Lievito madre: ricette

Pizza per Giulia

Ecco l’impasto di qualche giorno fa, preparato per il compleanno della mia Giulia.

Percentuali degli ingredienti, modalità di impiego e lievitazione fanno tutti riferimento alle nozioni apprese durante il corso con il maestro Renato Bosco presso La Scuola del Molino.
Ho miscelato le mie farine Petra preferite, la farina di grano tenero di tipo 1 macinata a pietra e la farina 9, integrale con tutto il grano, aggiungendo l’85% di idratazione, sale, olio e il lievito madre mantenuto in acqua.

Ingredienti:

  • 200 g di farina di grano tenero integrale
  • 800 g di farina di grano tenero tipo 1
  • 850 g di acqua
  • 18 g di sale
  • 20 g di olio evo
  • 100 g di lievito madre 
  • 5 g di malto
Procedimento:

Dopo aver lasciato in autolisi le farine e circa 600 g di acqua per 1 ora (nel bicchiere della planetaria coperto), ho cominciato ad impastare con il lievito, il malto e con la restante acqua, aggiunta lentamente e poco alla volta.
Ho aspettato l’incordatura prima di aggiungere il sale e ho impastato per 1 minuto ancora.
Ho lavorato sempre con il gancio della planetaria, all’inizio a bassa velocità fino a raggiungere la velocità 3 nella seconda parte dell’impasto.

Ho formato un bel panetto omogeneo e l’ho lasciato riposare meno di 1 ora a temperatura ambiente.

Ho fatto un paio di pieghe all’impasto, lavorando sul piano di lavoro infarinato e poi ho messo l’impasto in un contenitore capiente e coperto, leggermente unto di olio evo sul fondo, e l’ho lasciato riposare in frigorifero per 24 ore abbondanti.

Ho prelevato l’impasto dal frigorifero e l’ho fatto lievitare nella cella di lievitazione a circa 28/30°.

Una volta lievitato, l’ho spostato sul piano di lavoro infarinato, ho schiacciato l’impasto molto morbido con i polpastrelli delle dita e poi l’ho adagiato sulla teglia leggermente unta di olio evo.

Ho versato un filo di olio evo sulla superficie della pizza e ho cotto nel forno preriscaldato a 230°, abbassando la temperatura durante la cottura fino a 200 e per u totale di circa 20′.
A metà cottura ho aggiunto la salsa di pomodoro e, per ultima, la mozzarella tagliata a pezzetti piccoli.

Buon impasto 

e buona degustazione e tutti

Questa ricetta fa parte di Panissimo #33,
evento creato da Barbara e Sandra
questo mese ospitato da Sandra

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Commenti (10)

  1. Sabrina Rabbia 30 settembre 2015 at 14:26 Reply

    DAVVERO UN CAPOLAVORO, CHISSA' COME SARA' STATA FELICE!!!!BACI SABRY

    1. tiziana 30 settembre 2015 at 16:42 Reply

      Si in effetti lo era 😉
      Grazie Sabry!

  2. consuelo tognetti 30 settembre 2015 at 16:01 Reply

    Ha un aspetto incantevole!!! Renato Bosco è un grande maestro, lo seguo sempre con piacere 🙂 Bravissima, proverò sicuramente questa ricetta!

    1. tiziana 30 settembre 2015 at 16:43 Reply

      Grazie infinite Consuelo!

  3. andreea manoliu 30 settembre 2015 at 16:36 Reply

    Che bella alveolatura e che buona la pizza, chi non gradirebbe un pezzo così,… io si !!!

    1. tiziana 30 settembre 2015 at 16:43 Reply

      eh eh grazie Andrea!

  4. Gabriella Pirola 30 settembre 2015 at 19:40 Reply

    Un impasto favoloso, solo a guardare le foto ti viene voglia di mangiarla! sempre più brava!!! p.s. Tanti auguri a Giulia, ciao Gabry

    1. tiziana 1 ottobre 2015 at 9:16 Reply

      Grazie cara Gabry!

  5. Silvia Brisigotti 3 ottobre 2015 at 18:09 Reply

    E che fortunata la tua bella Giulia!! Una pizza da manuale!!
    Brava Tiziana!!!

    1. tiziana 4 ottobre 2015 at 7:21 Reply

      Ma grazie Silvia!!!!!!!

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