Torta integrale con castagne e mele
I dolci con la farina di castagne
Le castagne hanno una certa presenza nella tradizione gastronomica italiana, come abbiamo visto nei precedenti articoli e ricette a base di castagne e di farina di castagne. Possiamo tranquillamente dire che le castagne, in passato, ci hanno letteralmente salvati dalla fame e dalla carestia.
Si narra anche che Garibaldi e i suoi uomini, mentre erano di passaggio in Toscana, vennero sfamati da una polenta di castagne.
Facciamo una torta?
Dopo le impegnative colombe pasquali con il lievito madre, oggi rimettiamo le mani in pasta per fare una torta da forno molto più semplice, a base di farina di castagne che viene prodotta principalmente nelle zone montane, dove cresce il castagno e si ottiene dalle castagne essiccate e poi macinate.
Se amate il pane con le castagne, il blog ha una ricetta di qualche tempo fa molto particolare e buona, il “Pane di castagne“, che viene anche chiamato il “pane d’albero”.
Farina di castagne
La farina di castagne è perfetta per i celiaci perché è priva di glutine, ma non tutti l’amano per il suo sapore molto forte. Fa indubbiamente parte di quelle farine che non si usano più come un tempo, ma che io amo particolarmente come la farina di segale.
Ha un sapore rustico, è molto profumata e ha una consistenza fine. È ricca di amidi, sali minerali e fibre, ma soprattutto si presta a svariate preparazioni, dal dolce al salato. Mi vengono in mente le frittelle che mangiavo da bambina oppure la torta di mele e noci che ho preparato in uno degli articoli dello scorso autunno.
Comprendere la ricetta di oggi
Per capire la ricetta di oggi dobbiamo pensare che non stiamo preparando una classica torta con farina raffinata, ma un dolce “rusticone” che ricorda il sapore delle farine integrali.
Ho pensato di abbinare la farina di castagne con la farina di grano tenero totalmente integrale: questo binomio tempera il sapore della castagna e lo inserisce altresì in un gusto intensamente integrale che avvolge il palato e lo riporta in una dimensione campestre e antica.
Da notare lo scarso sviluppo della struttura, dato dalla ridotta capacità glutinica.
L’abbinamento con le mele è quasi d’obbligo per la sua particolare bontà e per il bilanciamento dei sapori.
La torta è senza burro, ma ha una piccola quantità di olio extravergine d’oliva.
Ingredienti della ricetta per una torta da 8/10 persone
- 100 g di farina di castagne
- 100 g di farina di grano tenero integrale
- 16 g di baking (lievito in polvere per dolci)
- 120 g di uova intere
- 100 g di zucchero semolato
- 25 g di miele millefiori
- un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
- 100 g di latte intero
- 3 mele sbucciate, lavate e tagliate a dadini. È possibile spruzzarci un del succo di limone oppure metterle a bagno con un po’ di rhum o di Stravecchio prima dell’utilizzo.
Una torta semplicissima, da fare con i bambini
Abbiamo detto che è una torta dal procedimento estremamente semplice, che può fare chiunque, anche chi non ha mai preparato un dolce. Vediamo i passaggi:
- Pulire e tagliare le mele, metterle in un recipiente con del succo di limone oppure, con dello Stravecchio o del rhum.
- Mescolare bene le uova intere con lo zucchero in un recipiente (meglio ancora se usate una frusta per qualche minuto ottenendo un composto schiumoso).
- Setacciare il baking.
- Aggiungere le polveri (farine e baking) al composto di uova e zucchero, alternandole all’olio e al latte e continuando a mescolare con un cucchiaio.
- Una volta ottenuto un impasto omogeneo e cremoso, aggiungere le mele tagliate (se avete usato lo Stravecchio o il rhum, aggiungete anche quello alla torta).
- Imburrate e infarinate leggermente uno stampo rotondo del diametro di 22 centimetri oppure quadrato (come quello nelle foto) 20 x 20 cm, riempitelo con il composto e infornate a 180°C per circa 35 minuti in modalità statica.
Il forno si intende sempre preriscaldato e, prima di sfornare, ricordarsi di fare la prova del coltello inserendo la lama al centro della torta e terminando la cottura solo se la lama risulta ben asciutta.
Decorare eventualmente con dello zucchero a velo dopo il raffreddamento.
Risultato?
Buonissima, nella sua semplicità e nel suo carattere deciso. Perfetta per la colazione o una pausa pomeridiana.