Il piatto della tua memoria: Contest n. 1
- partecipate numerosi (possessori di un blog oppure semplici lettori, senza distinzione) scrivendo un messaggio sotto questo articolo, che poi io copierò su questa pagina con il riferimento al vostro blog (se ne avete uno).
- la ricetta può essere nuova o vecchia, basta soltanto copiare il banner sulla ricetta del vostro blog (sempre che ne abbiate uno).
- non c’è bisogno di ripubblicare la ricetta con la data aggiornata.
- non c’è bisogno di mettere il “mi piace” su nessuna delle mie pagine: lo farete sempre o soltanto se ne avrete piacere voi e senza imposizione.
- se non avete un blog, potete fare una foto al vostro piatto e descrivere la ricetta e i vostri ricordi. Se non riuscite ad allegare la foto, potete mandarmela via mail e provvederò io ad inserirla.
- Se avete un blog e preferite fare un nuovo articolo con la ricetta della vostra memoria, meglio ancora!
- Con il vostro benestare, vorrei condividere le vostre ricette e i vostri riferimenti sui vari social net.
- Raccontate, chiacchierate, perdetevi nei profumi e nei ricordi di tutti gli altri. Avete tempo fino al 31 ottobre 2015.
La prima ricetta che è arrivata ad arricchire questo spazio, pochi minuti dopo aver pubblicato l’avviso del contest sui social network, è quella di Stefania del blog Crema e Panna e si tratta di una bellissima torta di mele.
Grazie a Stefania per il suo contributo e per il suo racconto. Credo che la sua testimonianza si addica perfettamente a questo contest.
Mi è piaciuto molto leggere le sue memorie d’infanzia e soprattutto dell’aneddoto sul lievito dimenticato… sulla piccola Stefania che risponde alla sua mamma che la torta era buona ugualmente e sulla mamma, esperienza e cuore di mamma…, che manda Stefania a giocare con le sue amiche per rifarle la torta.
Anch’io ho un ciliegio Stefania e conosco bene la rassicurante ombra delle sue fronde 😉
Se volete leggere la ricetta intera, cliccate qui.
The second recipe comes from Netherlands by my dear friend Rick Van Elswijk.
Rick is a bread lover, art lover, landscape photographer and a really good baker. You should see his homemade breads cause they are really special and perfectly done. Thank you so much dear Rick for this contribution.
Take a look to the dish and read his story too written by him. Does this photo look like a painting?
“Going back to my childhood, I was always fond of puff pastry. Sweet or savory I found everything fine … I was as a little boy with my nose pressed against the window pane, to drool me of all the puff pastry. the rest of the cakes had not my interest …. even though my family was not really culinary, there was always a freshly cooked meal. My favorite was always white asparagus and green beans ….. I was as a child not a meat lover …..
Con la terza ricetta parliamo spagnolo perchè è la bravissima Julia Romero del blog Julia y sus Recetas a donarcela.
Si tratta dei Roscos fritos de la abuela Mercedes. Cliccando sul titolo vi rimando alla ricetta completa sul suo blog. Con questa ricetta Julia apre un tema nel tema e, nell’infinito mare della memoria, oggi parliamo anche della tradizione e delle ricette tramandate di generazione in generazione. Qual’è la vostra? Ne avete una o più di una? La mia è senza dubbio la ricetta dei cappelletti emiliani in brodo di cappone: eterna tradizione, rinnovato e intramontabile gusto e sapore, aria di casa e di Natale.
“Con los roscos fritos pasa como con el bacalao, que en estas fechas los blogs de cocina están saturados de recetas. Pero es que yo no podía dejar de ponerlos pues son los que hace mi madre y le debía este homenaje . No es porque sean de mi madre, es que no los he probado mejores y en casa nos encantan.
Es una receta que ha pasado de mi abuela a mi madre y ahora a mi… recuerdo el olor en casa por la mañana al despertarme los días previos a S. santa, cuando se ponía a hacer todo este tipo de dulces típicos de ésas fechas… Que recuerdos…”
*** ricetta n. 4 ***
*** ricetta n. 5 ***
E’ con felicità che stanotte, prima di andare a dormire, aggiungo a questa raccolta l’articolo di Lorena del blog Briciole di Sapori: i nervetti in insalata.
Come scrive Lorena nel titolo della ricetta si tratta di un piatto che evoca ricordi lontani, i ricordi di gioventù della mamma di Lorena, quelli passati nella casa dei nonni, i tempi duri del dopoguerra, le privazioni… ma anche il Natale e tutti i preparativi per questa magnifica festa dell’anno, come la vigilia passata con il papà (nonno di Lorena) in centro a Milano a comprare “cose buone” per le feste. “C’era poi tutto il resto dell’anno per pensare alle privazioni e alle difficoltà. Ma quei giorni no. Quei giorni erano di felicità“.
I nervetti in insalata preparati dalla nonna erano uno degli antipasti immancabili sulla tavola di quei giorni di festa e aprivano menù fatti di ravioli in brodo, arrosti con salsa verde, pollo arrosto, panettone e spumante, ma anche menù a base di pesce come le cozze al sale e limone della vigilia di Natale.
“Tutti i piatti che un tempo lontano cucinava mia nonna sono stati tramandati a mia mamma e, questi, sono ora il ricordo della mia infanzia. Della mia vita. Da che ero bambina ad oggi, non ricordo un Natale senza i nervetti in insalata“.
Grazie Lorena. Molti dei tuoi ricordi mi sono famigliari…
Natascia del blog Poesie di Zucchero e Farina ci ha donato una vera delizia a base di mele e amarene, una torta senza pezzi di mele, morbida e umida.
Questa ricetta, ricostruita ai tempi d’oggi cercando un po’ sul web e pasticciando in cucina, è quella che si avvicina di più alla ricetta originale di nonna Jolanda la quale, come tutte le nonne, cucinava ad occhio e dosava gli ingredienti senza usare la bilancia, un po’ come tutte le nonne.
Natascia dice giustamente che “è impossibile uguagliare il sapore di un ricordo“, ma noi oggi ci accontentiamo!
“Uno dei ricordi molto forti della mia infanzia è sulla vita di campagna che vivevo quando andavo a casa di mia nonna Jolanda… Da accanita lettrice di fumetti di Walt Disney, mi sembrava di vivere come nella fattoria di nonna Papera. Tra tutti i piatti tradizionali che cucinava, che allora da bambina schizzinosa non destavano il mio interesse, talvolta nonna Jolanda tirata fuori, come da un cappello di un mago, un piatto innovativo che mi stupiva. E’ il caso di questa torta di mele”.
Clicca qui per la ricetta completa.
Ve le ricordate anche voi le girelle di sfoglia? Oggi Stefania di Crema e Panna ci ha donato un’altra bella ricetta per questa raccolta: i Ventagli di girelle di sfoglia con crema frangipane all’arancia. Questo dolce la riporta con la memoria alle feste di compleanno della sua infanzia.
“… per il mio compleanno mia mamma comprava in pasticceria un cabaret bello fornito di soli ventagli e lo portava a scuola per festeggiare il lieto evento con tutti i miei compagni delle elementari. Naturalmente c’era sempre qualcuno che non gradiva questo pasticcino…”
Dolce e divertente l’aneddoto di quando Stefania, di ritorno a casa dopo la mattinata passata a scuola e la festicciola con i compagni a suon di ventagli di girelle, certa di poter trovare qualche altro dolce ad aspettarla, si ritrovò invece davanti un bel piatto di fagioli. Piccole delusioni dell’infanzia che trovano comprensione e conforto in età matura.
Hai ragione Stefania, una volta questi dolci si trovavano solo in pasticceria. Me li ricordo bene perchè sono anche un ricordo della mia infanzia e li adoravo. Oggi li troviamo ovunque e possiamo soprattutto farceli in casa.
Grazie ancora per aver contribuito con un’altra ricetta a questa raccolta che appartiene un po’ a tutti noi.
Simona mi ha fatto un regalo enorme e lei lo sa. Questa torta ha un grande significato per me e non si tratta solo del ricordo legato alla ricetta, da lei ben descritto nel suo articolo; quindi grazie, grazie e ancora grazie a Simona, anche se gliel’ho già detto…
Torniamo al suo racconto:
“Correva l’anno 2011 addì 14 del mese di luglio, ma non mi sembrava il caso, all’epoca, nè di postare una torta di frutta … nè di fare tanto casino e sbraitare al mondo la mia felicità ma soprattutto le fatiche di mio figlio … ho pensato che avrei potuto “parlare” del ricordo della memoria non mio, o meglio, in parte ma, come detto, del mio primogenito, o meglio, esserne un veicolo, un maldestro porta-voce, perchè lui scriverebbe infinitamente meglio di me, parlantina rapida, (che ti domandi come faccia in quel lasso di tempo a formulare un pensiero, elaborarlo, e trasmetterlo in parole di senso compiuto… La laurea dicevamo, anzi le lauree… 5 anni sofferti, non tanto per lo studio, che è stato tanto, impegnativo, sabato e domenica compresi, niente o quasi sport, niente o quasi svaghi… Mio figlio si è quindi brillantemente laureato prima del tempo, non coi colleghi del suo corso ma un semestre prima (voleva un’altra borsa di studio 🙂 e voleva partire per l’estero! E ci ha portato a casa un bel 110!”
