Gita ad Arco e un assaggio allo Strauben
Il nuovo anno porta con se la fresca brezza dei monti del Trentino, i profumi delle miti sponde del Garda, dei suoi agrumi che crescono nelle valli che si affacciano sul bellissimo lago, accanto a cipressi, palme, ulivi e viti. Ovunque ci giriamo, la meraviglia di questa biodiversità è negli occhi e non solo.
Luoghi da visitare e da vivere fino in fondo.
Non ero mai stata in Trentino, ma da anni amo il Lago di Garda e il suo incanto, che non lascia indifferente nessuno.
Vi consiglio una visita in lungo e in largo in questo posti e oggi vi porto con me ad Arco, mentre per quel che riguarda la cucina assaggiamo insieme lo Strauben in una delle tante casette dei mercatini di Natale.
Vestitevi bene! -2°C la mattina e 7°C la massima. Dai, vi aspetto!
Appena fritti
La ricetta? Dettata dalla gentile signora della casetta di legno di Natale:
- 100g di farina tipo 00
- 120 g di latte
- 10 g di burro fuso
- 1 o 2 uova intere
- 10 g di grappa
- 1 pizzico di sale
- olio q.b. per friggere
- zucchero a velo a piacimento da aggiungere alla fine, dopo la cottura
- marmellata a piacimento da aggiungere alla fine, dopo la cottura
Impastiamo farina e latte, aggiungiamo il burro, i tuorli e la grappa.
A parte montiamo l’albume e aggiungiamo il sale.
Uniamo i due composti e a parte scaldiamo l’olio in una padella.
Con un imbuto dobbiamo far colare parte dell’impasto nella padella con l’olio, facendo dei movimenti circolari e a chiocciola.
Cuociamo velocemente fino a doratura e stiamo attenti a non far superare il punto di fumo dell’olio.
Lasciamo raffreddare su carta paglia e aggiungiamo dello zucchero a velo a piacimento con della marmellata di mirtilli.
Con la pancia piena e felice
torniamo a spasso per Arco