Palle di Mozart e due passi al Museo della Musica di Vienna
Palle di Mozart
Il mio viaggio nell’elegante e bellissima Vienna prosegue, così come proseguono gli assaggi delle sue prelibatezze a spasso per le pasticcerie della città. Il dolce che andremo a conoscere oggi, a dire il vero, lo si trova dappertutto e non soltanto nelle pasticcerie austriache. Non appena si scende dall’aereo o dal treno, lo sguardo si perde verso tutti i negozi che hanno l’immagine del noto compositore sulla carta della pallina di cioccolato: dai negozi di souvenir a quelli alimentari, le palle di Mozart rotolano a milioni. Come si fa a non fermarsi subito ad acquistarle?
Nella sua pasticceria artigianale di Salisburgo, il maestro Paul Fürst ideò e preparò dei dolcetti con il nome Mozart-Konfekt, presentandoli per la prima volta al pubblico nell’anno 1890. Quei cioccolatini perfettamente rotondi, creati in onore del grande compositore Wolfgang Amadeus Mozart, gli valsero qualche anno più tardi una medaglia d’oro ad una mostra di Parigi.
Dopo aver fatto il pieno di cioccolato e di palle di Mozart, non mi resta che incamminarmi verso la casa viennese del grande compositore, nella quale però non è possibile scattare fotografie, per poi continuare il viaggio alla scoperta della straordinaria vita di Mozart, entrando nella Hause Der Musik ovvero il Museo della Musica di Vienna.
Il Museo della Musica di Vienna è sicuramente uno dei musei più divertenti che abbia mai visitato, per la sua interattività, per la sua capacità di coinvolgere ed interessare, per le sue bellissime e suggestive ambientazioni e per i suoi reperti.
Per oggi prevedo assaggi e lunghe camminate per esplorare, senza ricette da preparare nella cucina di casa propria. Vi porto a spasso nel museo della musica, sulle note di Mozart e a comprare palline di cioccolato lungo le eleganti strade del centro, magari muovendo i piedi al ritmo di un valzer di Strauss, perché a Vienna si ode sempre un valzer in sottofondo.
Hause Der Musik
La Casa della Musica di Vienna e uno dei miei musei preferiti perché non è un luogo statico e austero, ma uno straordinario motore di coinvolgimento. Trasporta letteralmente il visitatore in un mondo musicale meraviglioso, in un percorso interattivo che ha qualcosa di magico.
Il metodo di approccio non è convenzionale, a partire dalla scalinata d’accesso, che conduce ai quattro piani espositivi e che suona mentre il visitatore appoggia i piedi sui gradini.
Ognuno può comporre il proprio valzer in un gioco di dadi, lanciati virtualmente contro una partitura su uno schermo gigante; lo stesso Mozart, sempre virtuale…, mentre vi osserva da uno schermo, comporrà una melodia a partire dal vostro nome!
È inoltre possibile dirigere virtualmente l’Orchestra Filarmonica di Vienna, in un esperimento tra i più entusiasmanti proposti dal museo.
Buona giornata all’insegna della musica.
Il prossimo appuntamento con Vienna vedrà protagonista la cucina ai tempi di Beethoven e i famosissimi Brezel.
Ho gustato i Mozart-Konfekt nella pasticceria ancora esistente a Salisburgo (Fuerst) ma essendo usato il cioccolato al latte non mi sono molto piaciuti. Preferisco i Mozartkugeln quelli che trovi ovunque e che usano anche la cioccolata fondente che prediligo. Quelli originali in carta d’argento a suo tempo solo a Salisburgo li avevo trovati.
Buona fine settimana.
Buon fine settimana Edvige
[…] di fermarmi davanti ad una stufa con un ricettario, camminando su e giù per i piani del Museo della Musica di […]
[…] dopo passo il pane in tutte le sue forme ed interpretazioni, oggi facciamo una brevissima tappa a Vienna per preparare il PANE […]