Il pane della casa
Il pane della casa è per me un semplice pane a lievitazione naturale con pasta madre (liquida o solida) che non segue una particolare ricetta e non ha una forma definita o particolare. Si tratta del mio buon pane che profuma di casa, fatto senza troppi fronzoli, preparato la mattina per essere sfornato all’ora di cena, quindi con una lievitazione diretta, a temperatura ambiente e con una quantità di pasta madre tale da permetterne la produzione in giornata, nell’arco di cirica 10/12 ore.
È il pane che preparo normalmente per la famiglia.
Per quanto riguarda la forma, io ho deciso di arrotolare leggermente le pagnotte (dopo la prima lievitazione) e di cuocere tante porzioni del peso di 250 g circa l’una. Voi potete scegliere la forma che preferite (a filone, a batard, a ciabattina, …). Il grado di idratazione dell’impasto, con un po’ di manualità, non dovrebbe darvi particolari difficoltà in fase di formatura del pane.
Ingredienti per circa 1 chilo e mezzo di pane:
- 600 g di farina di grano tenero tipo 1
- 200 g di farina di grano tenero tipo 0 per medie lievitazioni
- 200 g di pasta madre (per tutti le informazioni sul lievito madre, cliccare QUI o nell’apposita sezione del blog). Solitamente uso il lievito madre liquido (li.co.li.), ma si può usare tranquillamente il lievito madre solido.
- 580 g d’acqua
- 16 g di sale fino
Temperatura finale impasto: 25°C
Impastare a mano o con la planetaria (montando il gancio) le farine, il lievito e 450 g d’acqua. Lavorare a bassa velocità e aggiungere lentamente tutta la restante acqua. Aumentare la velocità d’impasto fino al livello 1, impastando per 5/6 minuti durante i quali comincerà a formarsi un panetto. Aggiungere il sale e continuare a lavorare per altri 4 minuti.
L’impasto avrà una consistenza omogenea, nervosa e si staccherà dalle pareti del bicchiere dell’impastatrice o dalla ciotola dell’impasto manuale.
Terminato il lavoro d’impasto, rovesciare il panetto sul piano di lavoro infarinato e lasciarlo riposare per 30 minuti, senza coprirlo.
Fare un paio di pieghe a libro, formare una palla, coprirla con un canovaccio e lasciare riposare per altri 30 minuti.
Spezzare in tante parti uguali, a seconda delle pagnotte che si desidera cuocere.
Lavorare sempre sul piano di lavoro infarinato, formare delle pagnotte, arrotolarle leggermente su se stesse e posarle su una teglia (foderata con carta forno).
Coprire con un canovaccio e lasciare lievitare nel forno spento.
Quando il volume dei pani sarà raddoppiato, togliere la teglia dal forno e infarinare leggermente ancora.
Preriscaldare il forno a 230°C, infornare con vapore per i primi 5 minuti, quindi continuare la cottura senza vapore a 210/200°C.
Io controllo la cottura con un termometro da forno, il quale ha una sonda da inserire fino al centro dei pane. La cottura è perfetta quando la temperatura al cuore raggiunge 92/94°C.