Minestra di legumi, cereali e rana pescatrice
Esaù era un cacciatore, mentre suo fratello Giacobbe era un agricoltore.
Un giorno Esaù tornò a casa dalla caccia e vi trovò il fratello Giacobbe, il quale aveva cucinato una buona minestra. Siccome Esaù non aveva cacciato nulla, chiese al fratello di fargli assaggiare la sua minestra di pane e di lenticchie e questi, in cambio, pretese di avere la sua primogenitura.
Questo racconto della Genesi (XXV, 27-34) ha un significato simbolico: l’agricoltura stava avendo la meglio sulle forme più arcaiche di economia e la società dei contadini stava prendendo lo spazio di quella dei cacciatori. Dimostrava però altresì che l’apparente superficie pacifica e sedentaria della società agricola, aveva un aspetto aggressivo e invadente.
La lenticchia rossa oggetto del racconto è originaria della Siria settentrionale ed è sempre stata molto apprezzata nel Mediterraneo. Coltivata già novemila anni fa, divenne il piatto forte degli antichi Greci e Romani. Secondo Ateneo, era usata anche per fare il pane, infatti fino al Medioevo e all’Età moderna i legumi venivano seccati e macinati con i cereali per produrre degli sfarinati.
Noi mangiamo le lenticchie a Capodanno perché richiamiamo un’immagine preziosa: la forma è simile a quella di una moneta, a propiziare ricchezza e felicità, mentre l’augurio di un futuro sicuro e confortevole pone le basi in quella confortevole minestra di Esaù.
- 1 coda di rospo
- sale fino, pepe e aromi freschi q.b.
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1 noce di burro
- 250 g totali di lenticchie rosse, fagioli, adzuki e farro
- 2 o 3 cucchiai di salsa di pomodoro
- 1 cipollotto
Con una ricetta così è proprio una buona domenica 🙂
Sono in partenza x le mia agoniate vacanze e ne approfitto x lasciarti il mio saluto, a presto <3
Che bello! Allora buone vacanze Consuelo!
Buon divertimento 🙂
Non avevo visto che c'era anche il primo! c'è anche il dolce?
Bellissima quella pianta!
Quello lo fai tu che sei bravissima 😉
CHE BUONE LE ZUPPE, CON IL FRESCHETTO E L'UMIDITA' DI QUESTI GIORNI CI STANNO A PENNELLO, CON IL PESCE NON L'HO MAI PREPARATA, BELLA IDEA!!!!BUONA DOMENICA!!!!BACI SABRY
Ci sta bene sai? Provalo Sabry.
Grazie e a presto,
Tiziana
Queste zuppette mi fanno venire acquolina in bocca e oggi con questo tempo uggioso ci sta molto bene !
Anch'io mi sono fatta trascinare dal tempo autunnale di questi giorni…
Ciao Andrea, a presto.
Tiziana
Ottima idea, la cottura della zuppa nel fumetto della coda di rospo.
Come al solito il tuo blog è un pozzo di informazioni, grazie!
eh eh
grazie a te Maria Teresa!
😉