Pagnotta con farina di piselli germinati
Ciao amici,
oggi vi do il benvenuto in questo nostro spazio di chiacchiere culinarie con una fragrante pagnotta appena sfornata.
Contrariamente alle mie preferenze e alle mie abitudini degli ultimi tempi, ho voluto fare un pane per me poco idratato che contiene il 70% di acqua sul peso della farina.
L’impasto è stato fatto con lievito madre solido e con farina di tipo 1 macinata a pietra. Ho voluto fare una prova di sapore aggiungendo della farina di piselli germinati, ma non essendo sicura che questo gusto piacesse anche in famiglia, ho fatto un primo pane mettendo solo un paio di cucchiai. Adesso che ho potuto assaggiare il pane e appurare che piace anche agli altri, provvederò ad utilizzarlo maggiormente e a provarlo nel prossimo impasto di pizza. Sto già immaginando un’ortolana con questo impasto di farina di piselli germinati unitamente alla farine per pizza o di tipo 1.
Eccomi qui, ho già voglia di impastare di nuovo!
Il sapore dei piselli è leggero, ma si sente ed è molto buono.
Vediamo insieme gli ingredienti:
- 350 g di farina di tipo 1 macinata a pietra
- 2 cucchiai di farina di piselli germinati, brick petraviva
- 245 g di acqua
- 6 g di sale
- 30 g di lievito madre
Procedimento:
Ho impastato farine, acqua e lievito a bassa velocità con la planetaria, aggiungendo l’acqua in 3 volte.
Ho ottenuto l’incordatura e poi ho aggiunto il sale, impastando ancora per qualche minuto a bassa velocità.
Ho lasciato il panetto sul piano di lavoro leggermente infarinato per circa 30′ e poi l’ho messo in un contenitore chiuso, leggermente unto sul fondo con olio evo, in frigorifero per circa 12 ore.
Ho prelevato l’impasto dal frigorifero la mattina seguente, l’ho spostato sul piano di lavoro infarinato creando una palla con le mani e l’ho lasciato lievitare a temperatura ambiente, coperto con un canovaccio. In questo periodo fa molto caldo e non ho ritenuto necessario ricreare una cella di lievitazione in forno.
A lievitazione ultimata, ho preriscaldato il forno a 230°, ho fatto un taglio a croce sulla pagnotta e ho cotto alla stessa temperatura per i primi 10′, in modalità ventilata. Ho abbassato piano piano la temperatura fino a 160° fino a che il pane si è cotto completamente.
La superficie è croccante, bussando sul fondo si sente suonare a vuoto e la temperatura al cuore, se la misurate con un termometro da cucina, deve essere circa 92°.
Io preferisco cuocere fino alla temperatura al cuore di 92° e poi lasciare il pane nel forno aperto per un po’ di tempo anzichè protrarre la cottura fino ad una temperatura di circa 96° e rischiare che si asciughi troppo o che il pane diventi duro.
Buona giornata
Questa pagnotta è perfetta!
Grazie Ale 🙂
tu hai le mani di farine, che pane speciale, brava!!!!Baci sabry
E' già incorporata 😉 🙂 nelle mani
Una bella pagnotta e poi con la farina di piselli, da dove li tiri fuori queste farine ?, deve essere molto buona di gusto !
Tutta "farina del sacco" di Molino Quaglia
Sono uniche!
Bellissima!! Ogni volta che vedo i tuoi pani con i germinati mi viene troppa voglia di provarli, aspetto che passi l' estate e poi mi lancio!! A prestooo!!
Lanciati Silvia, sono sicura che ne saprai trarre dei pani splendidamente saporiti.
Grazie, ciao e a prestissimo 🙂
Questi germinati mi ispirano da matti ed il tuo pane deve essere da svenimento 🙂 Complimenti cara <3
Sono buonissimi Consuelo, provali 🙂
Ciao e grazie
Tiziana
Davvero bravissima che continui a sfornare pane anche d'estate.
La mia vita d'estate cambia completamente. Non cucino quasi più.
Mi gusterò le vostre ricette, e me le stampo per il prossimo inverno!
Un bacione!
In realtà Natascia io ho sempre freddo…. accendere il forno è sempre un sollievo eh eh
Grazie mille e bona giornata 😉
Tiziana
Che bella pagnottona Tizi!!! Non ho mai visto questa farina, curiosa
Grazie Terry!!
Si tratta dei brick di petraviva. Sono buonissimi 😉
Un'amore a prima vista, certo che chi mi legge penserà che sono matta, ma tu sai cosa intendo tesoro mio!
Complimenti è un pane bellissimo e sicuramente buonissimo, con queste meravigliose farine non può che uscire un capolavoro! Bravissima!
Un abbraccio e felice week end!
Laura♡♡♡
Ciao Laura e grazie. Effettivamente le farine sono eccezionali e fanno tutto da sole 🙂
Buona settimana anche a te e buon lavoro
Tiziana