*** ricetta n. 11 ***
Le “Olive a ru salaturu” sono una conserva tipica calabrese ma ogni zona della Calabria ne ha una versione diversa, con più o meno ingredienti.
Quella che oggi vi racconto è tipica del mio paese natale, Magisano, nella provincia di Catanzaro, un paese piccolino ma ricco di prodotti semplici e deliziosi. Il paese dove ho vissuto i primi diciotto anni della mia vita e dove una parte di me, fanciullina e spensierata, è rimasta lì.
La ricetta e la realizzazione sono del mio papà, redigere una ricetta che si fa di solito a occhio è stata un’impresa ma era tanto il desiderio di regalarla a voi, ma soprattutto alle mie cugine argentine Silvia e Nora, che non ho resistito, dato che era da tempo che me l’avevano chiesta.
Avevo fatto questi spaghetti e vi avevo promesso la ricetta, mi piace mantenere le promesse fatte!
Mangiammo queste olive insieme a i miei, insieme alle cugine argentine e ai miei nonni, ancora in vita in quegli anni, è pazzesco come il cibo possa evocare così tanti ricordi.
Nora e Silvia sono due persone incredibili. Conosciute nel 1999 in seguito ad una loro visita in Italia, venute per conoscere più a fondo le loro radici italiane, non ci siamo più perse e manteniamo ancor oggi rapporti telefonici e/o via mail.
Grazie a loro, mi sono impegnata ad imparare lo spagnolo da autodidatta per poter comunicare e le ringrazio per tutto l’affetto che in questi anni mi hanno sempre dimostrato.
Spero di poter andare presto a trovarle per riabbracciare di nuovo “mi familia argentina.
¡Os quiero muchisimo primas!”
Grazie mille Alessandra per questo viaggio dalla Calabria all’Argentina e per averci fatto conoscere le olive dei tuoi cari ricordi.
Lorella è un’amica, una ex collega di scorribande d’ufficio e anche una brava cuoca e fotografa. Tra i vari ricordi che ho di lei, seduta alla scrivania di fianco alla mia, ormai parecchi anni fa, c’è quello dei suoi racconti dei vari agriturismo ai quali aveva fatto visita o dove programmava di andare. Non è un caso che oggi Lorella venga a portarci il suo bellissimo contributo a questa raccolta con la ricetta di un arrosto dell’Agriturismo Il Melo Rosso di Fortunato. Era un giorno di Pasqua, un pranzo con tutta la famiglia riunita e “questo arrosto è piaciuto a tutti, mi sono fatta dare la ricetta”.
Ed ecco la sua ricetta:
“Ingredienti x 1,5 kg circa di carne di lonza di maiale
6 mele renette
2 cipolle bianche
vino rosso
olio extravergine
rosmarino
timo
salvia
1 spicchio d’aglio
aceto balsamico
sale grosso
pepe nero
Fatevi preparare dal vostro macellaio di fiducia un bel pezzo di lonza di maiale. Su di un tagliere di legno tritate al coltello le erbe, il sale grosso, il pepe in grani e lo spicchio d’aglio. Disponete in modo omogeneo il trito sul tagliere e rotolatevi la lonza avendo cura che si cosparga su tutti i lati. Arroventate una padella antiaderente, ungetela con 2 cucchiai di olio e lasciatevi rosolare uniformemente la carne. Doratasi per bene sfumatela con l’aceto balsamico. Sistemate in una casseruola le mele tagliate a spicchi con tutta la buccia e le cipolle ugualmente affettate. Ricavate uno spazio al centro e sistematevi la lonza. Irroratela di olio e versatevi sopra il vino con il quale andrete a coprire a filo le mele e le cipolle. Spruzzate su queste ultime del pepe macinato, del rosmarino, della salvia e del sale grosso, quindi infornate in forno preriscaldato a 180°. Dopo la prima ora e mezza di cottura rigirate con cura la lonza ed irroratela se necessario con altro vino. Lasciate cuocere in tutto circa 2 ore. Dovrà risultare all’interno tenera e ancora rosata. A cottura ultimata tirate fuori la carne e lasciatela riposare per 15 minuti su di un tagliere. Poi affettatela con cura, disponete le fette in un piatto di portata e condite con il sugo formatosi, le mele e le cipolle caramellate. Un consiglio: provate ad irrorare la carne ed il condimento con del miele d’Acacia”.
Grazie Lory!
Daniela del blog Timo e Lenticchie ci fa conoscere la Zuppa di fagioli di Lamon e, con la sua ricetta, ci porta direttamente nella famosa provincia di Belluno.
Come sempre, cliccando sui link evidenziati, potete accedere direttamente alla ricetta completa e alla pagina del blog.
Daniela dice che, da buona veneta adora questa ricetta e “E’ una ricetta semplice, alla vecchia maniera, ma sappiamo bene che bisogna tornare a mangiare come i nostri nonni… i legumi a volte sono un pò dimenticati, invece sono fonti di proteine nobili.
Ed ecco un dolce, un Pan di Spagna con crema di fragole preparato da Paola del blog Cioccolato Amaro.
Questa era una ricetta di mia nonna che preparava ogni tanto e la farciva con la crema velocemente e voilà merenda di festa pronta. Io ricordo che mi mandava a comprare il cremone e il tartaro che oggi sostituiamo con il lievito per dolci.
Quando mi diceva: vuoi andare a comprare il cremone?
Capivo che era in arrivo la torta, allora correvo a prenderlo alla drogheria vicino casa,
ritornavo tutta contenta e per affrettare la preparazione, sono sempre stata una super golosa,
iniziavo a montare le uova con lo zucchero.
… mia nonna non usava lo sbattitore eletrico, ma la frusta a mano o la forchetta e montare le uova con lo zucchero era lungo e per me anche faticoso.
Poi lei proseguiva e io aggiungevo la farina a cucchiai ed il lievito.
Quando faceva il pan di spagna per la torta dei compleanni non metteva il lievito; era un lavoro di montatura doppio, albume e rossi, …
poi diceva: Dolce nel forno bene per tutto il mondo”.
*** Ricetta n. 15 ***
Con Benedetta Scarfeo di Amore Zenzero e Cannella andiamo a riscaldarci nel tepore delle mura di casa della nonna, durante i freddi inverni, a Valdobbiadene.
“La sua casetta per me era bellissima, somigliava tanto ad una casa delle bambole, tutta bianca con un portoncino di legno, color caramello scuro. Tutto intorno un terrazzino che la circondava e dei piccoli gradini che terminavono in un cancellino di ferro battuto. Vicino una fontana e le vasche, dove una volta le donne del paese si riunivano per lavare i panni”.
… “C’era una corda che ci univa, una corda segreta tutta nostra, solo noi sapevamo, uno sguardo, poi una sua carezza e la gioia nel cuore. Lo scorso 2 novembre ho voluto ricordarla preparando un dolce che lei amava tanto. Una rivisitazione del budino di riso, a modo mio, che dedico a tutte le nonne che oggi non ci sono più ma che rimarranno sempre nei nostri cuori. Ti voglio bene nonna e ti porterò sempre dentro di me, fina al giorno in cui potrò riabbracciarti…
E adesso…tutti in cucina e mattarello alla mano!”
Cliccate sul link in alto per aprire la ricetta completa e leggere tutto il bel racconto. Ciao Benedetta!
*** Ricetta n. 16 ***
*** Ricetta n. 17 ***
“Chiudo gli occhi e cerco di acchiappare quel ricordo,quella felicità ,l’odore delle mani di mia mamma ancora sporche di farina …”
Come sempre per tutte queste ricette, se volete saperne di più, cliccate sui link in grassetto all’inizio di ogni ricetta.
