio extravergine di oliva quanto basta
• uno spicchio d’aglio in camicia (opzionale)

Preparazione

Prima di tutto pulire i carciofi eliminando le foglie esterne (quelle più spesse e dure), le punte, la base dei fondi (arrotondarla con un coltello) e il fieno (quando è presente). Spellare anche il gambo e tagliare i carciofi a metà. Metterli in ammollo per qualche minuto in acqua a limone, quindi scolarli e farli rosolare con un pò di olio evo e l’aglio a fuoco vivo. Eliminare l’aglio, aggiungere nella padella un pò di brodo vegetale e continuare la cottura per circa 15 minuti. Regolare di sale e pepe.

Per evitare che le mani si sporchino di nero, usare dei guanti per pulire i carciofi.

Una volta cotti, frullarli con un mixer aggiungendo un goccio di olio evo e, se dovesse servire, un pò di acqua di cottura.

A parte lessare la pasta in acqua sapida quindi scolarla e condirla con la salsa di carciofi.

Servire con qualche velo di Raspadura lodigiana e dei gherigli di noce sbriciolati, aggiunti per ultimi.