La Fonduta Valdostana
Questo piatto è a base di fontina, il formaggio più famoso della Valle d’Aosta.
In base al periodo in cui la fontina viene prodotta, il sapore cambia con sfumature differenti che variano a seconda del foraggio mangiato dalle mucche, le quali poi producono il latte con il quale è fatto il formaggio.
Possiamo consumare la fonduta abbinandola al tartufo, ottenendo un piatto pregiatissimo e molto prelibato, oppure possiamo abbinarla ai funghi.
Io vi ho proposto una versione semplicissima.
(Fonte: A Qualcuno Piace Cracco)
- 500 g di fontina (pesata dopo aver tolto la crosta)
- 30 g circa di maizena
- 750 g di latte
- un pizzico di sale
(30′ + tempo di riposo)
- Tagliamo la fontina in tanti pezzi piccoli e la mescoliamo bene con la maizena dopodiché aggiungiamo il latte. Io la copro con un coperchio e la lascio normalmente a riposo per tutta la notte, ma dovrebbero bastare anche un paio d’ore.
- Versiamo un pò di acqua in una pentola e la facciamo bollire; non appena bolle, aggiungiamo a bagnomaria il contenitore con la fontina, il latte e la maizena, facendolo sciogliere e continuando a mescolare. Regoliamo con un pizzico di sale.
- Facciamo filtrare la fonduta con un colino, ma se invece ci piace una consistenza più grezza possiamo lasciarla così com’è e servirla.
La regione Valle D’Aosta è riuscita ad accaparrarsi la maternità della ricetta in quanto l’ingredienti principale di questa preparazione è proprio la fontina valdostana DOP.
L’origine della fonduta non è comunque chiaro e rimante tuttora una preparazione tradizionale della zona Alpina tra Piemonte, Valle D’Aosta e Svizzera, nella quale si trovano diverse versioni di questa ricetta.
Que fotos más bonitas y los paisajes son una maravilla, que alegria ver tantas zonas verdes, por aquí hay tan poco… Me gusta mucho el queso, y asi mucho más, tiene que estar muy rico.
Un beso.
Sono contenta che ti siano piaciute così tanto Azucena! I paesaggi così verdi sono aria Buona per l'anima.
Allora buona domenica e grazie mille ancora ☺☺
Mi è corso un brivido lungo la schiena vedendo le foto e subito sono stata assalita dalla voglia di pucciare dentro la tua fonduta!!!
Eh eh che ridere Mila 😉 🙂 🙂 🙂