*** Ricetta n. 18 ***
*** Ricetta n. 19 ***
“Questa che vi propongo oggi e’ una ricetta datami da mia mamma, ma tramandata in famiglia da generazioni, a cui sono molto affezionata non solo perche’ e’ ottima, ma anche perche’ mi ricorda quando da bambina, in estate, andavo a casa di mia nonna Lucia, che mi manca molto, in ferie, dicevo io, per qualche giorno, perche’ mia mamma lavorava e non poteva seguirmi, e la nonna mi faceva aiutare a prepararla. Quanto mi divertivo insieme a lei in cucina, da li’ ho preso la sua passione!!!! La cosa buffa della nonna era che lei faceva sembrare sempre la cucina come uno scherzo, se le chiedevi le dosi e gli ingredienti, ridendo diceva sempre: “Buta un po’ d son e un po’ d l’un (che tradotto dal piemontese significa metti un po’ di questo e un po’ di quello)”. Fantastica nonna!!!”
*** Ricetta n. 20 ***
Tramite AIFB ho conosciuto Monicucci’s Blog di Creatività e Colori in Pentola e ringrazio Monica per le belle parole e per aver voluto contribuire con varie ricette. La prima di questa che vi propongo oggi è la Ratatuille Toscana.
*** Ricetta n. 21 ***
Romina Pollara di Dal Pasticcio al Pasticcino ci
ha portato una Parmigiana con patate e in questo piatto ci sono tutti i ricordi di nonna Lina.
“… la Parmigiana più buona della mia vita, la parmigiana dei miei ricordi, quella che mi faceva mia nonna Lina. Tutti avrebbero dovuto assaggiare un piatto cucinato dalla mia nonna, lei era super, senza ricettario ne bilancia creava dolcetti e prelibatezze per un esercito con una spensieratezza unica e che sapori! Se chiudo gli occhi posso ancora sentirli, purtroppo solo nei miei ricordi, ma ci provo cucinando questa che mio marito ha battezzato “patanzana”…
Grazie Romina di averci fatto conoscere un’altra nonna dalle mani d’oro e con tanto amore da donare. Leggete la ricetta cliccando sui link in grassetto.
Sono cresciuta in mezzo a questi profumi poiche’ provengo da nonne e mamma molto brave in cucina. Mi ricorda tantissimo quando ero piccolina e facevo merenda con i miei cinque cugini primi in campagna: giocavamo a nascondino, a cowboy e ladri, a bandiera, ad ogni genere di gioco infantile non femmile ed io mi divertivo un mondo. E questo profumo fantastico della pasta frolla del limone e della ricotta mi ha sempre inseguito lungo tutta la mia vita“
Ginger di The Greedy Doctor ci ha riportato ai giorni delle merende con i compagni di scuola e ci ha cucinato questa torta. Grazie Ginger di avermi fatto ricordare il Dolce Forno Harbert… che ricordi! La nostra generazione è cresciuta guardandone la pubblicità in tv e sognando di riceverlo per Natale. Ecco cosa ci racconta Ginger:
“Quando mio papà mi regalò per la Befana tanti ma tanti anni fa, il dolce forno Harbert, tutte le domeniche sfornavo un dolcetto diverso, formato mognon! Poi ho cominciato a usare il forno “grande”, quello vero! E allora tutte le ricette che sperimentavo le appuntavo su un quadernetto a quadri, con tanto ti commenti sulla facilità di esecuzione“.
Cliccando sul link in grassetto ci accede alla ricetta originale.
Con Vera Kluzer di La Pasta Risottata facciamo delle orecchiette con i broccoli. I miei broccoli!!!
Le orecchiette le facciamo ovviamente a mano, un po’ in italiano e un po’ in spagnolo…
“Ogni volta che penso alle orecchiette rido (per non piangere) perché ancora oggi mi rimorde la coscienza pensando all’accaduto e alla gentilissima donna che le aveva preparate apposta per noi. Anni ’80.Estate“.
Se avete voglia, cliccate sul link in grassetto e andate a leggervi il divertente aneddoto raccontato da Vera.
Grazie Vera, per fortuna sai fare benissimo le orecchiette a mano e hai potuto rimediare così..
Cristina di Coccole di Dolcezza ci porta una torta di mele e cannella e ci fa intenerire e sorridere con le sue parole: “Aveva un santino molto consumato, segno del tempo dedicato alla preghiera. Ricordo che un giorno in cui andai a casa sua a trovarla le dissi: “nonna, prega Santa Rita anche per me, perché mi mandi un fidanzato. E lei di rimando, molto seriamente ma scherzando in schietto dialetto vicentino: “ma sei matta ? L’ho tanto pregata e guarda chi mi ha mandato: tuo nonno ! Se la prego per te, Santa Rita pensa che io sia stata contenta del marito che mi ha mandato e così ne manda uno uguale anche a te“.
Cliccate sui link in grassetto così potrete conoscere Cristina e la sua ricetta.
Monica Vannoni ci porta a visitare il Mugello con i Tortelli Mugellani con crema di pecorino e verdurine.
“C’è una zona bellissima vicino a Firenze, a ridosso dell’Appennino, ricca di storia, di verde, famosissima per l’Autodromo e per alcune ricette patrimonio della tradizione culinaria Toscana: il Mugello.
Serena di Cucina Serena ci ha portato una soffice fetta di torta al limone e frutti rossi.
Si tratta di uno dei dolci che le faceva la sua mamma…
“In casa non si compravano mai merendine a colazione c’era sempre un dolce buono, sano e leggero fatto in casa da mia madre e questa torta al limone, caratteristica per la sofficità dovuta agli albumi che, montati a neve, incorporano aria nell’impasto dando come risultato un dolce strardinariamente morbido, è uno dei suoi cavalli di battaglia.
Sara del blog Creativa per Gioco e per Passione ci porta un pasticcio di patate e pancetta e, con l’occasione, ci porta anche il suo primo libro di cucina!
“Questa ricetta risale alla mia infanzia perché la prima volta che ho visto la ricetta e ho provato a prepararla ero ancora una bambina, intorno agli 8 anni circa se non ricordo male.
In casa dei miei genitori il cuoco bravo a cucinare è sempre stato mio padre, devo ammetterlo.
Mia madre e la cucina viaggiano su binari paralleli che non si incontreranno mai!
Non ho mai avuto un grande imprinting per la cucina…. mio padre era bravo ma moooooooooolto pigro, e guai a fare qualcosa di diverso da come diceva lui ¬_¬
Ma una cosa che faceva sempre era comprare giornali e riviste (solo se di suo interesse!) di ogni genere e tipo. E tra i tanti libri ha comprato quello che è stato, diciamo così, il mio primo libro di cucina. E si intitola pure così! “
Cliccando sul link in grassetto, andate dritti dritti verso la sua cucina, la sua ricetta e il suo pasticcio.
Sabrina di Miel & Mandorle ci porta indietro nel tempo, tra i ricordi della sua infanzia, con una memoria per metà francese e metà italiana.
Il piatto che ci ha cucinato è una Quiche Lorraine, una torta salata che io adoro.
Un arrivederci a Sabrina per questo suo periodo sabbatico e un A presto con nuove ricette e nuovi piatti prelibati.
Cliccate come sempre sui link in grassetto per accedere alla ricetta.
Cristina di Coccole di Dolcezza di porta i Palets de Dame, dei classici biscotti con uvetta e rum che la riportano agli anni trascorsi con la sua nonna.
“… La osservavo con tenerezza. Era molto discreta e silenziosa e temeva sempre di disturbarmi. La sua camera era di fronte alla mia. Nei miei lunghi anni di studi superiori, universitari e post-universitari si è sorbita le ripetizioni ad alta voce delle nozioni che studiavo. E pure le mie lamentele. I miei scoraggiamenti. Le ansie pre-esame. I pianti di stanchezza. E i miei urli di soddisfazione. Quando mi sono laureata se ne è uscita con un profondo sospiro di sollievo“.
Cliccando sul link in grassetto andate dritti dritti verso la ricetta.
Martina del blog Estratto di Vaniglia ci ha cucinato delle Alici fritte per il pranzo del sabato a casa dei nonni.
“Le alici fritte sono un piatto che nonna Marina ci preparava quasi ogni sabato. I nonni abitavano in una casetta vicino al fiume, per arrivarci bisognava percorrere una breve stradina costeggiata da grandi salici piangenti. A separare le villette a schiera dalla strada c’era, e c’è ancora anche se ormai è chiuso da un paio di cancelletti, un ponticello di legno. Adoravo quella strada, specialmente in primavera, quando tutto esplodeva nei colori e nei profumi più intensi. Ogni sabato alle 13.30 ci si sedeva a tavola. Nonno era un generale, perciò non amava i ritardi. Gli spaghetti al pomodoro raggiungevano la tavola puntualmente conditi con la salsa delle bottiglie che nonna ordinava ogni anno da Campisi, una gastronomia di prodotti siciliani che si trova a Marzamemi, luogo dove per anni i nonni, e noi con loro, sono andati in villeggiatura estiva. Chiudendo gli occhi mi avvolge ancora il conforto dei sapori ritrovati in quei piatti abituali, ed il profumo di novità che spiazzava, con le piacevoli varianti che destabilizzavano il nonno…perché “La pasta con la bottarga passi, ma non iniziamo a preparare piatti strani che a me mia piacciono gli spaghetti nr. 5 al pomodoro!”
