Montagna,

un amore difficile da spiegare

A meno che a raccontarcelo non siano i grandi scrittori e alpinisti come Walter Bonatti, R. Messner, Robert Peroni oppure come Hervé Barmasse.

Tempo di leggere

Ho voluto aspettare di arrivare sulle mie Alpi prima di iniziare a leggere l’ultimo libro di Hervé Barmasse “Cervino, la montagna leggendaria”, del quale consiglio a tutti la lettura.

Gli appassionati di montagna capiranno subito, mentre coloro che ancora non la conoscono bene, potranno avvicinarsi ad essa con lo stupore e la curiosità che merita.

Il libro

Le nevi della Gran Becca sono il suo focolare. Le pareti, i sentieri e ogni pezzo di roccia della Montagna Perfetta rappresentano il suo “parco giochi” dietro casa. Anzi, di più: per Hervé Barmasse il Cervino è come un fratello.

È il libro che mancava interamente dedicato al monte Cervino.

Un saggio illustrato completo e prezioso che racconta a tutto tondo la storia, la geografia e l’anima di questa montagna leggendaria.

Dal 3000 a.C. ad oggi, dall’alpinista antesignano, la preistoria dell’alpinismo, passando per tutti gli eventi significativi prima dell’ascensione del Monte Bianco e del Cervino fino ad arrivare ai giorni nostri.

Non ero svizzero, non ero italiano; per l’uomo ero semplicemente il nulla che si impolvera e si spolvera di neve.

Cervino 1400-1856

Solo l’alpinista Hervé Barmasse poteva raccontarci così la sua montagna del cuore, donandoci una piccola enciclopedia così ricca e allo stesso tempo così incentrata sulla montagna perfetta, il Cervino, priva di individualismo e protagonismo.

Dello stesso autore potete leggere il libro La montagna dentro del quale trovate un estratto e un brevissimo racconto qui sul blog, nella sezione libri.

L’abito più bello, quello color neve, lo indosso dalla fine dell’autunno sino in primavera. Mi piace vestire elegante, splendere sotto i raggi del sole e brillare nelle notti di luna piena. Non per vanità, ma per garbata e raffinata ricerca di stile.

Cervino 1882-1964

Buona lettura