Leggete di più e andate a vedere la ricetta originale cliccando sui link in grassetto.
Grazie Martina!
*** Ricetta n. 35 ***
Cliccate sui link in grassetto per accedere al sito e alla ricetta intera.
*** Ricetta n. 36 ***
SimoCuriosa ci ha preparato una Schiacciata alla Fiorentina
Ma come inganna il nome, non è una focaccia salata ma … una focaccia dolce (come d’altronde la schiacciata con l’uva, …. noi fiorentini siamo un po’ burloni).
La Schiacciata si trova in tutte le pasticcerie e bar della città, non ce n’è una che la metta in bella vista nella vetrina, con il suo bel giglio decorato nel mezzo (non deve mancare!).
…
Ricordo che la Schiacciata alla Fiorentina non mancava mai alle feste in maschera o alle feste di compleanno che cadevano in questo periodo.
Per quanto mi riguarda da piccina non mi faceva proprio impazzire, ma dire che non mi piaceva era quasi un’offesa, quando il mì babbo tornava a casa si vedeva subito dalla confezione che cosa c’avesse nel vassoio, ed era talmente contento e soddisfatto che sarebbe stato impossibile dirgli che non non ne volevi nemmeno una fettina.
E poi tanto la maggior parte delle volte ce la comprava farcita di mousse al cioccolato (ma si trova anche ripiena di panna montata) e quindi alla fine non era così tanto sacrificio mangiarla! ahahah
Ricordo che mia mamma ogni tanto provava a farla, ma non sempre i risultati erano quelli voluti: o non lievitava abbastanza o lievitava troppo (si dice che non deve essere più di 3 cm in altezza) o il sapore non era quello caratteristico che la contraddistingue, insomma pure essendo una torta semplice a base di uova, farina e zucchero con succo di arancia, difficilmente riesci a rifarla come quelle che compri. Anzi l’impresa era davvero ardua”.
Grazie a Simona che ci racconta con molti dettagli sia la ricetta che i suoi ricordi legati alla Schiacciata. Se volete leggere di più e provare a fare la focaccia, cliccate sui link in grassetto.
*** Ricetta n. 37 ***
Enrica di Coccola Time ha portato un pesto di peperoni rossi con pinoli e aglio arrostito.
Cliccando come sempre sui link in grassetto potete accedere direttamente alla ricetta originale.
SimoCuriosa ci ha preparato anche dei Budini di Riso che, come dice lei, sono da prendere a morsi.
…
Cliccate sul link in grassetto per aprire la ricetta originale.
Tre Ragazzi 1 Cucina ci fanno fare un tuffo nel passato e ci preparano un salame al cioccolato, la cui ricetta è opera della loro maestra di scienze e matematica.
“Infatti ricordo (a scrivere sono io, Roberto, allievo di questa maestra :D) che l’ultima ora dell’ultimo giorno di scuola della IV o V elementare tutti noi bambini con la maestra avevamo preparato il salame di cioccolato in aula, sui nostri banchetti (poveri banchi, spalmati di burro e di cacao ahaha), poi ciascuno lo ha avvolto nella carta stagnola e poi portato a casa propria…conservo quindi un bel ricordo di questo dolce!”
Per la ricetta, cliccate sul link in grassetto.
Maria Grazia di Il Blog di Picetto ci fa pensare al Natale e ci porta una ricetta della Torta di Natale (Weihnachten Torte) di Nonna Finy.
“Questo dolce è della tradizione della mia mamma che non c’è più ed è quello preferito da mio marito. Ogni volta che preparo i dolci tradizionali della famiglia di mia mamma mi viene moltissima tristezza perché ricordo momenti che non ci sono più e che, forse, non sono mai stati reali. Quando ero piccola i regali non li portava Babbo Natale, ma Gesù Bambino. L’albero di Natale con tutti i doni arrivava la sera della Vigilia non all’Immacolata come in Italia. Durante quella sera i bambini restavano chiusi nella loro stanza a pregare e fare i bravi perché in base al loro comportamento Gesù Bambino si ricordava di loro. Noi bambini (tutti i cuginetti) stavamo chiusi nella mia stanza, attenti, trepidanti, ascoltando ogni minimo rumore. Tutto ad un tratto si sentivano i botti, il din din di un attrezzino con degli angioletti che veniva messo sull’albero di Natale e che si muoveva facendo rumore grazie alle candeline. Venivamo chiamati e tutti contenti correvamo per vedere se era arrivato l’albero con i doni. E …………. stupore!!!!!!!!!!! Trovavamo l’albero con candele e quei fuochi che fanno tante stelline di cui non ricordo il nome, le canzoni natalizie (la prima era Tu scendi dalle stelle) ed un mare di regali sotto l’albero. Io che ero la più grande dei piccoli avevo il compito di distribuire i doni a tutti. E’ un dolce, triste ricordo”.
Fate click sul link in grassetto per aprire la ricetta.
Olga di La Cipola di Wislawa ci cucina le cipolle di Tropea, tipiche della sua amata Calabria.
E’ una ricetta della tradizione della sua terra, che la lega anche alle tradizioni della sua famiglia, con la quale il cucinare rappresenta il gesto più bello nei confronti di una persona.
Fate click sul link in grassetto per aprire la ricetta.
Maria Grazia di Il Blog di Picetto ci ha portato altre due ricette. La prima è Buchteln di Nonna Finy, mentre la seconda è lo Strudel salato ripieno di carciofi.
“Quando mia madre era viva non lo avevo mai fatto, mangiavo quello che faceva lei che era BUONISSIMOOOOOO. Ho provato a rifarlo tantissime volte seguendo la sua ricetta (trascritta in modo incompleto), ma non era mai come quello! Mi chiedevo in cosa sbaglio? Tenta e ritenta finalmente ci sono riuscita ed oggi il mio strudel è perfetto come quello che preparava mia madre, mia nonna e la zia Olga! Presto inserirò la ricetta!”
Cliccate sui link in grassetto per aprire le ricette di Maria Grazia.
Monica Vannoni ci ha preparato gli Amaretti Sardi di nonna Mariuccia.
Belloooooo!!! Ho almeno tre piatti della mia memoria, l' arduo sarà scegliere quale regalarti!!!
Grazie per questo contest, mi sembra di una dolcezza unica!!
Buona serata cara!!
Ciao Silvia, sono contenta che ti piaccia!!
Non fare questo arduo lavoro…. portamele tutte e 3, se puoi.. Sarà solo un piacere.
Buona serata a te e a prestissimo.
Tiziana
Ciao Tiziana,
ho appena scoperto il tuo contest tramite facebook, se non ti dispiace vorrei darti la mia ricetta:
http://cremaepanna.blogspot.it/2012/10/torta-di-mele.html
il post è vecchio, ma sembra perfetto con il tema meraviglioso che hai lanciato.
Aspetto di sapere se va bene, nel frattempo aggiungo il banner.
Buona serata.
Stefania
Ciao Stefania, benvenuta!!
La ricetta va benissimo e io adoro la torta di mele. Provvedo subito ad inserire la tua ricetta. Mi viene già l'acquolina…
Grazie infinite e buona serata a te.
Grazie per le belle parole, sei dolcissima…
Il ciliegio è un albero stupendo, bellissimo quando fiorisce poi diventa meraviglioso con tutti quei puntini rossi 😉
sarà per questo che adoro le ciliegie, sono frutti fenomenali!!
Bacioni.
Che bellissima idea, cercherò di non mancare 🙂
Grazie zia Consu, sarebbe un onore 😉
Buona serata,
Tiziana
Grazie del invito, mi devo organizzare un pò. Praticamente è come fosse il compito delle vacanze per noi, come hanno i nostri figli. Al dire non ho tanta fantasia nel raccontare e nel esporre delle cose, ma mi impegnerò al massimo, visto che del tempo c'è ! Felice giornata !
Ciao, questo mi riempie di felicità. Non vedo l'ora di leggerti!
Felicissima giornata a voi 🙂
Tiziana
Prelevo il banner Tiziana, a presto…..
A presto cara!
Buona giornata 🙂
Tiziana
Che bella idea! Comincio a cercare, ho già sicuramente qualcosa da regalarti! Baci
Grazie Ambra, non vedo l'ora di vederla 😉
Baci
non vedo l'ora di partecipare, devo trovare il piatto e le parole giuste, anch'io come gli altri faro' i compiti delle vacanze, baci Sabry
Porta pure tutte le ricette che vuoi Sabry. Sarà un piacere!!
Ciao e a presto.
Tiziana
Fantastico Tiziana, parteciperò sicuramente! baci
Fantastico, lo dico anch'io!
Non vedo l'ora Manu 🙂
Ciao, buona serata
Tiziana
Ciao Tiziana, devo trovare l'ispirazione e sarebbe bello riuscire a regalarti questi ricordi della mia infanzia, su una cosa che tu adori tanto la panificazione! Il pane della mia
isola la Sardegna! tanto ho tempo per sperimentare e costruire questo puzzle dei miei ricordi! È un contest bellissimo, complimenti!
Un abbraccio e ti auguro una splendida giornata!
Laura♡♡♡
Grazie infinite per tutte le parole Laura. Sono contenta che ti piaccia, davvero. Sono anche felice che vuoi partecipare. Per me sarebbe davvero bello.
Tieni presente che la "memoria" del contest non si limita all'infanzia: può essere un ricordo legato ad un piatto, ad un ingrediente, a un profumo della cucina che evoca momenti, persone, luoghi di qualsiasi attimo della vita.
Buon viaggio nella tua memoria attraverso il cibo carissima Laura.
A presto,
Tiziana
Bello questo contest….!!!
Ciao Mila! Grazie mille. Spero potrai e vorrai partecipare anche tu.
I tuoi piatti sono ottimi. Io rimango spesso incantata davanti alle tue bellissime foto.
Se ne avrai voglia e tempo, io ti aspetto qui 😉
Ciao
Tiziana
Hola Tiziana, te dejo aqui una receta que se hace en mi casa desde siempre durante la Semana Santa. Unos roscos fritos receta de mi abuela y mi madre, trasmitida de generación en generación y que me traen recuerdos de cuando era niña y los cocinaban en casa, su olor es inolvidable. Espero que te guste. Un besito.
Julia y sus recetas
http://juliaysusrecetas.blogspot.com.es/2013/03/roscos-fritos-de-la-abuela-mercedes-con.html
Hola Julia,
muchas muchas gracias por su receta. Es una receta maravillosa como todas sus preparaciones.
Gracias a la abuela Mercedes y gracias por introducir el tema de la tradición transmitida de generación en generación.
Me imagino que los olores, me imagino la emoción como un niño.
Me gusta, me gusta!
Besos,
Tiziana
Ciao Tiziana, ecco anche la mia ricetta! L'ho appena pubblicata sul blog!
Che contest magnifico hai organizzato, con presupposti incantevoli e davvero ispirante. =)
In bocca al lupo per questa tua esperienza, spero raccolga un sacco di ricette.
Ti lascio il link al mio post: http://senzalattesenzauova.blogspot.it/2015/06/farfalle-di-kamut-e-mais-al-sugo-di.html
A presto
Nicole
Ciao Nicole, eccomi!
Un grazie speciale va a te che hai fatto un bellissimo articolo proprio per questa occasione.
E' un racconto pieno di bei ricordi legati a momenti speciali, indelebili e felici dell'infanzia.
Leggendoti, si respira tutta l'aria elettrizzante dell'estate e il tuo piatto, così ben fatto, è la rappresentazione della semplicità dei momenti più felici.
Sono contenta di averti qui.
Crepi il lupo!
Tiziana
A proposito: chi faceva i picnic? Io ricordo ancora quelli che facevo io sul fiume Adda e ricordo soprattutto quei buffi tavolini pieghevoli che mi hanno sempre incuriosita e divertita. Il nostro menù in queste occasioni era però la carne per la griglia. Mentre scrivo mi tornano in mente i sacchi di carbonella che mio papà andava a comprare…
Scavi e scavi nella memoria e scopri ricordi che avevi dimenticato. Un ingrediente e un tavolino da picnic …
Tiziana, ciao, vengo ora dal blog di Crema e panna, che bel contest che hai indetto!
Inserisco il banner e comincio a pensarci su.
Buon week end.
Se hai voglia ti aspetto anche al mio!!!!
http://unafettadiparadiso.blogspot.it/2015/05/per-il-mio-3-compliblog-contest-non-ce.html?m=0
Un abbraccio.
Vale
Ciao Vale, grazie! Sarebbe un vero piacere averti qui, lo spero proprio.
Conosco anche la tua bella iniziativa e ci avevo già fatto un pensierino… E' sempre il tempo che manca, ma ce la farò 🙂
Un abbraccio e a presto!
Tiziana
Vuoi davvero che io non partecipi????? Lasciai solo studiarne una buona e….. arrivooooooooooo 😀
Con piacere Ericaaaaaaaaa
Ti aspetto!!!
Ciao e buona serata 😉 🙂
ciao, bellissimo il tuo contest. Tempo fa avevo pubblicato questa ricetta:
http://semivaniglia.blogspot.it/2013/02/le-bugie-di-lina.html
che è un ricordo della mia infanzia.
vorrei partecipare con quella ricetta.
Grazie, floriana
Ciao Floriana, piacere di conoscerti!
Mi sono persa anche nel tuo bel racconto, tra l'orto, in mezzo ai fiori, in cucina da Lina… Mi sembrava di sentire la voce che chiama Chichin! Mi sono concentrata con te a mettere in fila i bottoni e mi hai fatto ricordare di quando lo facevo davvero anch'io da bambina così come lo fa la mia piccola Giulia adesso.
Ed ecco che Lina vive ancora tra tutti noi 🙂
Ho citato le tue frasi che mi piacciono molto, rendono così bene l'idea di ciò che vuoi raccontare.
Sono passata dalle tue pagine a ringraziarti di persona e lo faccio ancora qui: grazie mille di aver partecipato con tanta passione.
A presto e ciao
Tiziana
Buongiorno Tiziana, questo è solo il secondo contest al quale partecipo.
Non li amo per niente con tutte quelle regole: devi mettere mi piace su FB, devi unirti ai miei lettori, devi mettere il banner qui e li, devi nominarmi nelle preghiere prima di addormentarti, devi devi devi… Invece qui ho letto solo "non regole" e quindi mi piace! Brava e bello il tema.
Quindi ti invio la mia ricetta dei ricordi: http://bricioledisapori.blogspot.it/2013/09/nervetti-in-insalata-un-piatto-che.html
Un abbraccio, Lorena
Ciao Lorena, che piacere averti qui!
Sono davvero felice 🙂
Ho appena terminato di leggere il tuo bel racconto e, come ti ho scritto sulle tue pagine, mi è piaciuto tanto e mi sono ritrovata nella ricetta dei nervetti, che conosco e che preparava sempre anche mia mamma.
Anche i racconti dell'epoca dei tuoi nonni assomigliano molto a quelli di cui ho sentito io in famiglia… Tempi duri, tempi di privazioni.
Siamo sulla stessa lunghezza d'onda per quanto riguarda i contest… che ridere quando scrivi che devi nominarli nelle preghiere prima di dormire 🙂 🙂 🙂
Grazie infinite ancora.
Un abbraccio anche da parte mia.
Tiziana
Ahaha ahaah anche a me è venuto d ridere mentre lo scrivevo, ma è quasi così 😉 Sono tutte belle ricette e bei racconti, avrai difficoltà nella scelta.
Buona giornata, Lorena
Ciao Tiziana, che meraviglia questa raccolta. Praticamente tutte le mie ricette hanno una dietro una storia, devo solo sceglierne una da mettere qui…
V.
Ciao, grazie! Ma che meraviglia che tutte le tue ricette abbiano una storia!!
Portale tutte, non scegliere 😉 🙂 🙂
A presto allora e grazie mille.
Ciao e buona giornata
Tiziana
Ciao Tiziana,
mi ero dimenticata di questi biscottini:
http://cremaepanna.blogspot.it/2014/11/ventagli-e-girelle-di-sfoglia-con-crema.html
per fortuna, ho riletto casualmente il post… 😉
Buona serata.
Ciao Stefania,
un grazie enorme per aver contribuito ancora a questa raccolta, alla quale tengo tantissimo.
Belli e buoni i tuoi ventagli. Sono un ricordo della mia infanzia. Li guardavo dalle vetrine dei negozi di pasticceria sperando di poterli addentare…
Buona serata e a presto
Tiziana
Ciao Tiziana, ti invio questo post. La torta della mia nonna Jolanda che ho sempre cercato di fare ma che non sono ancora riuscita a riprodurre. Ma ricordo che anche a lei non veniva sempre uguale. Le nonne facevano le torte a occhio.
http://www.poesiedizuccheroefarina.ifood.it/2014/07/torta-di-mele-con-amarene.html
Un bacione!
Ciao cara Natascia, è un vero piacere averti qui.
Finalmente parliamo anche di qualcosa di diverso dal lievito madre.. 😉
Scherzi a parte, la tua ricetta mi è piaciuta tantissimo e sono sicura che, con qualche variante, proverò a farla anch'io. La foto rende benissimo l'idea, come del resto tutte le tue foto.
Aggiorno subito l'articolo con questo tuo contributo.
Grazie mille ancora e buona serata.
Ciao,
Tiziana
Tiziana, che bella iniziativa! Anche io sono una che vive di ricordi, perció questo tema cade proprio a fagiolo.
Ti lascio il link della mia ricetta.
Ciao e grazie
http://colcaffe.project3k.com/spaghetti-allacqua-pazza-3/?lang=it
Ciao Silvia, piacere di conoscerti!
Sono appena stata sul tuo blog a leggere la ricetta che mi ha gentilmente portato e a dare un'occhiata al tuo spazio virtuale. Complimenti per il tuo lavoro e grazie mille di aver partecipato.
Il piatto mi piace molto e mi sono immedesimata nel racconto del tuo ricordo legato alla mamma e alla pescheria scivolosa piena di tinozze blu…
Tempo permettendo…. ti seguirò con piacere.
A presto, grazie ancora e buona notte!
Tiziana
Tizi…. ecco il mio contributo: http://batuffolando.blogspot.it/2015/07/torta-da-110.html
un abbraccio! 🙂
Ciao Simona!
Questo post è arrivato a sorpresa, lo sai, e mi ha fatto infinitamente piacere!
Sono davvero contenta che tu abbia voluto arricchire questa raccolta con il tuo prezioso contributo. E' stato bello rivivere con te questo traguardo, leggere delle difficoltà di quei 5 anni, gongolare per i bellissimi risultati ottenuti da tuo figlio.
Per me ha un valore doppio, come ben sai, quindi grazie ancora per aver aperto a tutti una finestra su questi bei ricordi. Lo apprezzo tantissimo.
Ciao, alla prossima e buona notte!
Tiz
i doni sinceri devono arrivare inaspettati non credi? quello che hai fatto tu a me è stato ancora più inaspettato ed importante e lo sai.. ora basta che sennò non la smettiamo di piangere ho una certa età….:-) (riposati che guarisci prima!) smack e smack!
Ed ecco a te uno dei miei piatti della memoria!
Spero ti piaccia!
http://www.dolcementeinventando.com/2015/07/olive-calabresi-ru-salaturu-ricetta.html?m=1
Ciao Ale, eccome se mi piace! Ormai parlo spagnolo e calabrese anch'io 😉 🙂 da tanto che mi sono tuffata nei tuoi ricordi e nel sapore della tua ricetta.
Grazie infinite ancora.
Ciao
Tiziana
Ciao Tiziana, quando sono arrivata sulla tua pagina e ho letto di questo interessante contest…subito ho pensato alla mia amata pasta e fasoi 😉 ricordi di bambina, di mia madre che la preparava per noi. Mi èiacerebbe partecipare, dai per favore un'occhiata se potrebbe andare bene. http://blog.giallozafferano.it/timoelenticchie/zuppa-di-fagioli-di-lamon/
Ciao Daniela, hai fatto bene a pensare a questo piatto!
Oltre a rappresentare la tua memoria associata al sapore di questo piatto, hai portato un ingrediente prezioso come i legumi e ci hai fatto fare un giro nel Lamon e nelle tue belle zone.
Certo che va bene la tua ricetta e non vedo l'ora di prepararla perchè io adoro tutti i legumi.
Grazie ancora e a presto!
Tiziana
Grazie, a presto!
vorrei partecipare con questa ricetta che mi ha riportato indietro nel tempo,a presto http://cioccolatoamaro-paola.blogspot.it/2015/07/pan-di-spagna-con-crema-e-fragole.html
Ciao Paola, grazie della ricetta e del tuo racconto.
Le torte di casa, preparate dalle nonne, sono la cosa più confortante che si possa trovare ritornando a casa ed è bellissimo avere dei ricordi come questi.
Grazie e ciao
Tiziana
Ciao Tiziana, mi piacerebbe partecipare con questo post del mio blog, con una ricetta molto importante per me, con la quale sono cresciuta con la mia nonna. Grazie per questo bellissimo contest. Benedetta
http://www.amorezenzeroecannella.com/blog/per-te-nonna-che-amavi-tanto-il-budino-di-riso-cremosa-di-risolatte-alla-vaniglia-con-frolla-alle-mandorlededicata-a-tutte-le-le-nonne
Ciao Benedetta, sono appena stata sulle tue pagine a ringraziarti e adesso lo faccio anche qui.
Sono in Francia senza il mio computer, ma sarà mia premura inserire la tua bella ricetta quanto prima.
Grazie ancora per il tuo contributo ☺
Tiziana
Ciao Tiziana,
alle tue "non regole" mi permetto di rispondere con una "non ricetta"…una merenda che mi riporta indietro nel tempo.
https://farinadelmiosaccoblog.wordpress.com/2015/08/02/pane-e-pomodoro/
Grazie per questo bellissimo contest.
Mary
Ciao Mary, finalmente son tornata e finalmente ce l'ho fatta… 🙂
Grazie mille, è un'ottima merenda!
Ciao,
Tiziana
Buongiorno Tiziana ,sono nuovissima dell'Ambient e non ho mai partecipato ad un contest .Questo è il link del mio Blog con la ricetta con la quale vorrei partecipare.Ci sono anche le foto ,la scegli tu?io?
.https://gipsyhomerestaurant.wordpress.com/2015/08/12/li-sognavo/
Ciao anima gitana, grazie mille! Ho inserito adesso i tuoi bei biscotti.
Bello il tuo racconto. Sono passata da te a salutarti e a conoscere il tuo blog.
Grazie ancora e alla prossima occasione 🙂
Tiziana
ciao Tiziana.. bellissimo contest.. la cucina ricorda sempre le tradizioni di famiglia.. almeno io e tutto il mio blog è ispirato ai profumi e sapori tradizionali!! ti lascio li link della ricetta che ho scelto.. http://blog.giallozafferano.it/sognoincucina/la-torta-al-testo-umbra/ un bacio. giorgia
Ciao a tutti e grazie mille di aver voluto partecipare. Mi fa infinitamente piacere. Non appena tornerò a casa dalle vacanze e mi riappropriero' del mio PC, inserirò anche queste nuove ricette ☺
Grazie ancora e buon ferragosto ☺
Tiziana
ciao carissima,finalmente ce la faccio a partecipare al tuo bellissimo contest, eccomi con il mio aspick di pollo, eccoti il link http://sabrinaincucina.blogspot.it/2015/08/aspick-di-pollo.html. Spero ti piaccia. Ti auguro anche buon ferragosto, un bacione Sabry
Ciao Sabry, sono tornata all'ovile…
Grazie mille ancora e a presto.
Tiziana
Ciao a tutti i nuovi arrivati. Sono ancora a zonzo tra mare, monti e laghi…. lo so, quest'anno sto battendo la fiacca, ma prometto di inserire il prima possibile tutte queste nuovissime e belle ricette.
Grazie ancora di avermele portate e buona notte a tutti!
Tiziana
Ciao carissima,
sono Monicucci (Monica Vannoni) di Monicucci’s – Blog di creatività e colori in pentola (http://www.monicucci.altervista.org).
Partecipo con estrema gioia a questo tuo meraviglioso Contest perché, come spesso accade nella vita, a volte si percepisce un’emozione grande che non ti sai spiegare, che non sai come è nata, che non sai a cosa ricondurre…una sensazione di pelle che ti fa sentire “felice”, a prescindere da tutto.
Ecco, mi sono sentita esattamente così dopo aver letto la tua presentazione ed i razionali che ti hanno portato a creare questa “raccolta” di memorie.
Mi piacerebbe farne parte, davvero. Nel mio Blog, quando presento una ricetta, ci sono elementi fondamentali che la caratterizzano: il primo è il ricordo, la o le sensazioni che un profumo, un sapore, un ingrediente, un piatto rievocano in me oggi, Monicucci; il secondo è il colore.
Di tutte le ricette che ho pubblicato finora ce ne sono diverse che mi piacerebbe farti conoscere. Non so se ho un limite di numero. Per me sono tutte importanti.
Ho pensato di mandartene qualcuna, spiegandoti per ognuna di esse, il motivo per cui per me è importante. Scegli pure quella che vuoi, quella che ti piace di più o che ti sembra più adatta. Per qualsiasi cosa sentiamoci, scrivimi sul Blog o via email…poi ho visto che facciamo anche parte della stessa famiglia di AIFB
Ecco le mie preferite:
Ratatuille Toscana (http://monicucci.altervista.org/?p=3676) -> ricordo della mia mamma ai fornelli, in tutta la sua “imbranataggine”
Panino con lampredotto e salsa verde (http://monicucci.altervista.org/?p=3542) -> ricordi e nostalgia della mia amata Firenze, della cucina di casa
Tortelli Mugellani con crema di Pecorino e verdurine (http://monicucci.altervista.org/?p=3310) -> babbo Giancarlo, la sua cucina, il nostro Mugello…scorci della mia infanzia
Crespelle alla Fiorentina (http://monicucci.altervista.org/?p=3186) -> come la mia ava Caterina de’Medici, anche io ho portato in dote le mie ricette
Amaretti Sardi di nonna Mariuccia – Speciale Sardegna (http://monicucci.altervista.org/?p=3805) -> pensieri difficili per un difficile rapporto…mia nonna Mariuccia
Spero saprai fare la scelta migliore.
Un caro saluto
Monica
Ciao Monica, è stato un vero piacere conoscerti e non hai idea di come mi rendano felice le tue parole.
Sono così contenta che ti sia arrivata tutta la mia emozione! La mia raccolta è tutta un'emozione e poca pubblicità.
Non vedo l'ora di andare a leggere tutto quello che mi hai segnalato. Chiedo scusa anche a te del ritardo, ma quest'anno sono felicemente sospesa in queste lunghe vacanze e voglio davvero godermele fino in fondo 😉 🙂
Tornerò presto e spero di recuperare il tempo passato altrove, leggendo te e tutte le altre bellissime ricette arrivate in mia assenza.
Non ci sono limiti, puoi mandarne quante ne vuoi!
Grazie ancora carissima Monica e a prestissimo.
Tiziana
Grazie <3
Finalmente sono riuscita a leggere la prima delle tue ricette. Adoro il piatto e ho apprezzato il racconto genuino e sincero. Grazie Monica!
🙂
Ciao Tiziana, grazie per la seconda ricetta. La aggiorno subito con il logo del Contest.
Solo una cosa, nell'articolo il mio cognome è VANNONI e non VANNONNI 🙂
Baci
Ciao Tiziana!! Ero indecisa se darti una ricetta già pubblicata per il tuo contest, ma questa altro che memoria, è la ricetta con cui sono cresciuta e che ha il sapore della mia infanzia . . . e visto che era la torta di mina nonna c'è anche una piccola storia della sua vita, insomma, per me è tanto importante e anche se non è nuova è una di quelle a cui tengo di più!!!
Spero ti faccia piacere e intanto mi preparo alle altre ricette che vorrei regalarti!!
http://silviabrisimipiaceenonmipiace.blogspot.it/2013/04/torta-bicolore.html
Un abbraccio e buon we!!!!
Che gioia Silvia, che gioia immensa!
Porta solo un po' di pazienza… Sono tornata ieri, ma a parte un'oretta stanotte… non sono ancora riuscita ad ancorarmi al mio computer. Non vedo l'ora di pubblicarla. Grazie, grazie, grazie.
Porta pure tutte le ricette che vuoi! A prestissimo e un abbraccio,
Tiziana
Un momento… ma io ce l'ho! Dovrei solo rifarla perché non ho fatto foto.
E se trovo i mirtilli giusti… mi sa che il mio blog partecipa!
Ti aspetto!
Succede che io scrivo un post con la ricetta che più mi ricorda mia nonna e per puro caso vengo a conoscenza di questo bel blog e del tuo contest bellissimo! Vorrei partecipare anch'io con questa mia ricetta http://dalpasticcioalpasticcino.blogspot.com.mt/2015/09/parmigiana-della-nonna.html
Grazie e complimenti!!
Ciao Romina, grazie mille!
Fortunata coincidenza allora 🙂
E' stato bello leggere i tuoi ricordi, conoscere un'altra fantastica nonna e assaggiare la parmigiana. A chi non piace!
Corro a pubblicarla subito.
A presto e grazie ancora,
Tiziana
Ciao Tiziana! Ho scoperto per caso il tuo blog e mi complimento con te per le ricette e per questa bella iniziativa.
Io ti inoltro il link ad una ricetta di un dolce che mi riporta immediatamente a casa mia in Calabria, quando ero una ragazzina alle prime esperieze con i dolci e preparavo questa torta da portare a scuola ai miei compagni per merenda.
http://thegreedydoctor.blogspot.it/2010/09/una-vecchia-ricettaricordi-di-bambina.html
Spero ti piaccia!
Passerò a trovarti
A presto
Ciao Chiara, grazie mille di aver voluto partecipare. Mi fa molto piacere e mi piace la tua ricetta.
E' stato bello leggerti.
A presto e ciao.
Tiziana
Ciao Tiziana!! La mia non é una ricetta con ricordi di infanzia,ma pur sempre di ricordi si tratta. Pensi vada bene?
http://lapastarisottata.blogspot.com.es/2015/04/orecchiette-con-i-broccoli-orecchiette.html
Adesso corro a mettere il banner che quasi mi dimentico…:)
Un abbraccio
Vera
Ciao Vera, piacere di conoscerti!
Ho appena pubblicato la tua ricetta e ti ringrazio tantissimo. Adesso la pubblicherò sui social net. come faccio sempre anche per le altre.
Mi piacciono molto le orecchiette e le tue sono proprio ben fatte. E poi i miei broccoli!!!! I miei amati broccoli!!!
A proposito, sto ancora ridendo per l'aneddoto… anche se soffro al pensiero delle povere orecchiette.
A presto e buona giornata.
Tiziana
Ciao Tiziana, ho pochissimi ricordi culinari legati alla mia infanzia. Ti lascio l'unico che ho pubblicato finora. http://coccoledidolcezza.blogspot.it/2012/05/torta-di-mele-e-cannella.html
Il tuo contest mi ha fatto venire voglia di recuperare gli altri
Ciao Cristina, piacere di fare la tua conoscenza.
Quanto ho riso leggendo il tuo racconto… Simpaticissima 🙂
Grazie di aver partecipato e recupera pure tutto quello che vuoi!
A presto!!
Ciao Tiziana, in occasione del tuo contest ho pubblicato la ricetta della torta al limone della mia mamma, la adoravo da piccola e mi piace ancora adesso… Spero piacerà anche a te. un saluto
http://www.cucinaserena.it/2015/09/torta-soffice-la-limone-e-frutti-rossi-della-mia-mamma/
Ciao Serena, piacere di conoscerti e grazie di aver portato una torta per questa raccolta.
Certo che mi piace 🙂
Grazie ancora e buona notte!
Alla prossima,
Tiziana
Ciao Tiziana…per il tuo contest Cuokka ti aspetta con un simpatica storia di torte, nonne e super poteri…spero che ti piaccia!!!
Un abbraccio!!
http://chefcuokka.com/2015/09/21/torta-della-nonna-della-mia-nonna/
Ciao Tiziana, avevo lasciato un commento l'altro ieri ma forse c'è stato qualche problema con l'invio.
Vorrei partecipare al tuo contest con la ricetta e la storiellina di Cuokka riportata al link seguente
http://chefcuokka.com/2015/09/21/torta-della-nonna-della-mia-nonna/
Ti aspetto nel mio blog, spero ti piaccia!!!
Un abbraccio!! 😉
Ciao! Sono passata a ringraziarti sul tuo blog e adesso eccomi qui finalmente ad inserire la tua ricetta.
Ultimamente sono un po' a rilento 🙂
Certo che mi piace, è così invitante! Io adoro i pinoli e mi piace molto usarli nei dolci.
Grazie anche per aver condiviso con tutti noi i tuoi ricordi. Questa è la parte che preferisco in assoluto 🙂
Grazie ancora e buona giornata,
Tiziana
Cioa,
vorrei partecipare anche io al tuo contest con questa ricetta:
http://creativapergiocoeperpassione.blogspot.it/2015/09/la-ricetta-dei-ricordi.html
Spero di non essere andata fuori tema :-p
Buon week end e grazie,
Sara
Ciao Sara, grazie!!
No, sei più che a tema!! Bello il tuo racconto, bella la ricetta, ma il libro è dolcissimo!
Piacere di averti conosciuta e grazie ancora di aver partecipato.
Alla prossima e ciao.
Tiziana
Ciao! Con quante ricette si può partecipare al contest?
Ciao, non avevo fissato un numero. Considerata la proporzione con il numero totale di ricette fino ad ora arrivate, direi massimo 5. A presto e ciao.
Ciao Tiziana, vorrei partecipare con questa ricetta ( http://www.mielemandorle.blogspot.it/2015/09/la-quiche-lorraine-di-casa-mia-e-il-mio.html ) sperando di essere a tema!
Un caro saluto,
Sabrina.
Ciao Sabrina, grazie mille. Io adoro la Quiche Lorraine e le torte salate in generale.
Felice di conoscerti sebbene questo sia più un arrivederci. E allora a presto!
Grazie ancora di aver voluto far parte di questa raccolta. Mi fa molto piacere.
Tiziana
Ciao Tiziana, mi è venuto in mente un altro post legato ai ricordi della mia…non proprio infanzia…ma giovinezza
http://coccoledidolcezza.blogspot.it/2015/03/palets-de-dame.html
Grazie Cristina, sono contenta che tu abbia voluto partecipare ancora.
Grazie mille!
Cara Tiziana, ho apprezzato tantissimo la tua iniziativa, tanto che appena scoperto il contest sono andata a comprare un bel po' di alici da friggere, come faceva nonna! Ti lascio la mia ricetta, spero vorrai condividerla e chiaramente quando ti va, passa a trovarmi nel mio angolo del web! http://www.estrattodivaniglia.com/recipes/alici-fritte-ed-il-pranzo-del-sabato-a-casa-dei-nonni/
A presto!
Martina
Ciao Martina, piacere di conoscerti e grazie mille a te. Ho letto il tuo bell'articolo con molto interesse. Grazie anche per le speciali menzioni. Le ho apprezzate molto.
Mi sono immedesimata…
A presto!
Tiziana
Grazie ancora Tiziana!
La tua iniziativa è stupenda e sono molto felice di prenderne parte!
A presto!!!
Martina
Ciao! Finalmente sono riuscita a postare questa ricetta, con cui mi piacerebbe partecipare al contest! http://painauchoco.blogspot.it/2015/10/la-pizza-di-granoturco-il-piatto-della.html
Un bacio, Eli
Ciao Elisabetta, è stato un vero piacere conoscerti.
Grazie per la ricetta che non conoscevo e che, come ti raccontavo anche sul tuo blog, trovo molto interessante.
Bello e molto sincero anche il tuo racconto.
Grazie ancora e alla prossima occasione.
Tiziana
che bello! adoro i contest che ti portano indietro con la memoria!
leggo che non devo ripubblicare la ricetta, quindi ho solo l'imbarazzo della scelta… e posso sceglierne solo una?
fammi sapere che intanto prendo il tuo banner se no mi dimentico!
grazie a presto
Ciao Simona, grazie.
Puoi sceglierne più di una, nessun problema, non ho messo un limite.
Ciao,
Tiziana
intanto ti lascio la Schiacciata alla Fiorentina
un dolce tipico che si trova a Firenze nel periodo del carnevale…
http://simoscooking.blogspot.it/2015/02/la-schiacciata-alla-fiorentina.html
e che mi porta indietro con gli anni…
Ciao bellissimo contest…partecipo anche io con questa ricetta
https://coccolatime.wordpress.com/2015/10/15/pesto-di-peperoni-rossi-con-pinoli-e-aglio-arrostito/
Ciao Enrica, grazie.
Bella ricetta e belle foto. Inserita anche questa.
A presto,
Tiziana
e questa è la seconda ricetta con cui vorrei partecipare al tuo contest…
or ami viene il dubbio..ma della prima ti ho lasciato commento?
senti ti lascio tutti e due i link poi mi fermo perchè ne ho diverse della "mia memoria"..
http://simoscooking.blogspot.it/2014/03/budini-di-riso.html
http://simoscooking.blogspot.it/2015/02/la-schiacciata-alla-fiorentina.html
ciao e buon fine settimana!
Bellissima ricetta e bella foto!
Grazie di esserti generosamente dilungata in questi racconti. E' proprio lo spirito della raccolta.
Buon sabato,
Tiziana
Bene, adesso vado a leggere e inserire anche i budini!
Grazie ancora e a presto
Tiziana
Ciao!! Splendido contest! La memoria va conservata e custodita come un prezioso gioiello! 🙂 Eccoti il Salame di cioccolato che mi fa ripensare alle Elementari e alla mia maestra di Scienze e Matematica. http://blog.giallozafferano.it/treragazzi1cucina/salame-cioccolato/
Ciaooo
Ciao e grazie a voi!
Il salame al cioccolato mette sempre un pò tutti d'accordo…
Corro a leggere la vostra ricetta.
A presto e grazie ancora!
Tiziana
Ti ho trovata per caso grazie a questo splendido contest, da oggi sarò una tua lettrice fissa. Desidero partecipare anche iooooooooooooo! Questa la mia prima ricetta pubblicata nel 2010, le foto sono bruttine, ma rappresenta al meglio un piatto della memoria: http://picetto.blogspot.it/2010/12/weihnachten-torte-torta-di-natale-di.html
Un grandioso saluto
Maria Grazia
Grazie mille Maria Grazia.
Ci hai anche fatto assaporare il Natale.
Un abbraccio,
Tiziana
Ed ecco la mia seconda ricetta pubblicata nel 2011: http://picetto.blogspot.it/2011/03/buchteln-di-nonna-finy.html
Ciao
M.G.
P.S.
Pubblico l'ultima ricetta con cui intendo partecipare e ti mando il link
Grazie Maria Grazia, stai contribuendo tantissimo e non sai quanto mi faccia piacere la tua volontà.
Sono felice che questa iniziativa ti piaccia così tanto.
Benvenuta ancora tra le mie pagine e grazie di tutti i complimenti.
A presto e buon sabato,
Tiziana
Ed ecco la mia terza ricetta fresca di pubblicazione: http://picetto.blogspot.it/2015/10/strudel-salato-ripieno-di-carciofi.html
Ora mi faccio un giretto nel tuo splendido blog, un grandioso saluto
M.G.
Grazie Maria Grazia. Registrata anche questa con piacere.
Che fame…
Ma dai! Conosco bene anch'io l'Agriturismo Il Melo rosso dove va la tua amica Lory…
Prima o poi ci devo andare anch'io Lorena 🙂
Ciao Tiziana ho appena scoperto questo contest e devo farti i complimenti per la bella iniziativa , sono appassionata di cucina e ho da poco aperto un blog, il cui nome riprende un ingrediente fondamentale nella cucina della mia amata calabria: la cipolla , ed in particolare quella di tropea . Sono una studentessa fuorisede e vengo da una famiglia in cui regna la cultura del buon cibo. A casa mia contano più i gesti delle parole e il gesto piú bello che facciamo per l'altro è cucinare e mettere amore in quello che facciamo. Così per iniziare l'avventura nel mio blog e per partecipare a questo contest ho scelto questa ricetta http://blog.giallozafferano.it/lacipolladiwislawa/marmellata-di-cipolle-di-tropea/ che più mi ricorda le mie origini ed in particolare le grigliate di pesce con la mia famiglia. Il solo pensare al tonno fresco appena scottato con questa marmellata mi fa sentire a casa. Grazie per avermi dato la possibilità di mettere nero su bianco queste emozioni.
Ciao Olga, piacere di conoscerti e grazie mille!
Concordo con quanto scrivi. La penso come te.
In bocca al lupo per la tua avventura sul blog (sarà un successo pieno di soddisfazioni). Io corro a leggere la tua ricetta.
Grazie e buona giornata,
Tiziana
Grazie Monica Vannoni. Ho registrato anche gli Amaretti Sardi che mi avevi mandato tempo fa. Siamo quasi arrivati al termine del contest…
Buonissimi e brave tu e la nonna!
A presto,
Tiziana
Ciao Tiziana,
vorrei lasciarti la mia ricetta. Semplice, veloce e dallo spirito internazionale. L'insalata atlantica è legata ad uno dei periodi più belli della vita, l'Erasmus in Francia, un periodo durante il quale ho incontrato ho scoperto culture diverse, aromi e sapori che porterò per sempre con me. Ecco il link del blog, dove insieme ad altri amici, cuciniamo e ci divertiamo tanto 😀 http://www.pignata.eu/storiedipancia-n11-insalata-atlantica/
Grazie per l'opportunità
A presto
Francesca
Ciao Francesca, arrivo a leggere il tuo messaggio con un pò di ritardo, ma siamo sempre in tempo ad inserire la tua ricetta anche in questi giorni perchè tanto è pervenuta entro il 31 ottobre. L'unica cosa che dovresti fare come tutti gli altri è inserire il banner del post per poter partecipare. Fammi sapere così poi procedo anch'io.
A presto e complimenti per il tuo blog.
Tiziana